Spogliami

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E guardami,

e parlami,

e sfiorami,

e abbracciami,

e toccami,

e baciami,

e curami.


Dall'amore sei la mia persona,

dalla quale non scosto,

dalla quale non mi allontanerei mai,

dalla quale non resisto.


Parlami di te,

parlami del mare,

parlami dell'amore,

parlami della dolcezza,

parlami del dolore,

parlami del tramonto,

parlami di me.


Sei ciò di cui ho bisogno,

sei le mie onde del mare,

sei i miei ricordi più belli,

sei il fiato quando non riesco più a respirare.


Abbracciami perché potrei crollare,

abbracciami perché ti voglio amare,

abbracciami come solo tu sai fare,

abbracciami come le onde del mare,

abbracciami come le spine fanno con la rosa,

abbracciami come il petto con il cuore,

abbracciami come vita nella morte.


Ti faccio tutto quel che vorrei mi facessi,

ti faccio tutto quel che vuoi,

ti faccio ridere come tu fai ridere me,

ti faccio crescere con me.


Spogliami pagina dopo pagina,

spogliami lentamente,

spogliami come si spoglia una sposa,

spogliami come l'autunno fa con gli alberi,

spogliami come il tramonto con la luna,

spogliami come un angelo,

spogliami come te.


Ti guardo mentre mi mangi,

ti guardo mentre mi baci,

ti guardo mentre mi perdi,

ti guardo mentre scappi.


Guardami come io guardo te,

guardami come una persona a dieta guarda una pizza,

guardami come un poeta guarda la sua penna,

guardami come guardi lei,

e sognami.


Sogna di amarmi,

di volermi.


Almeno per un secondo,

urlami che mi desideri,

anche se so che non è così,

dimmi che mi ami e poi scappa,

uccidimi.


Voglio che tu mi urli il tuo amore,

e poi una volta che mi hai spogliata,

tu te ne vada via,

rompendomi il cuore talmente tanto forte,

da farmi smettere di amarti.


Lasciami cadere tra le tue braccia,

a parlar di niente,

ad accarezzare il tuo corpo fingendo che vada tutto bene,

a guardarti respirare.


Voglio averti,

puoi anche non muoverti,

non fare niente,

ma averti vicino qui,

mi farebbe sentire viva,

delicata nota d'amore su un divano rotto.


Un divano sul quale,

milioni di amori si erano consumati come candele,

milioni di amori si erano rotti come i vetri di un auto in fiamme.


E non voglio un amore perfetto,

tanto meno sincero,

voglio un amore forte,

che mi prenda e mi travolga.


Un amore da togliermi il fiato assieme ai vestiti,

un amore che mi spogli lentamente,

e al tempo stesso violentemente.


Un amore passionale,

che mi lasci a terra,

come una bici con le ruote sgonfie.


Un amore che mi porti via tutto,

ma che mi faccia sentire viva.


Rimanere vuota per cosa?


Bisogna amare,

sopra ogni cosa,

sopra ogni persona,

sopra il destino.


E una volta che ti si rompe il cuore,

la tua anima sarà contenta almeno di una cosa,

che tu hai usato il tuo cuore.


Perciò,

sono qui,

sotto la pioggia,

a piangere d'amore.


Ad invocarti,

a pregarti,

ad amarti.


E non voglio qualcuno che mi regali diamanti,

ma voglio vederli scendere dai miei occhi,

ogni qual volta mi tocchi.


Senza lividi e senza pugni,

una violenza dolce,

un'amor che uccide.



Silenziosamente.

Pagine strappate dal cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora