8.

141 29 0
                                    

Famiglia.
Una parola, otto lettere e tantissimi significati.

Cos'è per noi la famiglia?
Per molti è il nucleo in cui nasciamo.

Per altri, la famiglia sono gli amici.
Coloro con cui decidi di spendere il tuo tempo, di condividere momenti, felici e tristi, avventure, esperienze nuove, viaggi...

Gli amici sono la famiglia che hai deciso di crearti, a differenza della famiglia in cui nasciamo, possiamo scegliere chi considerare famiglia.

Molte persone hanno la sfortuna di vivere situazioni difficili in casa quindi, decidono di considerare famiglia gli amici.

È anche vero che la famiglia d'origine svolge il ruolo più importante di tutti.

Ti da le basi per poter affrontare il mondo, ti prepara ad entrare nella società.
È il primo luogo in cui iniziamo ad avere relazioni sociali.

Per me entrambe hanno giocato un ruolo importante.

Mamma e papà mi hanno dato i valori che mi permettono di essere la persona che sono oggi.

Mi aiutano quando ho qualche difficoltà e mi supportano in ogni momento.

Mi sono stati accanto in uno dei momenti più belli ma difficili di tutta la mia vita: quando ho scoperto di essere incinta.

So di essere stata molto fortunata.
Molti genitori l'avrebbero presa male e avrebbero fatto abortire la figlia, oppure l'avrebbero addirittura cacciata di casa.

I miei amici invece, molti se ne sono andati ma altri, quelli veri, mi sono stati accanto e mi hanno aiutato a fregarmene dei pregiudizi che tutti avevano su di me e sulla gravidanza.

Grazie a tutte le persone che mi sono state finite sono riuscita a finire gli studi nonostante avessi un bambino piccolo.

Sono e sarò sempre grata per la fortuna che ho e che ho avuto ad avere tutti loro al mio fianco.

Questi sono i miei pensieri mentre continuo ad accarezzare i capelli di mio figlio che dorme indisturbato vicino a me.

Mi fa strano essere tornata a casa, nella mia vecchia camera con tutte le mie cose.

Non è cambiato niente da quando me ne sono andata.
Sulla destra della porta c'è ancora la libreria con tutti i libri che ho accumulato nel tempo.

Poco dopo, c'è la cabina armadio bianca con vicino un grosso specchio che rende ancora più grande la stanza e sotto la finestra, che si trova sulla parete davanti alla porta, c'è ancora la panca con tutti i cuscini che la rendono comodissima, dove amavo passare le mie giornate a leggere o ad ascoltare musica mentre guardavo il giardino.

Poi sulla sinistra c'è il grande letto matrimoniale su cui ho passato pomeriggi e serate intere con Clara a parlare e a scherzare di qualunque cosa ci passasse per la testa, mentre ora, su questo stesso letto, ci sono io con il mio piccolo Ethan.

E poco dopo il letto, c'è il mio spazio dedicato al trucco.

Facendo un'ultima carezza a mio figlio, decido che è arrivato il momento di alzarsi per dare inizio a questa giornata.

Facendo meno rumore possibile, sguscio fuori dalle coperte e, dopo essermi assicurata che Ethan sia ben coperto, mi infilo una felpa enorme verde e le mie solite ciabatte.

Appena chiudo la porta alle mie spalle, un familiare odore di pancake si diffonde nell'aria insieme al rumore di sportelli che si chiudono.

Senza aspettare un secondo di più, mi avvio in cucina dove mi ritrovo mia mamma che sta mettendo un piatto di pancake sulla tovaglietta di mio padre che si sta gustando il suo solito caffè.

«Buongiorno amore. Hai dormito bene?» mi chiede mia mamma mentre mette un piatto di squisiti pancake davanti a me.

«Si grazie» le rispondo mentre mi verso un po' di caffè nella tazzina.

«Che programmi hai oggi?» mi chiede mio padre per poi stamparmi un bacio sulla fronte.

«Mi vedo con Clara per sistemare gli ultimi dettagli del matrimonio.» gli rispondo mentre torno a mangiare la colazione.

Tutti in questa stanza sappiamo che faremo tutto tranne che sistemare gli ultimi preparativi del suo matrimonio ma vorrà sapere gli ultimi avvenimenti successi.

Poco dopo si aggiunge a noi io mio piccolo amore che viene subito preso in braccio da mio padre che se lo coccola tutto mentre io, mi sbrigo a mettergli nel piatto due pancake con un po' di nutella è una tazza di latte e cacao.

La mattinata passa tra risate e racconti per far divertire mio figlio e questo quadro, non può che farmi sorridere e pensare che la mia famiglia è davvero stupenda e mi mancava come l'aria questa quotidianità.

CIAO MIEI AMATI LETTORI!Come state? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!Piano piano iniziamo ad entrambe nel vivo della storia e si sta avvicinando sempre di più il momento che tutti noi stiamo aspettando!Ci vediamo Sabato con un nuovo capit...

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

CIAO MIEI AMATI LETTORI!
Come state? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Piano piano iniziamo ad entrambe nel vivo della storia e si sta avvicinando sempre di più il momento che tutti noi stiamo aspettando!
Ci vediamo Sabato con un nuovo capitolo!
Baci,
Ele.

Basta un attimoWhere stories live. Discover now