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Sento delle voci.

Percepisco la presenza di qualcuno, almeno due persone che parlano tra loro. Apro gli occhi lentamente, come se fossi stata addormentata per mesi. Un profumo dolce raggiunge il mio naso dandomi la forza di prendere coscienza della situazione.

Quando focalizzo la stanza bianca, il letto e il mio camice, ogni cosa torna nella mia memoria. Le vene delle braccia non sono più nere, però nel punto in cui Diego mi ha toccato prima di svenire c'è un livido bluastro che ha la forma delle sue dita. Provo a muovere la mano, ma il movimento del palmo mi rimanda una scossa di dolore e mi mordo le labbra.

<<Si è svegliata.>>

Alba raggiunge il mio letto e mi porge un bicchiere di acqua, facendomi provare un senso di déjà vu. Lo ingoio senza pensare ad altro e mi sento un po' meglio.

<<Come ti senti?>> mi chiede.

La osservo: i suoi splendidi occhi non brillano più come facevano quando suonava la nostra chitarra. Lasciando la strada ha abbandonato quella sua versione: la bambina fragile che si sentiva felice solo quando accarezzava quello strumento.

Mi porge un bicchiere di latte caldo e capisco cos'era quel buonissimo profumo dolce che sentivo prima.

Prendo un lungo respiro prima di berlo. <<Come se mi fosse passato sopra un camion.>>

Un sorrisino compare sulle labbra sottili. <<Eravamo tutti in pensiero per te.>>

<<Cosa è successo?>>

Il dottore che avevo visto entrare nella stanza poco prima di svenire raggiunge il letto e si posiziona alla fine di esso. <<Temo che non abbiamo buone notizie, Zoe. Te la senti di parlarne adesso?>>

Annuisco, anche se sento come se avessi degli aghi inseriti nel cervello.

Joey Loveblood compare accanto al dottore. Non lo avevo visto prima al mio risveglio.

<<Sicura?>> dice con uno sguardo preoccupato e pensieroso. <<È una cosa grossa.>>

<<Proprio perché è una cosa grossa devo saperla subito.>>

Il dottore e Joey si scambiano un'occhiata. Alba mi prende la mano che non mi fa male e stringe per darmi conforto.

<<Mi state spaventando.>> sussurro ricambiando la stretta di Alba. <<Dov'è Diego?>>

Joey si passa una mano tra i capelli. <<Non è qui perché è di lui che dobbiamo parlarti.>>

<<Che gli è successo?>> dico sollevandomi e granando gli occhi.

Lui si affretta a rispondere restando però calmo. <<Non è successo niente a lui, Zoe. È a te che è successo qualcosa.>>

Continuo a mordermi un labbro nervosamente. Perché tutti ci girano intorno? Hanno paura che possa scatenare l'ennesima tempesta? Ho imparato a controllare i miei poteri... il più delle volte.

<<Ti prego di parlare chiaramente.>>

Joey annuisce. <<L'incontro con Killian ti ha prosciugata di ogni forza vitale, per questo sei svenuta la prima volta, ma questo lo sai già.>> dice. <<Sei svenuta di nuovo perché Diego ti ha toccata.>>

<<Non capisco.>>

<<Killian ha fatto una specie di incantesimo su Diego. Se lui ti tocca, tu soffri.>>

Resto a bocca aperta per un secondo che mi pare duri una vita.

<<Come... come può averlo fatto?>> balbetto.

Soul Hunter - La vendetta di KillianWhere stories live. Discover now