Capitolo 23
Flauto anubiano.
Non sa per quando tempo è rimasto richiuso in bagno a porsi domande e a ricordare il suo tormentato passato amoroso, ma sa invece che prima di uscire ha fatto un lungo respiro, si è asciugato la faccia e poi quando ha aperto la porta si è sentito come assalire da una specie di vergogna di come ha trattato la donna, ma non si scuserà lo stesso, perché quello per lui è stato un trauma che ha sbloccato dei brutti ricordi, ma sa anche che lei non è colpevole.
Guardando l'orologio si è accorto che sono passati almeno cinquanta minuti, ma la cosa che ora più lo stupisce e nella stesso tempo lo inquieta è che le pareti, gli oggetti e il pavimento sono lambiti dalle fiamme verdi della sacerdotessa.
- Ok.. cosa sta succedendo? Cosa sta facendo? E perché non sono arrivate anche in bagno?
Domande che trovano la loro risposta quando si ritrova la donna con una espressione davvero adirata. Infatti i suoi occhi brillano di quel verde che tanto lo intimorisce e le dice:
- Emmm..c'è qualcosa che devi dirmi?
- Sei tu quello che mi devi dire cosa è successo prima?!
E aprendo la bocca, l'uomo può scorgere che anche i suoi denti sono mutati, ora sono verdi ed appuntiti ed è come se il fuoco le uscisse da questa come una sorta di demone.
Allora fa dei passi indietro e si trova di spalle al muro con la donna che invece avanza senza problemi dicendo ancora:
- Sul serio Eddie?! Che cavolo ti ho fatto prima per maltrattarmi in quel modo?!Lui prima tentenna e poi risponde un po' preda alla paura:
- Cosa..è proibito..dire?
Deglutendo per quello che farà dopo.
- Non mi hai risposto! Perché quando ti ho dato un segno del mio affetto, tu invece mi ha fatta del male! Perché?!
Lui la guarda intensamente negli occhi e sa che ha ragione, ma non può raccontare quello che gli è successo, no, si vergogna troppo e quindi risponde:
- Il tuo potere è sempre più notevole... .
- Non cambiare discorso!
Puntatogli un dito accusatorio e lui:
- Sei tanto arrabbiata... ti passerà.. e non succederà più quello che ho fatto prima... .
Lei è quasi basita da quella risposta che la vede come una pezza a colori e quindi allora aumentando di più le fiamme intorno, dove l'uomo comprende benissimo che non può fare altri passi falsi e quindi, non dice una parola per non complicare la situazione:
- Questa quindi è la tua risposta...bene!
Ed appresso, prima richiama il fuoco verde con una mano e poi si chiude a chiave nella stanza da letto sbattendo la porta e lui:
- Nota mentale... mai farla adirare quando utilizza il suo potere... .
Per poi tirare un sospiro di sollievo e dire:
- Ora, come mi comporto con lei?
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Sono passate ore da quando la donna si è rinchiusa nella stanza e Nygma ha provato a far entrare, forzatamente dei suoi droni. Ma di rimando ha ricevuto come risposta solo i pezzi di questi e lui:
- Ok..sei davvero difficile da gestire mia cara anubiana...ma dopotutto sei per metà uno sciacallo e forse è nella normalità che ti comporti in questo modo.
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Riscatto o ricaduta?
FanfictionQuesta è una OOC con dei personaggi originali. L'Enigmista, dopo l'anno zero evade da Arkham, ma qualcosa va storto e si ritroverà a dover affrontare dei traumi che lo segneranno e l'incontro con una donna lo faranno riscattare o ricadere?