14 febbraio

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Qualche cicatrice,

il sole sulla pelle,

pagine bianche.


Mi manchi,

come all'alcolizzato,

manca la birra.


Mi manchi,

come all'artista,

manca dipingere.


La tua carne,

unica e,

dolce.


Le tue parole,

così,

lontane.


I tuoi occhi,

che fuggono dai miei.


Fuggono come il sole dalla luna.


E mi sentivo un po' così,

come s'io fossi la luna,

e tu il sole.


Così,

questa mattina mi son svegliata,

preparandomi pensavo.


A tutto e niente,

all'alcol,

alla vita.


Se ci pensi quando bevi una birra,

il battito ti accelera,

le pupille ti si dilatano.


Ed è un po' come innamorarsi,

dai un sorso (uno sguardo),

poi un altro.


Quando hai finito il bicchiere,

è già troppo tardi,

il tuo corpo inizia a mutare.


Quando stacchi le labbra da esso,

senti la mancanza.


Ma all'alcolizzato,

l'alcol è stato tolto,

e mai potrà più assaporare una birra.


Ci sono io,

che mai ho sfiorato le sue labbra,

e mai potrò.


Quindi sto qui,

a pensare,

a sentire sulla pelle il tempo passare.


Giorno dopo giorno,

le pagine restano vuote,

il quadro resta incompleto,

e la birra si sgasa.

Pagine strappate dal cuoreWhere stories live. Discover now