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Sunoo era quello più imbarazzato perchè aveva una cotta per Niki da tanto tempo.
- wow, capisco perché mi sia innamorato di lui - pensò il biondo.

"Aish hai ancora la febbre, tutta questa situazione non ha aiutato. Scusa se ti toccherò, ma per andare alla polizia è meglio che ti faccia scendere la febbre"

"Oh no no non è necessario Niki, vai a dormire"

"Intanto dici di stare male e se continui così farai fatica domattina! Quindi mettiti sdraiato e fai fare a me"

Niki andò a prendere il necessario e lavò Sunoo con uno strofinaccio il corpo, inutile dire che il maggiore era veramente imbarazzato sia per i lividi che perchè stava guardando il suo corpo. Sunoo aveva solo quelle scene in mente, ormai faceva molta fatica a dimenticarle: prese la mano di Niki e con gli occhi piene di lacrime disse solo una cosa.

"Scusa, non ce la faccio, i-io..."

"Che succede?" gli chiese Niki perplesso

"Ho solo quelle scene in mente, ho paura che qualcuno mi tocchi, mi fa male tutto questo. Il pensiero che non verrò amato da nessuno mi sta uccidendo psicologicamente. Mi vengono in mente le mani pesanti di mio padre che colpiscono il mio corpo e mi fanno del male, le scene di mio fratello che divertito mi prende a calci mentre io cercavo solo di essere amato da qualcuno di loro"

Niki si pietrificò: lui con la sua famiglia ha sempre scherzato, giocato, si sono sempre amati tra loro come una vera famiglia e sentire queste parole gli fece venire la pelle d'oca.
Lo lasciò andare per non fargli venire più in mente quelle scene non sapendo che in realtà Sunoo faceva fatica a pensare ad altro. Per farlo distrate decise di accendere la televisione e si misero a guardarla fin quando il minore non si addormentò. Quando Sunoo lo notò, prese il telecomando e la spense per far riposare Niki, mentre lui se ne andò al piano di sotto ma in giardino: aveva notato che avevano un dondolo e ci si mise sopra iniziando a piangere nuovamente anche se faceva freddo. La mattina dopo, Niki non vide più Sunoo nel letto affianco a lui e iniziò a cercarlo.
- dove è finito? Non dirmi che è tornato in quella casa! Era tutta una bugia? -
Andò al piano di sotto e notò che in realtà il biondo era assieme a sua madre che parlavano.

"Allora sei qui!" disse Niki a Sunoo

"Tua madre mi sta parlando di cucina, a me piace cucinare"

"Almeno hai mai cucinato?" gli chiese il minore

"Si, lo facevo con mia nonna"

"Visto che lavori usa i tuoi soldi per dei corsi" disse la madre di Niki

"Ehm, ho usato tutti i miei soldi per un'altra cosa, erano tutti risparmi messi da parte ma servivano più ad una persona che a me"

"In che senso, se posso sapere?" chiese Niki incuriosito

"Niki, non fare queste domande innopportune" disse sua madre a Niki che gli fece roteare gli occhi

"Oh no, non è un problema. Un giorno la signora del bar mi aveva aiutato con tutti quei lividi che avevo sul corpo e nonostante le prese in giro nel bar, mi ha sempre difeso sapendo quel che subisco: allora mentre mi aiutava, mi confessò della malattia di suo marito, aveva bisogno di un trapianto di rene ma nessuno dei due aveva un soldo. Io iniziai a lavorare tre anni prima e avevo un casino di soldi da parte nascosti.
Il giorno dopo li presi, andai in ospedale e li spesi tutti nella sua operazione e solo dopo la signora lo venne a scoprire, mi facero un piccolo favore i medici che operarono suo marito. Ora è in buona salute a casa e sono felicissimo. Nessuno della mia famiglia lo sa altrimenti non starei qui a parlare"

"Wow, i-io non ho parole Sunoo! Come hai fatto a diventare così con una famiglia del genere?" disse la madre di Niki

"Mia nonna mi ha insegnato ogni cosa, ma non era neanche la mia vera nonna, anche se la chiamavo così. Vabbè, vi lascio soli, vado in camera così non vi disturbo"

:(Can you just trust me?:)Where stories live. Discover now