1.3) Punizioni amare

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📍Londra, 1816

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📍Londra, 1816

Prima che voi iniziate a leggere ci tenevo ad informarvi che in questo capitolo sono presenti contenuti sessuali espliciti e ben dettagliati.
Lo dico nel caso possa esserci qualcuno maggiormente sensibile, o qualcuno con una età non molto adatta.
Mi raccomando salvaguardatevi e pensate al vostro bene.
Buona lettura.

Se qualche settimana prima avrebbero detto ad Isabella che si sarebbe ritrovata a casa di un uomo per ricercare le sue attenzioni - dopo essere stata completamente ignorata per svariati giorni - lei non ci avrebbe mai creduto. Anzi, avrebbe addirittura riso in faccia a tel informatore.

Eppure era così. I giorni seguenti la notte del ballo erano stati giorni di silenzio per lei da parte del Visconte.

Era uscita svariate volte durante il giorno nella speranza di incontrarlo. La mattina faceva lunghe passeggiate al parco, il pomeriggio si recava alle corse. Per un istante aveva persino pensato di doverlo cercare in un bordello.

Gli aveva scritto svariate lettere dove gli chiedeva, anzi lo implorava, di parlarle, di prenderla in considerazione, di fare un qualsiasi cosa per rompere quel dannato silenzio, ma niente. Charles sembrava essere un diventato un'fantasma.

Ed era per questo che proprio in quel momento si trovava in casa sua, a pochi metri dalla porta del suo ufficio, sperando di ricevere un minimo di attenzione da parte sua.

Sentiva il bisogno di chiarire molti dubbi e dare risposta a molte domande che aveva confabulato nei giorni avvenire: c'era un'altra donna? Lei non gli piaceva più? Aveva forse fatto qualcosa di sbagliato?

Lo aveva rifiutato brutalmente diverse volte, era sempre stata maleducata con lui, eppure lui non era mai andato via. Quindi, cosa era successo di così grave da farlo allontanare in questo modo?

«Come non può ricevermi?».

«Mi dispiace signorina, ma il padrone è impegnato» la informò il maggiordomo.

«Ma lei le ha detto che sono io a chiedere di lui?» si informò meglio Isabella. Magari era stato uno sbaglio, magari il Visconte non sapeva che lei volesse vederlo.

Il libertino che mi amava || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora