6. Lavoro Di Squadra

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Circa mezz'ora dopo Momo si ritrovò a cercare qualcosa da mettere sotto i denti per fare colazione e fu in quel momento che la realtà dei fatti l'aveva colpita in faccia: l'acqua iniziava a scarseggiare e lo stesso valeva per le cose da mangiare.

Tornò nel piccolo salotto per mettere le altre al corrente della situazione "abbiamo solo tre bottigliette d'acqua, due barrette energetiche e qualche bustina di ramen istantaneo. Non basterebbero nemmeno per oggi considerato quante siamo"

"Hai controllato nella cucina del mio appartamento? Magari ci sono abbastanza provviste per riuscire a cavarcela anche oggi" Jeongyeon era di nuovo col morale a terra.

"Sono rimaste delle merendine e pochissima acqua"

A quel punto si guardarono tra di loro e fu Mina a prendere l'iniziativa "cerottino e principessa, alzate il culo e andiamo a prendere qualcosa al mini market qui vicino"

"Te lo puoi scordare, hai idea di quanto sia rischioso tornare lì? Voglio dimenticare quel posto il prima possibile" Sana si stava sfregando le braccia in un tentativo di calmare i brividi di freddo e paura "perché dobbiamo andare per forza noi? Siamo in sette"

"È stato fatto un sorteggio e, considerando che per prendere acqua e cibo servono più zaini possibili, è necessario che andiamo tutte e tre. Lo capisci o quel tuo minuscolo cervello non riesce a recepire il discorso?"

Tzuyu, nonostante avesse molta paura, si era alzata dalla sedia senza neppure fiatare e si stava adoperando per sistemare le spalline dello zaino che avrebbe dovuto trasportare.

"Prendi esempio da lei, è anche più giovane di te" la bionda imitò subito quel gesto, raccogliendo i capelli in una coda alta per stare più comoda "datti una mossa, dobbiamo approfittare di questo momento di tranquillità"

Alla finestra c'era Dahyun, la quale sembrava un falco che aveva puntato la sua preda "c'è uno zombie a cui manca una gamba, ma non può fare molto oltre a strisciare come un serpente ed è lentissimo. Se volete vi accompagno e ci penso io"

Mina scosse la testa e afferrò il martello che aveva utilizzato poco prima per distruggere il muro "voglio pensarci io a quel tipetto, ho bisogno di sfogarmi"

Coloro che erano rimaste al sicuro nella palazzina si erano piazzate davanti alla finestra per vedere l'andatura degli eventi e, com'era prevedibile, Mina non aveva mostrato alcuna paura nell'avvicinarsi a quell'ammasso di carne marcia.

"Niente di personale, ma non posso permetterti di girare indisturbato" stava tenendo il martello con entrambe le mani.

"Non voglio guardare" Tzuyu si era nascosta dietro la ragazza coi capelli rosa "dimmi quando è tutto finito, per favore"

La finta indifferenza di Sana vacillò nel momento in cui la testa dello zombie era stata ridotta in poltiglia da una delle sue migliori amiche "ti senti meglio adesso?"

"Abbastanza, anche se aveva ragione Dahyun nel dire che ti fa sentire un'assassina. Adesso andiamo, ci bastano pochi minuti per arrivare al mini market"

Si misero in marcia e le due ragazze disarmate stavano camminando più vicine possibile all'unica che aveva qualcosa di utile a proteggere tutte, beccandosi spesso delle occhiate contrariate e dei rimproveri riguardo la poca possibilità di movimento che le stavano dando.

Il negozio d'armi era quasi vuoto ad eccezione di alcuni pezzi di ricambio che non avevano alcuna utilità e di qualche munizione che fortunatamente si poteva utilizzare, facendo sì che la poca pazienza di Chaeyoung andasse a finire nei rifiuti.

"Sono stata una stupida a non proseguire la mia missione iniziale, non mi sarei dovuta fermare a casa con voi"

"Non è colpa tua, a quanto pare ci sono molte persone con la passione per le armi che conoscevano questo posto" Jihyo stava ancora frugando nei vari mobili situati dove avrebbe dovuto esserci il proprietario del negozio.

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