otto:eight

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Sunoo era un po' spaesato ma riuscì ad addormentarsi. Circa l'una di notte però si svegliò per via di un incubo e restò ad osservare la camera anche se era al buio, tanto dalla finestra c'era una piccola luce che rifletteva sulla stanza del minore.
Si mise seduto sul letto, con la schiena sulla parte alta del letto e osservava con fosse in ordine la camera non come la sua che era sempre pieno di cose o anche piena di ricordi brutti. Ancora si domandava cosa pensasse Niki del fatto delle foto ma non aveva il coraggio di chiederglielo: da una parte aveva paura di ferire i suoi sentimenti ma dall'altra si chiedeva perché non avesse detto una parola quando lui gli aveva confessato la sua cotta. Forse Niki aveva capito che la cotta era di un anno fa e che ora non ci sia più, questo è quello che credeva il maggiore. Ad un certo punto Niki si svegliò perchè aveva sete e si sarebbe diretto in cucina per dell'acqua.

"Che stai facendo seduto così?" chiese il minore ancora assonnato.

"Ho avuto un incubo, non riesco a dormire" gli confessò Sunoo

"Ha ragione l'infermiera allora" gli disse prima di aprire la porta e andarsene.
Sunoo per un attimo rimase perplesso.
-che significa? Si preoccupa o pensa sia un peso?-
Quando Niki tornò, si mise a sedere proprio nella stessa posizione di Sunoo ma nell'altro letto. Il maggiore non stava capendo i comportamenti del minore ma alla fine ci pensava veramente poco, perchè non sapeva se fosse un suo comportamento normale o solo facesse solo con lui. Sunoo si rimise sdraiato e tra un colpo di tosse e l'altro provò ad addormentarsi ma invece di farlo, si rigirava e girava nel letto.

"Tutto apposto in quel letto?" chiese il minore

"No, non riesco a dormire e mi sto innervosendo"

"Hai la tosse per caso? Non si sente mica"

"Molto simpatico, tu perchè non dormi? Vuoi acchiappare i pesci?"

"Non fai ridere, comunque ora mi rimetto a dormire"

Sunoo sorrise per aver tenuto testa a Niki ed entrambi finalmente si addormentarono senza problemi. Il mattino seguente, Niki non trovò Sunoo nel letto e pensava fosse al piano di sotto con sua madre, quindi andò a lavarsi, cambiarsi e farsi la skincare poi raggiunse i suoi genitori in cucina ma del biondo nessuna traccia. Il minore chiese a sua madre se lo avesse visto e gli disse che era già andato a scuola da solo: Niki, quindi, prese solo una mela e andò di corsa verso scuola lasciando i genitori in cucina in qui si guardarono negli occhi in modo molto divertiti, cosa stavano pensando? Intanto il minore era già arrivato in classe in cui ci trovò Sunoo addormentato sul suo banco con le cuffie nelle orecchie. Passò un po' di minuti ad osservare il viso calmo del ragazzo, poche volte lo aveva visto così calmo quindi non cercò di svegliarlo ma solo si sedette davanti a lui, nel suo solito banco.
-mi piace quando è così calmo- pensò Niki prima di aprire lo zaino e tirare le cose fuori da dentro di essa quando Sunoo osservò che c'era qualcun altro in classe e quando si alzò c'era Niki davanti.

"Sei già qui? Non è presto?" chiese il maggiore

"Perché tu quando sei arrivato che parli di me?"

"Touchè"

"Ecco appunto. Perchè te ne sei andato così senza neanche aspettarmi?"

"Non volevo disturbarti, tutto qui"

Niki lo guardò dritto negli occhi per poi vedere la sua tristezza in essi ma non capiva cosa gli avesse fatto per essere così all'improvviso.

"Ho fatto qualcosa di sbagliato? Che ti prende?"

"Nulla, non hai fatto nulla. Voglio solo dimenticare tutto e vivere per la seconda volta ma non ci riesco"

"Ci penseremo noi a farti dimenticare tutto, ci vuole tempo Sunoo. Smettila di coprire le tue ferite, non è colpa tua se ce le hai, alla fine sono cicatrici che dimostrano la tua forza"

:(Can you just trust me?:)Where stories live. Discover now