Capitolo 19: cara madre...

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Pov Hyunjin:
FLASHBACK:
Se mi domandate, se ho trascorsi bei momenti con la mia madre biologica? La mia risposta è no.
È giunto momento di parlare il mio passato, è giusto sapere chi sono realmente io e da dove provengo.
Io e I.N proveniamo da una famiglia povera, e prima di essere addottati vivevamo in un quartiere malfamato a Busan. Precisamente noi vivevamo in un appartamento "abusivo" però non era in buone condizioni c'erano tanti insetti, scarsa igiene e piena di muffa.
Oltre ad essere poveri io avevo una famiglia instabile, mio padre era un ex agente di polizia che si è licenziato perché lo accusavano che avesse bevuto mentre lavorava. Dopo che mio padre si è licenziato ha cominciato a bere di più e un mese dopo si suicidò. Dopo la morte di mio padre, mia madre perse la testa e iniziò ad accusarmi e al maltrattarmi sia fisicamente che verbalmente e mi diceva che era colpa mia e di I.N se nostro padre se n'è andato, oppure che eravamo poveri ecc... per 7 anni. Per tanto tempo ho fatto di tutto: prendere da mangiare per la mia famiglia, cucinare, occuparmi mio fratello. Tutte queste cose che i bambini comuni non fanno, eppure al mondo, ci sono persone che sono messe in condizioni peggiori di noi. I bambini comuni vanno a scuola, giocano e si fanno amici nuovi, eppure queste cose io non le facevo, non andavo a scuola vi rendete conto della situazione in cui vivevo. E io ci soffrivo e pensavo per tanti anni perché sono nato? Alcune volte mi chiedevo che cosa avessi fatto di male per vivere questo caos.
Dopo 7 anni di tormento, un giorno qualcuno ci salvò, che non è altro la mia madre adottiva. Lo conosciuta all'ospedale, perché quel giorno mio fratello aveva la tubercolosi e io sono andato a piedi in ospedale. Quando sono arrivato in ospedale, mi resi conto che avevo perso le speranze perché io non avevo soldi e mio fratellino stava per morire finché non incontrò quella donna, che non pensavo che diventasse la mia madre adottiva;si faceva chiamare Celine. Quando Celine mi vide si avvicinò a me, all'inizio non mi fidavo di quella donna perché credevo che portasse via mio fratello, ma alla fine ho pensato alla salute di mio fratello che stava peggiorando così lei lo portò dentro. Mentre mio fratello era in cure, Celine si avvicinava a me e diceva:
Celine: ho parlato con il dottore. Diciamo che non si trova in condizioni di pericolo.
Hyunjin: grazie...
Celine: è tutto apposto?
Hyunjin: si... - mentì.
Celine: sicuro... beh ti svelo il mio segreto. Io riconosco le persone quando mentono. Un giorno se ci rincontreremo ti insegno come si fa.
Da quando mio fratello era in ospedale, quella donna veniva tutti giorni per vedere se stavamo bene, ho sempre pensato perché non ho mai avuto una madre cosi, invece ho una madre egoista e che non pensa mai a noi.
Dopo un mese mio fratello si è dimesso e quella donna si è offerta di pagare tutto, e io lo dovuto ringraziare per quello che ha fatto per un mese intero, sinceramente mi dispiaceva non vederla più perché lei è stata una madre per me diciamo, e pensavo di non vederla più. Quello stesso giorno dopo che mio fratello si era dimesso, io avevo portato I.N a casa e quando sono tornato, mia madre ha iniziato a lanciare i piatti contro di me perché diceva dove fossi stato un mese e mi accusava di portarlo via da lei. Io cercavo mille modi di assicurarla, ma niente non ne voleva sapere nulla e continuava a lanciare i piatti, io proteggevo in mille modi mio fratello infatti mi ero procurato tantissimi graffi. Una lanciata e l'altra mia madre stava per tirare fuori un coltello grosso e stava per uccidermi finché Celine mi salvò la vita e la polizia la fermò e la portò via. Dopo quello che è successo, Celine decise di adottarci, c'è voluto tanto ma alla fine Celine aveva ottenuto quello che voleva. E fu così che sono passato ad essere un ragazzino povero che aveva paura della sua famiglia ad essere un mafioso che è diventato indifferente che non prova più emozioni...

Love and PsychoWhere stories live. Discover now