Parte 7

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<< non esiste>> sentenzia Charles duro.
<<ma neanche per sogno>>continuo io a denti stretti.
<<ragazzi sarà solo per poco, giusto qualche mese, finché non inizieremo a gareggiare, poi diremo che la lontananza era troppo e quindi è finita così, senza troppo clamore>> dice Andrea cercando di tranquillizzarci.
<<non esiste che io faccia finta di stare con lui o che passi altro tempo con lui >> dico indicandolo.
Charles mi guarda mentre gli punto il dito e vedo il suo sguardo infuriato.
<<come se ti dispiacesse avere un po' di visibilità? Tu, come le altre, vi avvicinate solo per questo>> sputa fuori furioso.
Lo guardo interdetta ma rimango zitta. Prendo la mia tazza e la avvicino al centro della penisola, poi con tutta la tranquillità del mondo, mi alzo e prendo il mio cappotto e la mia borsa.
<<grazie per il The ragazzi, è stato un piacere conoscervi>> dico con calma, mascherando tutto il mio dolore per quelle parole. Accenno un leggero sorriso e senza aspettare nessuna replica, mi giro ed esco da quell'appartamento.

Mi incammino verso l'ascensore sentendo le lacrime pungere i miei occhi, ma le trattengo.
Non piangerò per un ragazzino viziato.

Quando sono arrivata all'ascensore premo il bottone per chiamarlo, ma sento qualcuno dal corridoio chiamarmi, così mi giro.
<<Aurora aspetta, possiamo parlare un secondo>> mi chiede il ragazzo.
<<Lorenzo, scusami ma davvero non mi va. Tu pensi al suo bene e alla sua immagine, questo lo capisco. Ma a me non va di fare parte di questa pantomima con un ragazzino egocentrico>> sputo fuori con rabbia.
<<Charles non è così, è ferito. Se tu lo conoscessi capiresti che è la persona più buona al mondo. Però da quando ha preso notorietà nel suo lavoro ha avuto tante batoste. Persone che si sono avvicinate a lui solo perché è diventato Famoso>> replica il ragazzo con dolcezza.
<<io non mi sono avvicinata a lui per diventare qualcuno, non sapevo neanche chi fosse>> dico esausta.
Vedo Lorenzo guardarmi confuso, così prendo un respiro cercando di placare la mia rabbia.
<<quella sera sono andata al locale del mio ex per cercare di farlo ingelosire. Io non sapevo chi fosse Charles, cioè ne ho sentito parlare molto di lui, ma non sapevo come era fatto. Sembra strano lo so, ma non seguo la Formula Uno e non sono una persona molto social. Avevo solo bisogno di farla pagare a quello stronzo del mio ex, ho visto un ragazzo carino e quindi ho agito>> dico liberandomi di un grande peso che portavo avanti da giorni ormai.
Lorenzo mi guarda sorpreso, poi dopo qualche attimo lo vedo sorridere.
<<per favore Aurora, torna dentro con me. Ho avuto un'idea>> mi dice quasi supplicandomi.
Chiudo gli occhi per cercare di capire cosa fare, e forse perché è davvero una persona gentile, accetto.

Lo seguo, entrando di nuovo nell'appartamento, e vedo i ragazzi discutere tra di loro, Charles ha la testa bassa e non parla.
Quando Lorenzo chiude la porta dietro di noi, li vedo girarsi, e anche Charles fa lo stesso. Lo guardo e vedo i suoi occhi quasi brillare, ma ha una faccia triste.
Ci avviciniamo e io riprendo posto sul mio sgabello senza più guardarlo, e Lorenzo torna di fronte a noi.
Cala il silenzio per un'attimo, ma sento gli occhi di Charles fissi su di me.
<<mi dispiace per quello che ho detto, non volevo>> dice continuando a guardarmi mentre gioca nervoso con gli anelli al  suo dito.
Decido di non rispondergli o di guardarlo.
<<Lorenzo puoi dire che idea hai avuto? Così dopo posso andare>> dico dura.

Sento Charles sospirare affranto e abbassare lo sguardo.
<<Ok ragazzi, so che non sarà semplice come lo facciamo passare noi, però possiamo guadagnarci tutti da questa situazione. Charles avrà di nuovo una buona pubblicità, sperando che l'anno prossimo la squadra andrà meglio, e tu Aurora avrai quello che volevi fin dall'inizio, cioè una bella rivincita sul tuo ex>> dice Lorenzo cercando di ristabilire un po' di calma.
<<non lo so, non penso che riuscirò a farlo! E se si venisse a sapere che è tutta una finta? Poi in cosa consisterebbe questa specie di cosa?>> dico esausta.
<<vi fate vedere in giro, magari tra un po' ufficializziamo la situazione, sarai presente in qualche gran premio, magari puoi venire con noi quando partiremo per la preparazione invernale, poi mentre diremo che non ha funzionato per via degli impegni che avete,  che non riuscite a vedervi come volete e faremo finire la situazione>> interviene Joris in aiuto all'amico.
<<non si saprà nulla, rimarrà una cosa solo tra noi>> dice Andrea guardandoci.
Mi porto le mani avanti alla faccia e sospiro. Non mi sembra una cosa giusta da fare, prendere in giro le mie amiche, la mia famiglia e le altre persone. Non sono fatta così.

<<se non vuoi farlo, capisco! Non mi devi nulla, neanche salvare la mia immagine>> inizia a dire Charles delicatamente.
Mi giro verso di lui  e lo vedo stanco, triste è dispiaciuto.
Lui mi guarda con quei suoi occhi verdi smeraldo, e non so per quale motivo in particolare mi suscita solo una grande tenerezza.
<< va bene>> dico debolmente continuando a guardarlo.
Vedo il suo sguardo illuminarsi, i suoi occhi si brillano di una nuova luce a me sconosciuta.
<< quindi ci stai?>> mi dice quasi incredulo.
<<si, ma se dici un'altra volta che sono un'approfittatrice ti giuro che non riceverai solo uno schiaffone>> dico con un sorriso finto.

Sento i ragazzi dare un sospiro di sollievo e ridere alle mie parole.
<<bene, mano mano che andremo avanti decideremo cosa fare>> dice Lorenzo chiudendo la situazione.

Dopo qualche risata insieme e qualche aneddoto tra di loro, mi alzo e prendo le mie cose.
<<ragazzi se non vi dispiace io me ne vado, ho bisogno di riposarmi e analizzare il tutto>> dico con un leggero sorriso.
<<ti accompagno>> dice Charles alzandosi dal suo posto.
<<non ti preoccupare, chiamo un taxi>> gli dico sperando che si risieda al suo posto.
<<non esiste, ti accompagno io>> sentenzia mentre prende i suoi occhiali e il suo telefono.

Saluto tutti i ragazzi con un cenno della mano e un sorriso, in fondo mi stanno simpatici, e dopo mi incammino fuori dalla porta.

Passiamo tutto il tragitto senza proferire parola, in una situazione leggermente imbarazzante.
Quando arriva davanti al portone del mio palazzo, scendo e mi giro verso la macchina mentre lui abbassa il finestrino.
<<quindi ciao Aurora, ci sentiamo>> mi dice guardandomi.
<<ciao Charles>> dico con un sorriso.
<<secondo te dovrei cambiare il tuo nome sul telefono e mettere magari un "Amore mio">> enfatizzando quell'espressione.
Io lo guardo e per tutta risposta gli alzo un dito medio, lui ride e rimette in moto l'auto sfrecciando via.
Mi giro e entro nel palazzo, incamminandosi verso il mio appartamento.

Lo so che mi pentirò di questa situazione!

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Spazio autore..

Eccoci qua!!
Lo so avevo detto che sarebbe uscito ieri, ma c'era qualcosa che non mi convinceva e quindi ho voluto pensarci su!
Comunque eccolo qua, il nuovo capitolo.
Fatemi sapere cosa ne pensate !! ❤️

Pages || Charles Leclerc Where stories live. Discover now