Da solo posso farlo?

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 Capitolo 6

Da solo posso farlo?

Nygma la prima cosa che ha fatto è una doccia come si deve nel suo di bagno, abbastanza grande da poterci infilare almeno dieci persone, dove è compreso anche un idromassaggio e nella sua doccia moderna, larga, con il soffione rettangolare e musica classica di sottofondo e sopratutto è super pulita ed è calda come la tonalità dei materiali con sui è fatta.

- Aaaaah finalmente... .

Con la sua fragranza al muschio bianco e lo shampoo che odora di pesca.

Uscito da questo, si guarda allo specchio solo per asciugarsi i capelli e tirarli all'indietro e con le sue spazzole e sistemarsi il viso, quindi la pelle con la crema e dopobarba e basette; il resto del suo corpo per adesso lo sorvola, perché si vuole concentrare più sullo scoprire chi lo sto infangando, spacciando in giro la sua foto senza la maschera. Anche per il dolore alla schiena, ha semplicemente ingoiato una pasticca di antidolorifico che non era scaduta.

- Dovrò fare dei rifornimenti.

Visto il troppo tempo passato, da quando ha fatto gli ultimi.

Poi si avvia verso la sua camera da letto e di preciso verso l'armadio a doppie ante, color marrone chiaro; e qui prende ed indossa una canottiera bianca, un maglione a dolce vita verde chiaro e a maniche lunghe, dei pantaloni color grigio scuro e delle pantofole verdi ai piedi. Non si sente ancora pronto a scoprire e vedere il suo corpo martoriato, quindi diciamo l'ha messo da parte e ci penserà dopo. Prima indossava sempre una camicia a maniche corte, ma ora sente il bisogno di non farlo.

Ha attivato tutti i suoi Nygmo robot maggiordomo, dove tengono pulito il posto, che è abbastanza grande. Un bottino preso da un ricco malavitoso che lo utilizzava appunto come magazzino e lui poi nel tempo l'ha trasformato nel suo covo principale, cancellando le tracce del posto. In pratica su carta o nel virtuale, non esiste più.

- Finalmente sono nel mio habitat. Ed ora pensiamo alle cose serie.

E subito si mette a lavoro sui suoi potenti pc; che lui stesso ha assemblato e programmato e come ha sempre saputo, con mezzi più potenti è riuscito a trovare delle tracce su colui o colei che lo sta infangando; ed il tutto l'ha trovato in meno di un'ora e di fronte ad almeno dieci larghi monitor, con tre tastiere.

- Quindi come sospettavo.

Sorride mentre legge:

- Qualcuno ad Arkham ha fatto il furbo.

Legge ancora e digitando sulla tastiera allo stesso tempo:

- Per adesso non ho quel maledetto nome e il volto, ma non passerà molto tempo che ti scoverò, maledetto!

Nel frattempo ha pensavo ad un piano per rientrare per ora, nel mondo virtuale:

- Non posso uscire allo scoperto...non ancora...ma devo indurre almeno il terrore, che avverrà con il mio ritorno nel web.

Quindi appoggiato allo schienale della sua comoda sedia poltrona da ufficio, con i braccioli e mettendo una mano sotto il mento, e guardando sempre i vari monitor sta rimuginando in che modo agire:

-Non ci riesco... ho bisogno del mio algoritmo spaziale... .

Ma poi una notizia su uno di questi attira la sua attenzione, quello con i principali notiziari della città.

Una esplosione in un quartiere pieno di fabbriche abbandonate. E non è l'esplosione in se che ha attirato l'uomo, di più il posto:

- Delle fabbriche abbandonate mmm... .

Riscatto o ricaduta?Where stories live. Discover now