cinque:five

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Jungwon era con Jay e quest'ultimo disse al minore che Niki e Sunoo non sarebbero andati a scuola perché Sunoo ha la febbre alta e Niki non voleva lasciarlo da solo.
Jay aveva strani pensieri in questi giorni, era in classe ma pensava ad una persona: essa aveva un bel sorriso, anche se lo vedeva da lontano, i capelli sempre ordinati, giocava così bene a basket e secondo lui era carino quando si preoccupava per il suo amico. Jay stava pensando a quanto fosse carino Jungwon.
Era la prima volta che pensava ad una persona in questo modo: sapeva da anni di non essere proprio etero ma almeno bisessuale, però era la prima volta che vedeva un ragazzo sotto questo punto di vista e cioè la bellezza esteriore.
Un po' gli piaceva stare solo con lui, infatti durante la pausa pranzo andò nella sua classe a cercarlo ma il ragazzo si era addormentato sul banco.
Si vedeva il suo viso addormentato e la luce del sole rifletteva su quella bella pelle chiara e perfettamente liscia. Jay si sedette vicino a lui, nel banco di Sunoo e si mise nella stessa posizione del minore per poi osservarlo con un piccolo sorriso.
- non lo avevo mai visto da così vicino, è veramente bello -
Smise di pensare, si rimise composto e andò vicino alla porta per poi chiamare il ragazzo che dormiva.

"Jungwon! Svegliati!"

"Oh si? Che è successo? Sunoo sta bene?"

"Si idiota, sta bene! Andiamo a mangiare" disse sorridendo

"N-non h-ho fame, vai tu"
Jungwon aveva incontrato un ragazzo in mensa che gli dava veramente fastidio e aveva provato a prenderlo a botte il giorno prima, per questo aveva paura di uscire dalla classe. Jay notò che era un po' spaventato e chiese al minore se fosse tutto apppsto.

"Sono nuovo qui e un ragazzo ha provato a picchiarmi vicino alla mensa, ho una fottuta paura, non voglio ritornare come nella mia vecchia scuola. Vai Jay, grazie dell'invito ma sto bene in classe"

"Subivi bullismo?"

"Per questo ho cambiato. Non importa Jay, vai a mangiare prima che finisca la pausa pranzo"

"Va bene, ci vediamo allora"
Jay andò in mensa ma non per restarci. Prese un vassoio, mise quel che voleva lui e mise un piatto in più per Jungwon.
Tornò in classe e lo rivide nello stesso punto di prima.

"Jay?"

"Mangiamo insieme, non ti lascio da solo"
Jungwon diventò rosso all'affermazione di Jay. Si misero a mangiare ridendo e scherzando e dopo la fine della pausa pranzo, Jay tornò nella sua classe ma non prima di aver detto a Jungwon di rivedersi dopo scuola.
Il minore stava aspettando il maggiore davanti scuola quando si presentò proprio quel ragazzo bullo.

"Guarda chi si rivede, era da troppi giorni che non ti facevi vedere"

"Ma se mi hai visto due giorni fa e poi non voglio parlare con te" disse arrabbiato Jungwon, il che fece arrabbiare anche l'altro ragazzo.

"Non ti conviene sfidarmi stupido ragazzino o dirò a tutti la tua situazione familiare"

"Cosa ti frega a te della sua situazione familiare?" arrivò Jay in soccorso del minore agitato e confuso

"Jay? Perchè difendi questo pivello?"

Jungwon scappò via e Jay, prima di rincorrerlo, avvertì quel bullo di lasciare andare il minore o avrebbe avuto vita difficile a scuola.
Il minore si nascose in un angolo, faceva fatica a respirare e stava avendo un attacco di panico evidente.

"Jungwon! Inspira ed espira assieme a me... si, così, inspira ed espira"

"Scusa se sono scappato, non voglio che si parli della mia famiglia"

"Tranquillo, nessuno chiede se non vuoi dirlo. Ora andiamo da quei due se stai meglio"

"Si, andiamo"

In casa di Niki regnava la pace con Sunoo che dormiva beatamente, come se non lo facesse da anni e Niki al piano di sotto a giocare un po' con il portatile di sua madre. Sentii il campanello e andò ad aprire e si ritrovò i ragazzi davanti, li salutò e si misero al tavolo a chiaccherare.
Sunoo si svegliò al piano di sopra e prese il suo cellulare, tanto giù aveva sentito che c'erano anche gli altri e non voleva essere di disturbo e la causa della loro tristezza.
Sul cellulare aveva notifiche solo dei suoi 'genitori' e il messaggio finale lo fece rabbrividire. Era la foto di lui sulle spalle di Jay quando il giorno prima era svenuto in classe per via della febbre e sotto la codesta foto, c'era un messaggio con scritto che stavolta sarebbe veramente morto se fosse ritornato a casa. Sunoo, stufo, preoccupato, spaventato a morte e con quelle scene di suo padre e suo fratello che lo picchiavano, cominciò a non vederci più dalla paura e il panico prese il sopravvento del suo corpo. Iniziò ad urlare, piangere, colpirsi in ogni parte del corpo. Sentendo le urla, i tre andarono immediatamente in camera e si ritrovarono davanti una scena straziante.

:(Can you just trust me?:)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora