Cambio idea.

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Capitolo 20

Cambio idea.

Passata la notte, dove i due non si sono più parlati ed Eddie si sveglia quella mattina ma agitato. Gli incubi sono stranamente tornati:

- Ma che succede?!

Chiede ansimando:
- Perché di nuovo?! Erano spariti!

Quindi sempre più agitato e sudato, si mette seduto e appoggiando le braccia sulle gambe ed incrociando le man, dova poggia su queste le labbra:

- Calmati...calmati...erano solo degli incubi.

Ma non ci riesce e sente il suo battito accelerato.

Eddie ha sognato di nuovo il padre quando lo picchiava, più e di nuovo i suoi aguzzini mentre lo linciavano. Un incubo che spesso si mescola, dando vita a d uno nuovo e più spaventoso.

Dove un modo per tranquillizzarsi è spiegare il significato delle parole. Usava questa tecnica quando andava al college e alle volte funzionava. Ed ora vuole riprovarci; anche se il metodo più efficace e che si vergogna ad ammetterlo è la vicinanza della sacerdotessa, che riesce in qualche modo a tranquillizzarlo:

- Incubo, dal tardo latino incubus, incubare cioè giacere sopra, oppure essere che giace sul dormiente e quindi non reali, non sono reali ma solo la rappresentazione di un evento spaventoso o traumatica che la mente amplifica... . Non è reale Eddie, non è reale... .

E dopo un lungo respiro e passati trenta minuti; l'uomo si calma e torna alla sua solita postura e razionalità mentale.

Ed appresso, guardando l'enorme punto interrogativi che ha di fronte e sul monitor principale, gli viene una idea:

- Come mantengo quello che già ho?

Si riferisce ad Annabel:

- Semplice, con un qualcosa che può convincerla a preferire me a quell'idiota, senza sentirsi manipolata.

E finisce sfoggiando un sorriso; dove si alza, si siede e si mette al lavoro smanettando veloce sulla tastiera e dicendo infine:

- Funzionerà, come sempre.

Si è anche fatto portare la colazione da uno dei suoi aiutanti robot, più una bacinella d'acqua per rinfrescarsi. La priorità ora è la donna.

Ed infatti in un angolo della stanza, ha rimesso in piedi il suo algoritmo spaziale; proprio quello che riguarda la sacerdotessa. Lo aiuta a capire come parlarle senza manipolarla. Ma per adesso non è arrivato a molte conclusioni, ma solo ha aggiunto tanti foglietti con tante idee. Un bacheca che la donna non dovrà mai vederlo. Sopratutto dopo che su quello centrale ha scritto la parola 'amore' di nuovo. Cosa che lui non crede e quindi appresso l'ha preso accartocciato e buttato, di nuovo, sostituendolo con un bel punto interrogativo. Ma stranamente tutti i fili portano a quella parola.

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Dall'altra parte, Annabel si è alzata e fatta la sua routine quotidiana. Indossa una semplice tuta da casa colore grigio chiaro, con al centro della maglia una faccina sorridente gialla.

E mentre sorseggia del latte di soia, guarda i droni domestici di Nygma mentre puliscono casa e altri che mettono in ordine gli oggetti e sottovoce dice:

- Eh si è proprio un maniaco dell'ordine e anche della pulizia.

Ma la cosa non la spaventa, visto che abita con lui già da più di un mese, la vede più come una parte del suo carattere da sopportare. Vero odia quando gli oggetti sono fuori posto, perché le dice sempre : ordine fuori e ordine dentro! Ma non se ne fa un dramma ed è sopportabile anche quello. Come fa anche lui con i suoi difetti. Dunque per lei è normale.

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