capitolo 9

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-ATTENTO JUDE SHARP, TI SEI FATTO COME NEMICO UNA TOSTA-

era questo che diceva il bigliettino trovato sotto il mio banco. Non era firmato, ma sapevo già di chi era.

«ei Jude!» dice David, ma io lo ignoro uscendo dalla classe superandolo

"Mi sento uno schifo a seguire il piano di Caleb"

Dopo aver superato David mi vado a sedere in un banco vuoto davanti alla classe.

Ascolto le lezioni, fino a quando non suona la ricreazione ed esco dalla classe senza aspettare i due fratelli.

«Ei Sharp!» mi giro e noto la ragazza di ieri
«cosa vuoi!?» dico serio
«io? Nulla! Solo dirti di star lontano dal mio Caleb! Non lo meriti. Non è tuo!»
«non per essere scortese, ma non è nemmeno tuo visto che è single. Sei tu che non lo meriti perché di sicuro nessuno vuole come ragazza una puttana come te!» dico per poi andarmene, ma appena mi giro vedo Caleb a bocca aperta.

"Uffi...che cazzo!"

Caleb si avvicina a me e mi mette un braccio intorno alla spalla

«questo è il mio piccolo Sharp» dice facendo uno dei suoi bellissimi sorrisi

La viola mi guarda male per poi dire un "non finisce qui Sharp" girandosi e levandosi dalla mia vista.

«sei stato grande Sharp!» dice il castano sorridendomi

"Potrei morire...quel sorriso mi sta cambiando la vita..."

«g-grazie»

Ci incamminiamo, continuando a parlare, davanti alla classe di Caleb dove lì troviamo i quattro ragazzi.

«Jude, Caleb! Ei!» dice Joe

Io e il castano ci avviciniamo, ma sapendo che io non verrò ascoltato o tantomeno cagato me ne sto in silenzio ad ascoltare.

Parlano di ciò che hanno fatto nelle prime due ore e di come hanno passato la giornata senza la propria persona a fianco.

"...mi fa male il petto...perché! Perché non mi degnano nemmeno di un sorriso? Perché mi tengono da parte!? Perché...?"

Caleb notando il mio malumore mi mette una mano dietro la schiena accarezzandola.

Sussurro un piccolo "grazie" che di sicuro avrà sentito perché ha fatto un leggero sorriso.

"Grazie Cal...mi sei davvero d'aiuto...vorrei averti tutto per me, ma di sicuro se lo facessi inizieresti a scappare anche tu...CAZZO JUDE CALMATI! PERCHÉ FAI TUTTI STI PENSIERI SU DI LUI? CAZZO!"

Fine ricreazione. Si torna in classe, Saruna e David cercano di parlarmi mentre tornavamo fallendo; giusto perché io gli stavo ignorando andando a sedermi al mio nuovo posto di banco. Vicino ad un tizio, che sinceramente non ho mai visto.

Finiscono anche le altre due ore prima di pranzo. Arriva l'ora aspettata da tutti.

Io vado dritto in mensa, ormai mi sto abituando a non aspettarli.
Prendo il vassoio e mi metto in fila per il cibo, oggi pasta al ragù.

"Buona!"

Vado ad un tavolo libero, che subito viene raggiunto da David, Saruna, Yuu, Joe e Caleb.

"Volevo stare da solo..."

Visto che tanto si sono messi tutti di fronte a me tranne Cal perché...boh non lo so nemmeno io, me ne sto lì anche perché uno il posto l'avevo preso io e due ormai non c'erano più tavoli disponibili...

«avete sentito di Camelia? Sta facendo un casino!» dice Yuu ridendo
«chi è Camelia?» dice Saruna
«la ragazza dai capelli viola di ieri! Jude preparati perché lei te la farà pagare per ieri e oggi hahahah dovevate vedere la sua faccia hahahaha»
«io non ho fatto nulla...» dico con faccia seria
«Jude...andiamo...ieri ti ho visto e anche oggi...le hai risposto in una maniera pazzesca hahahaha sei grande!» dice dandomi la mano per battere il cinque e io le risposi battendolo a sua volta...
«effettivamente le ho risposto a tono tutte e due le volte...ma non era chissà cosa...» dico
«che cosa le hai detto Jude?» mi chiese David e per risposta Yuu tirò fuori il telefono e fa ascoltare l'audio che ha fatto ieri quando ho incontrato questa Camelia.

⟨«Senti piccolo gay del cazzo, togliti subito dalla mia vista e da quella di Caleb! Lui è il mio ragazzo! E se ti vedo con lui ti faccio male. Preparati a morire Jude Sharp-»
«allora stronzetta uno non sono gay, due Caleb è single e non sta con nessuno, tre faccio quel cazzo che ne ho voglia, tu non sei mia madre e decido io che fare e quattro stammi alla larga razza di ragazzina in calore che sembra che tu stia per andare in strada a darla a qualcuno solo perché sei un puttana in astinenza.»⟩

E dopo questo tutti a quel tavolo applaudono e io per educazione sorrido, mi inchino e dico un paio di "grazie" sempre ridendo

«e non è tutto!» dice stavolta Caleb.
«in che senso? Che altro ha detto?» dice Joe curioso e qui entra in gioco Caleb che cerca di imitare la voce della troia per poi dire la frase che ho detto io

«"Ei Sharp!" Dice Camelia poi Jude risponde con: cosa vuoi!? E lei dice:
"io? Nulla! Solo dirti di star lontano dal mio Caleb! Non lo meriti. Non è tuo!." E così Jude le fa: "non per essere scortese, ma non è nemmeno tuo visto che è single. Sei tu che non lo meriti perché di sicuro nessuno vuole come ragazza una puttana come te!" E così l'ha zittita hahahaha»
«ti ricordi tutta la conversazione?» dico serio quasi sbalordito
«ovvio!» dice ridendo e a quel punto tutti e cinque ridiamo insieme a lui.

La pausa mensa finisce così mi dirigo in classe, ma non riesco nemmeno ad entrare che vedo nero.

Sono svenuto.

Mi sveglio dopo non so quanto tempo legato ad una sedia e con bocca coperta da un nastro adesivo.

"Dove sono?"

Ad un certo punto arriva un ragazzo che non avevo mai visto prima d'ora.

Il ragazzo mi tolse il nastro dalla bocca e io iniziai a chiedere "chi era e dov'ero", ma non avevo avuto risposta.

Subito dopo dalla porta entra Camelia e lì capisco che ero stato rapito da lei e la sua combriccola.

«che cazzo vuoi troia?» dico secco
«da te nulla! Voglio solo Caleb!»
«non lo avrai mai puttana!» dico
«tu dici!? Hahahahah!» dice lei iniziando a ridere come una psicopatica

Dopo due minuti di risate da parte sua. Dalla porta entra un uomo dai capelli grigi e degli strani occhiali da sole.

«Dark?!» dico spaventato
«esatto mio piccolo Jude Sharp...sei felice di rivedermi?»
«per nulla!» dico serio e arrabbiato

«fagli quello che vuoi Dark ti lasciamo solo con lui. Voi altri seguitemi!» e così gli altri se ne andarono seguiti dalla putt- da Camelia

"Cosa succederà ora? Aiuto...ho paura...Caleb dove sei? Ti prego vieni a salvarmi!"

Dark continua ad avvicinarsi a me slegandomi dalla sedia, ma subito dopo rilegarmi le mani dietro la schiena e le gambe libere tappandomi la bocca con del nastro pulito.

"C-cosa..."

L'uomo inizia a privarmi dei vestiti e senza prepararmi mi penetra. Urlo dal dolore, o almeno era quello che facevo perché col nastro non si sentiva quasi nulla.
Rey continuò a sbattermi fino a venirmi dentro. In tutto questo io piangevo come non ho mai fatto. Lacrime calde che rigavano il mio viso. Ero spaventato in più quello stronzo aveva preso la mia verginità.

"C-Caleb! T-ti prego....d-dove sei?"

«awww Jude come sei bello. Sei così pieno del mio sperma...se tu fossi femmina ti avrei fatto rimanere incinta, ma dato che non lo sei non è possibile.»

Ero spaventatissimo, le lacrime non smettevano e intanto lui continuava a fare più round.

«il tuo Caleb non arriverà ha salvarti caro il mio Jude!»

Spinte su spinte. Dolore ovunque.

Sento le forze svanire.

Lacrime scendere dai miei occhi.

E nessuna traccia di Caleb.

«ooooh Jude hai paura!» dice Dark facendo un ghigno perverso e inquietante mentre si spingeva sempre di più nella mia pelle.

"Basta! Non ne posso più...d-dove sei...CALEB!"

Buio. Non ho visto più nulla da lì in poi, ma sono sicuro di aver sentito per altri pochi secondi, prima di perdere conoscenza le spinte di quell'uomo spregevole.

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Hola~
....scusatemi per questo capitolo...mi sento uno schifo ad averlo scritto...mi sento malissimo...scusatemi, ma dovevo fare portare avanti la storia in qualche modo...mi spiace un botto ragazzx...

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