:(Can you just trust me?:)

due:two

Era buio nella camera di Niki. Era pensieroso, non capiva cosa gli stesse succedendo, non riusciva a capire perché stava pensando a quel viso che tanto lo aveva rovinato un anno prima.
Ricordava quella scena successa poche ore prima a scuola: Sunoo era lì a terra, stava male ma pensava a coprirsi per non far vedere al minore quelle braccia e solo dopo quella frase "non ti guardo lì", lo sguardo del biondo si posò sul suo.
Niki aveva notato il terrore, la sincerità e la malinconia in quegli occhi.
"gli è successo qualcosa? Gli succede qualcosa?" si domandava per tutta la serata.
I suoi pensieri, però, vennero interrotti con sua madre che entrò in camera sua per dire a suo figlio di andare ad apparecchiare la tavola, tanto che sbalzò dalla paura per la voce che aveva appena sentito.
Si alzò con tanta fatica, la scuola era faticosa e aveva anche appena finito di fare la lezione di taekwondo e quindi il corpo era molto più stanco rispetto ad altri giorni. Al piano di sotto lo aspettavano suo padre e sua madre: ella stava cucinando mentre egli stava guardando la televisione dopo una stancabile giornata di lavoro.
Niki apparecchiò normalmente la tavola ma il pensiero arrivava in continuazione a infastidirgli, come se volesse scoprire qualcosa sul perchè Sunoo si coprisse ogni parte del corpo e quando fece cadere un bicchiere a terra, entrambi i genitori gli chiesero cosa gli stesse succedendo.
Il ragazzo rispose semplicemente che si era distratto ma non convinse nessuno dei due.

"Mettiamoci a tavola e poi ce ne parli, okay?" disse sua madre e Niki, non potendo fare nulla, annuì.

Niki raccontò tutto quello che era successo.

"Quel ragazzo che ha messo in rete quelle foto? Ma sei sicuro che sia stato lui?"

"Mamma, sei seria? L'account era suo e poi non ha mai detto nulla che dicesse il contrario"

"Che ne sai se non sta coprendo qualcuno?"

"Coprendo? Dai mamma, non parliamone più. Volevo solo chiedere una cosa"

"Dicci"

"Se una persona non si fa toccare da altre persone per il terrore che gli facciano qualcosa, che significa?"

"Violenza, di solito ha subito o subisce violenza" disse suo padre, nonchè psicologo da tantissimi anni.

Niki ringraziò e fece finta di nulla.
Finito di cenare, era il suo turno per sparecchiare e dopo averlo fatto si diresse in camera, dato che si era lavato prima di cenare.
Era dubbioso, pensava ancora di più ai comportamenti del maggiore e collgando il tutto, potè capire che era vero che subisse qualcosa: si copre sempre le braccia, sua madre ha alzato la voce questa mattina e lui era terrorizzato in più ha paura che qualcuno gli faccia del male.
Alla fine l'unica cosa che gli importava, è che il ragazzo restasse fuori dalla vita, infatti anche se ci pensava, si disse che non era affar suo e iniziò a fare qualche gioco online.

Una settimana dopo
Niki e Jay erano a fare qualche compere e decisero di andare a bere qualcosa e magari mangiare qualche dolce in un noto bar di Seoul chiamato Blacklist.
Furono accolti da una signora sulla sessantina ed era veramente gentile con qualsiasi persona che entrasse nel bar.
Jay notò subito un cameriere di cui conosceva la faccia ed a sua sorpresa era Sunoo.
Lo disse a Niki e seppur da una parte si sentiva a disagio, non se ne andarono ma anzi, presero subito un tavolo per due libero.
Sunoo prese gli ordini dei due, pur essendo in completo imbarazzo perchè Niki ancora gli piaceva tanto.
Nonostante il tanto disagio, riuscì alla perfezione a prendere l'ordine e dare quel che avevano chiesto: un thè nero e un dolcetto al cacao per Jay e una spremuta d'arancia e un dolce alla cannella per Niki.
Ridevano e mangiavano i due amici mentre Sunoo era al bancone a guardarli geloso per la loro bella amicizia.
- se non fosse successo tutto quello, avrei avuto anche io degli amici e potevo esserci anche io a quel tavolo. Avrei provato ad esserci -  pensava Sunoo guardandoli, ma i suoi pensieri vennero interrotti.
Un tavolo con almeno cinque ragazzi della scuola dei tre, chiamavano Sunoo con lo schiocco delle dita e con un "cameriere". Jay e Niki avevano già notato che lo stavano letteralmente prendendo in giro, perchè avevano sentito frasi sul ragazzo che stavano chiamando.