S.O.S

1. L'inizio Della Fine

"Quali sono le caratteristiche del nuovo purificatore dell'aria che hai inventato? Siamo tutti curiosi di conoscerne i benefici e, se possibile, le differenze dagli altri purificatori" l'inviato del telegiornale si trovava nell'ufficio dell'inventore dell'oggetto in questione, o almeno si trovava lì considerando che l'intervista era stata registrata in precedenza.

L'uomo iniziò a parlarne con entusiasmo e con tanta cura per spiegare ogni dettaglio tecnico, ma Nayeon aveva già smesso di prestare attenzione alla sua tv polverosa "non c'è più niente di interessante in televisione, fanno sempre le solite interviste inutili o dei programmi penosi"

Diede un bel morso al suo panino, sporcandosi le dita di salsa e imprecando sottovoce prima di pulirsi con un fazzoletto umidificato. Odiava vivere da sola in un minuscolo appartamento situato in una delle zone peggiori della capitale, ma i suoi genitori erano sempre in viaggio per lavoro e a malapena si ricordavano di mandarle abbastanza soldi per mantenersi.

Avrebbe potuto lavorare, se solo non avesse avuto un problema legato al suo comportamento spericolato. Riusciva a provare paura, ma solo in situazioni davvero critiche e a causa di questo veniva sempre licenziata per atteggiamenti pericolosi sul luogo di lavoro.

"Pazienza, mi basterà continuare a mangiare del cibo poco costoso fino alla fine dei miei inutili giorni" fece spallucce, tornando a guardare la tv nel momento in cui ci fu un cambio repentino di immagine.

Era un'edizione straordinaria del telegiornale e le immagini che venivano mostrate erano a dir poco raccapriccianti: le persone correvano disperate da una parte all'altra per scappare da altre persone che si muovevano in modo un po' sconnesso e, per certi versi, spaventoso.

"Che diavolo sta succedendo? Non è ancora periodo per girare in maschera, manca quasi un anno" si era avvicinata allo schermo per vedere meglio, sobbalzando alla vista improvvisa di qualcuno con la faccia deformata e gli occhi iniettati di sangue.

Il cameraman che si trovava sul posto aveva lasciato cadere la sua telecamera con un urlo, rendendo la visione di quel momento ancora più mostruosa a causa dell'inquadratura su una donna che stava letteralmente mangiando un'altra persona.

Nayeon fu costretta a correre in bagno a vomitare il poco cibo che aveva ingerito, lasciandosi andare ad un pianto di puro terrore "cazzo, spero sia solo uno stupido scherzo. Porca puttana, moriremo tutti"

Dovette ricorrere a tutto il suo coraggio per tornare davanti al televisore per ascoltare quanto veniva detto nello studio del telegiornale, vedendo le sue speranze svanire completamente come il fumo di un camino.

"Non uscite dalle vostre abitazioni e barricatevi dentro il più possibile, non sappiamo cosa stia succedendo e l'esercito si sta preparando per prendere delle misure drastiche. Questo è un codice nero, cercate di stare al sicuro. Per ora sono state colpite le città più popolate della capitale, ma vista la velocità con cui questo strano fenomeno si sta espandendo non escludiamo che possa prendere piede in tutta la Corea Del Sud"

La trasmissione venne interrotta, lasciando una schermata vuota che rifletteva il volto terrorizzato di Nayeon, la quale era subito corsa a controllare il frigorifero e la dispensa "non ho niente da mangiare, non posso restare chiusa in casa per chissà quanto senza avere delle provviste. Devo uscire adesso, così potrei essere abbastanza fortunata da non imbattermi in nessuno di quei mostri schifosi"

Nonostante il suo tremore si era affrettata ad indossare una tuta da ginnastica e le sue scarpe più comode, mettendo uno zaino vuoto sulle spalle "ho fatto parkour fino all'anno scorso, dovrei essere ancora abbastanza agile per cavarmela in caso di emergenza"

Prese un coltello col fodero che aveva trovato tempo prima sotto un mobile e, una volta assicurato nella tasca interna del giacchetto, si era fatta coraggio per aprire la porta d'ingresso del suo appartamento, controllando ogni direzione e cercando di captare ogni suono.