Qui sono al sicuro.

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   Capitolo 2

Qui sono al sicuro.

- Almeno è quello che si dice quando qualcuno esce da un brutto periodo... ed è tipo un buon augurio per il futuro.

Nygma la guarda solo impassibile e nel mentre pensa invece ad altro:

- Una donna poco curata, per niente sensuale e di sicuro con un quoziente intellettivo tra il basso e medio, che bacia la gente sulla fronte...ed è molto probabile che fa anche dei discorsi noiosi e imbarazzanti... sigh.

Lei allora alza la mano e gli dice ancora, mentre apre e chiude il palmo:

- Prova ad aprile per favore.

Lui allora ritorna nella realtà e all'inizio non vuole farlo, ma lei insiste dicendo:

- Ho bisogno di sapere se le puoi muovere, su coraggio non è difficile.

Allora l'accontenta, anche se lo tratta come un bambino e tenta di replicare, ma non ci riesce; le sue mani non rispondo ai comandi e non riesce a chiudere come dovrebbe e le sente pesanti e anche tremolanti.

- Non si aprono bene...tranquillo, come ho detto dovrò fare qualche altra sessione.

Dove alla fine sfoggia un sorriso e poi si allontana, lasciando l'uomo nei suoi pensieri:

- Dannazione, sono messo davvero male....e se è una donna comune, come ha fatto allora a curarmi? Nemmeno i più bravi chirurghi del mondo sono in grado di curare completamente un corpo come il mio... per non parlare dei denti, non ricrescono e quindi come? Invece lei ci è riuscita...come ha fatto poi a idratarmi e nutrirmi? Non vedo flebo nella stanza..macchinari o cassette del pronto soccorso, come ha fatto allora? E non siamo di sicuro un ospedale. E poi, sa chi sono davvero?

Pensa ancora mentre la guarda:

- No..non lo sa.. si sarebbe già agitata ed impaurita e la cosa va a mio vantaggio. Sfrutterò la situazione fino alla completa guarigione, anche perché non ho molta scelta e se lei vuole fare la buona crocerossina, ben venga per me.

E finisce con un mezzo sorriso.

Appresso si guarda in giro e nota il piccolo monolocale e ancora:

- E' un posto davvero piccolo e squallido... con un impianto elettrico pessimo... e mi meraviglio come non è ancora successo qualche incidente.

E la vede prendere un cesto, dove lo porta di fronte a lui e lo svuota sul letto. Sono un mucchio di vestiti.

- Ecco a te. Sono usati, ma puliti.

Mentre prende quella che sembra una maglietta e la guarda.

- Scegli pure quello che ti piace, visto che sei ancora nudo.

Lui che alza un sopracciglio e si domanda:

- Nudo?

Poi alza la coperta ed in effetti solo ora si è accorto che dice il vero; è completamente nudo ed anche qui si accorge che ha cicatrici persino sui genitali.

- Oooh anche lì...non hanno risparmiato proprio niente...ma vuol dire che lei..che lei insomma...ha visto tutto .

Ed appresso abbassa la coperta, tirandola ancora di più e mostrando un leggero imbarazzo, dove alla donna non sfugge e gli dice:

- Sul serio? Sono tre settimane che ti vedo senza vestiti, dove ti ho anche lavato... conosco bene il tuo corpo quindi è un po' tardi per coprirsi. In senso non malizioso ovviamente.

Riscatto o ricaduta?Where stories live. Discover now