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Se pensate che essere a capo di una azienda milionaria sia un gioco da ragazzi, beh...vi sbagliate.

Tutto deve correre liscio come l'olio, perché appena una cosa non va come dovrebbe, di conseguenza tutto il resto degenera mandando a monte tutto il progetto.

Se a questo aggiungiamo il fatto che sono madre di un bambino piccolo e single...potete immaginare quanto la mia vita sia frenetica.

Alla mattina mi sveglio sempre intorno alle sei, così ho un po' di tempo per me stessa dove o vado a correre, o leggo qualche libro con una tisana calda, oppure mi porto avanti con il lavoro.

Però cerco sempre di prendermi tutto il tempo necessario per stare con mio figlio. Se c'è una cosa che mi sono prefissata da sempre è quello di non essere una madre assente.

Alla sera, quando torno a casa stremata dalla lunga giornata lavorativa, passo sempre del tempo con il mio piccolo Ethan.

Amiamo passare le serate seduti sul pavimento vicino al camino situato nel salotto a comporre puzzle, oppure facciamo le maratone dei film Disney o semplicemente stiamo a coccolarci per ore nel mio letto abbracciati dove mi racconta tutto quello che gli passa per la testa per poi addormentarci abbracciati entrambi troppo esausti dalla lunga giornata.

Questi sono i pensieri che mi passano per la testa mentre aspetto che il caffè esca dalla moka e appena inizia a uscire, spengo il fuoco e prendo una tazzina dal ripiano situato alla sinistra dei fornelli.

Canticchiando una canzone, mi verso il caffè nella mia solita tazza per poi sedermi sulla sedia che si trova a pochi passi da me.

Mentre faccio colazione con il mio adorato caffè e una fetta di pane con un po' di nutella, mi godo il silenzio che circonda la stanza.

Con un bambino piccolo e vivendo in una città come Londra, è difficile stare in un ambiente tranquillo.

Anche a lavoro sono sempre circondata da persone del mio, e di altri team, che aspettano solo la mia conferma per dare il via a un progetto.

Ammetto che molte volte ho avuto l'istinto di mollare tutto e andarmene via da qualche parte come le Bahamas o le Maldive, così da godermi il sole che bacia la mia pelle, rendendola man mano abbronzata, mentre bevo il succo di un cocco e mangio la frutta in riva al mare con la sabbia che si insinua tra le dita dei miei piedi, e il leggero venticello che mi accarezza il viso e scompiglia i capelli.

Ma la realtà è un'altra e andarmene così, senza preavviso, lasciando tutto e tutti non è da me. Anche se le Maldive mi tentano molto!

A distrarmi dai miei pensieri, è il rumore di passi che appartengono a una persone che conosco come le mie tasche.

Infatti, pochi secondi dopo, entra in cucina il mio dolce bimbo mentre si strofina un occhio con la sua piccola mano.

Ethan è un bambino molto dolce e anche un po' vivace come giusto che sia. È un mix perfetto di me e Cole e sono sicura che da grande sarà uno spezza cuori!

Ha due occhietti verdi, proprio come i miei, i capelli ricci e castano scuro, come quelli del padre, e due labbra perfette!

«Buongiorno mammina.» mi saluta con la sua voce soave. Pensare che tra un paio d'anni la sua voce cambierà e diventerà più matura...mi fa venire i brividi solo al pensiero! Quanto vorrei che restasse bambino per sempre! ma devo accettare che crescerà e un giorno avrà una famiglia e una casa tutta sua. A non voglio pensarci, ho ancora un po' di tempo per tenerlo tutto per me!

«Buongiorno amore mio!» ricambio il saluto mentre inizio a preparargli la sua solita tazza di latte con il cacao e i suoi soliti cereali. Se non fa colazione alla mattina diventa intrattabile.

«Hai dormito bene?» gli chiedo mentre gli appoggio la tazza con il latte caldo sulla penisola della cucina.

«Si! Non vedo l'ora di andare a scuola!» esclama con entusiasmo mentre inizia a mangiare i suoi cereali al cioccolato.

«Come mai tutto questo entusiasmo?» gli chiedo dopo avergli lasciati una carezza sulla testa con fare amorevole per poi sedermi vicino a lui per finire il mio panino.

«Le maestre hanno detto che oggi dipingiamo!» esclama con un sorriso che gli illumina ancora di più il viso.

«Ma che bello tesoro!» gli dico per poi dare un morso alla mia colazione.

Se c'è una cosa che ama mio figlio è dipingere e disegnare. È una cosa che lo diverte molto e che lo fa rilassare allo stesso tempo.

Amo fare colazione con mio figlio. È un'altra cosa solo nostra, ed è uno dei momenti che amo di più.

E mentre lo ascolto parlare dell'ultimo lavoretto fatto all'asilo, non posso che sorridere e pensare che si, ho fatto fottutamente bene a non abortire quel giorno.

E mentre lo ascolto parlare dell'ultimo lavoretto fatto all'asilo, non posso che sorridere e pensare che si, ho fatto fottutamente bene a non abortire quel giorno

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CIAO MIEI AMATI LETTORI!
Oggi capitolo anticipato perché domani non riuscirò ad aggiornare.
Che ne pensate di questo capitolo? Adesso iniziamo a entrare nel vivo della storia!
Ci vediamo prossimamente con un nuovo capitolo!
Baci,
Ele.

Basta un attimoWhere stories live. Discover now