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Mancano esattamente tre giorni alla mia partenza.

Sono agitata? Assolutamente si.

Sono pronta a rivedere il padre di mio figlio dopo tutti questi anni? Ovviamente no.

«Ok, sono pronta» sospiro mentre chiudo del tutto la valigia.

Ieri ho selezionato tutti i mei vestiti con l'aiuto di Eleonora e Louis, ma mancavano ancora tutti i vestiti di Ethan.

È stato decisamente più facile scegliere i suoi vestiti anche se devo ammettere che l'aiuto di mio figlio ha fatto molto.

Avrà pure cinque anni, ma se decide una cosa non lo smuovi.

E su questo aspetto mi ricorda ogni giorno di più suo padre.

All'inizio era davvero dura. Ogni volta che lo guardavo non potevo evitare di notare tutti i tratti simili a lui.

Dopo anni sto riuscendo ad andare avanti finalmente.

Devo molto ai miei amici, sopratutto a Clara e alle nostre famiglie che mi sono state vicine.

Ammetto che il pensiero di rivedere i miei genitori mi fa sorridere è un sorriso malinconico mi spunta sul viso.

Non li vedo da un mese, ovvero dall'ultima volta che sono venuti a farci visita.

«Mammina, posso prendere il gelato?» mi chiama mio figlio.

«Certo amore, che gusto vuoi?» gli chiedo mentre gli faccio una carezza sul viso.

«Crema e pistacchio!!!» esclama entusiasta mentre la sua piccola mano afferra la mia con l'intento di trascinarmi davanti al gelataio.

Una volta preso il gelato, ci mettiamo seduti ai piedi di un grosso albero.

«Sei felice di rivedere i nonni?» gli chiedo per poi dare un morso al cono del mio gelato.

«Si! La nonna mi ha detto che mi cucina i miei biscotti preferiti!» esclama tutto felice.

Dopo un'ora passata a giocare sullo scivolo e a conoscere nuovi bambini, è arrivato il momento di tornare a casa.

Sulla via di ritorno, ci fermiamo al supermercato a comprare gli ingredienti per la cena di oggi.

Come ogni Giovedì verranno da noi
Eleonora e Louis per passare un po' di tempo insieme.

«Mamma, questo piace a zio Louis!» mi chiama Ethan mentre indica delle fragole.

«Hai ragione amore, che ne dici se com'è dolce facciamo le panne con le fragole? Così zio Louis è contento?» gli rispondo mentre prendo il tutto.

Una volta pagato la spesa, arriviamo finalmente a destinazione. Una volta messo tutta la spesa in ordine, mi avvio verso la camera di Ethan che sta giocando con le macchinine da corsa.

«Tesoro» lo richiamo dolcemente.
Appena la sua testina si alza dal pavimento per guardarmi continuo: «andiamo a fare il bagno ok? Scegli i giochi che vuoi usare nella vasca» dopo di che, esco dalla sua camera per andare nel bagno e iniziare a preparare la vasca.

Appena l'acqua della vasca è al livello giusto, prendo il sapone al cocco e ne verso un pochino all'interno.

Dopo pochi secondi, mi raggiunge l'amore della mia vita con una paperella di gomma e delle macchinine.

«Hai scelto tutto tesoro?» gli chiedo mentre stendò sul pavimento un asciugamano così da non bagnare il pavimento ed evitare che prenda freddo.

«Si mammina» mi risponde mentre si avvicina alla vasca per poter mettere all'interno i giochi.

Basta un attimoWhere stories live. Discover now