9. Legami

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"Prendete più cose possibili, gli zombie sono entrati nel palazzo!" Chaeyoung era rientrata con un balzo, il fucile stretto in una mano e gli occhi impegnati a cercare la persona di cui si era infatuata "uscirò per prima e cercherò di tenerli a bada il più possibile, ma voi dovrete muovervi in fretta"

Mina era stata la prima a reagire e si era precipitata da Tzuyu per aiutarla ad alzarsi "ti porto io, aggrappati a me"

"Sono troppo pesante, non ce la faresti a fare tutte quelle scale" la minore stava già per piangere "lasciatemi qui, non vi serve una zavorra"

"Alza quel tuo stramaledetto culo e stringimi forte" la bionda si era girata di spalle, pronta a sollevare l'altra ragazza con tutte le sue forze "non abbiamo molto tempo, per favore"

Tzuyu fece quanto le era stato detto, stringendo forte i denti per non urlare a causa del dolore lancinante al ginocchio ferito e guardandosi intorno per rendersi effettivamente conto della situazione: tutte le loro compagne avevano quasi finito di riempire gli zaini a loro disposizione nonostante le mani tremanti.

"Appena ti stanchi di trasportarla ti darò il cambio" Sana si era sporta leggermente per baciare le labbra della sua ragazza, dopodiché si adoperò per prendere due zaini pieni di cibo. Alle bevande ci aveva pensato Jihyo.

La porta si aprì con uno scatto e Dahyun fece il suo ingresso, spaventando tutte a morte: aveva i vestiti strappati in alcuni punti e parecchio sangue su di essi. Non appena si rese conto del motivo degli sguardi terrorizzati mostrò la katana macchiata fino all'elsa "non è sangue mio, giuro di non essermi fatta sfiorare da nessuno di quei mostri"

Chaeyoung la raggiunse, mostrandosi preoccupata "com'è la situazione?"

"Ce ne sono parecchi all'entrata, ma quelli che sono riusciti a superare il portone li abbiamo eliminati tutti"

"Allora perché ce ne stiamo andando?" Jihyo stava tremando come una foglia, ma stranamente aveva gli occhi asciutti.

"Hanno distrutto l'ingresso, non possiamo più barricarci dentro. Nayeon ha detto di conoscere un altro posto, ma dobbiamo sbrigarci perché non potranno resistere a lungo con un martello e delle mazze da baseball"

Uscirono una per una, la ragazza col fucile fu la prima della fila ed era pronta a sparare in qualsiasi momento, mentre Dahyun si era messa nel mezzo per potersi rendere utile da ogni parte. E per controllare che Tzuyu stesse bene.

Scendere le scale fu semplice fino a quando non raggiunsero l'ultima rampa, la quale era stata resa piuttosto scivolosa dalla grande quantità di sangue fresco che vi era schizzato. A quel punto le due ragazze armate erano entrambe davanti, le loro armi strette tra le mani callose.

Le rimanenti del loro gruppo si erano arrampicate su un muretto non troppo alto ma che evidentemente era stato utile allo scopo: Nayeon e Jeongyeon stavano colpendo ogni zombie senza pietà, impedendo loro di afferrare anche solo una del trio.

Non appena videro il resto delle ragazze si resero conto della gravità della situazione, ma sapevano di non potersi permettere dei passi falsi e decisero di rimandare ogni parola di preoccupazione a quando sarebbero state tutte al sicuro.

Jeongyeon lanciò l'arco in direzione di Mina, essendosi ricordata le sue parole riguardo lo sport ad esso associato "se sei brava come ci hai raccontato dacci una mano, almeno quel coso è silenzioso"

Le diedero le frecce subito dopo aver affidato Tzuyu a Sana, notando un cambiamento immediato nel modo di fare della bionda. La sua postura era perfetta, degna di una professionista, e la stessa cosa si poteva dire per la sua mira.

La prima freccia che aveva scagliato si conficcò con violenza nel cranio in decomposizione di uno zombie che sembrava particolarmente attratto da Momo, poi si affrettò per scoccarne subito un'altra.

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