Parte 8

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<<ma quindi state insieme?>> mi chiede Sophia con uno stridulino, tanto che devo allontanare il telefono dall'orecchio.
<<non stiamo insieme, abbiamo deciso di conoscerci>> replico cercando di placare gli animi.
<<e cosa ti ha fatto cambiare idea?>> dice Michelle con voce sospettosa.
<<mah nulla, abbiamo passato un po' di tempo insieme, forse sarà scattato qualcosa non so, non è poi una persona così malvagia>> dico cercando di mentire nel modo migliore.

Odio dover mentire a loro, sono le persone che mi stanno sempre vicino, e io le sto ripagando con una bugia bella e buona. Non se lo meritano, ma come posso spiegargli che faremo finta di stare insieme? Mi darebbero della pazza.
Forse lo sono, pazza. Ma davvero non so il perché ho accettato questa situazione.
Charles mi sembrava così affranto, nei suoi occhi ho intravisto della tristezza, mi sono lasciata influenzare da quei maledetti occhi verdi.

Sospiro mentre sono ancora nei miei pensieri, e sento le ragazze continuare a parlare sotto.
Un leggero bip nel mio orecchio mi richiama, allontano il telefono e leggo una chiamata in entrata da Charles.
Dopo qualche momento di esitazione, rimetto il telefono vicino all'orecchio.
<<ragazze vi devi richiamare, ho una chiamata sotto. Ci vediamo domani per la colazione fuori>> gli comunico, e quando sento il loro saluto, accetto la chiamata del bel pilota.

<<ci vuole tutto questo tempo per rispondere?? Stai cercando di farti desiderare?>> mi dice una voce arrogante dall'altro capo del telefono, e già me lo immagino con quel suo sorriso perfido che gli evidenzia le fossette ai lati della bocca.

Giuro che lo odio!

Alzo lo sguardo al cielo e cerco di mantenere la calma.
<<ero al telefono con le mie amiche. Sai non esisti solo tu nella mia vita!>> rispondo secca.
<<Aurora questo mi ferisce, pensavo di essere il tuo unico e solo>> dice in modo sarcastico.
<<Charles, che vuoi?>> taglio corto il discorso.
<<io e i miei amici stasera andiamo in un pub, volevo sapere se volessi venire? >> dice tutto di un fiato.
<<mi stai chiedendo di uscire?>> chiedo sorpresa.
<<solo perché pensavo fosse un buon momento per farci vedere insieme>> dice facendomi tornare in mente tutto il vero piano.
<<ah, in realtà sono un po' stanca>> dico in un sospiro.
<<dai Aurora, prometto che ci divertiremo, puoi chiamare anche le tue amiche senti fa sentire più a tuo agio>> quasi mi supplica. Lui che mi supplica quasi mi piace.
<<va bene>> dico sbuffando.
<<perfetto, ti vengo a prendere verso le 21.30>> dice con tono allegro.
<<va bene ci vediamo dopo>> dico accennando un sorriso al suo tono da bimbo.
<<ah, ci sarà anche la mia ex, Charlotte! Ciao Aurora>> dice sganciando la bomba e poi richiudendo la telefonata, lasciandomi con gli occhi spalancati e la bocca aperta.

Un'altro ex, questo ci mancava!

Lancio il telefono sul divano e ci sprofondo dentro. Dopo qualche istante controllo l'orario sul telefono. 19:30.
Bene almeno ho il tempo di una doccia.
Riprendo il mio telefono e scrivo sul gruppo con le mie amiche l'invito di questa sera. Quando mi rispondono in segno positivo, mi incammino verso il bagno.

***
Dopo un lungo bagno nella mia adorata vasca, essermi asciugata, stirata i capelli e truccata, finalmente esco dal bagno.
Mi avvento nella cabina armadio e cerco qualcosa di decente.
Esco solo dopo mezz'ora, con un pantalone di pelle nero, un top a fascia con delle spalline finissime, metto i miei adorati stivaletti e cerco la mia borsetta.
Quando finalmente sono pronta, senza fallo apposta sento il mio telefono vibrare e leggo il mittente, così capisco che è ora di andare.
Prendo la mia giacca all'entrata e me l'appoggio sulle spalle, chiudo la porta dietro di me e mi avvio giù dall'edificio.

Quando sono finalmente in strada, Charles è fuori dalla sua macchina, mi sta aspettando.
Ha dei jeans boy-friend scuri, una maglia nera che risalta i suoi addominali accennati è una giacca di pelle sopra.
Alza lo sguardo verso di me, e accenna un sorriso.
Rimaniamo lì fermi per qualche secondo, anche se a me sembrano ore. I suoi occhi brillano anche di notte, sono come un faro.

Dopo qualche istante, lui si sposta e mi apre la portiera della macchina, io arrossisco e entro accennando un sorriso. Quando mi sono seduta, richiude la portiera e fa il giro della macchina, entrando al posto del guidatore.

Proprio come quella mattina, mi perdo nella bellezza di questa auto e mi giro da tutti i lati per analizzarla.

<<ti piace?>> mi chiede lui guardandomi scrutare la sua auto.
<<è bellissima>> riesco solo a dire.
<<grazie, anche tu non sei niente male stasera>> dice tranquillo mentre sorride e mette in moto.
Il rombo della macchina risuona furioso, e io arrossisco.
<<me la fai guidare?>> dico con un sorriso.
<<non esiste>> dice rispondendo al mio sorriso.
<<antipatico>> gli rispondo aggrottando la fronte, e dopo qualche secondo mi avvento verso la radio.
La accendo e alzo il volume, dopo poco vedo le mani di Charles muoversi dallo sterzo dell'auto alla manopola della radio, abbassando il volume.
Lo guardo con sguardo truce e rialzo, e lui dopo poco riabbassa. Non contenta, rialzo di nuovo il volume.
<<Aurora abbassa, smettila di toccare tutto come i bimbi>> sbotta rimproverandomi.

Con sguardo di sfida lo guardo e intanto rialzo il volume.
<<mi piace questa canzone>> dico tranquilla.
Lo vedo ricambiare il mio sguardo e sbuffare.
Sorrido sapendo di aver vinto la battaglia, mi appoggio al sedile tranquilla.
<<If you be the cash
I'll be the rubber band
You be the match
I will be a fuse, boom
Painter, baby, you could be the muse
I'm the reporter, baby, you could be the news
'Cause you're the cigarette and I'm the smoker
We raise a bet 'cause you're the joker
Checked off, you are the chalk
And I can be the blackboard
You can be the talk
And I can be the walk, yeah>> canto la canzone.
Lui mi guarda e vedo spuntargli un sorriso.
Abbasso il volume e ricambio lo sguardo perplessa.
<<che c'è? >> chiedo.
<<nulla>> ribatte guardandomi dritto negli occhi , con quel suo sorriso destabilizzante, per poi tornare con gli occhi sulla strada.

Dopo dieci minuti arriviamo al parcheggio del pub, e Charles parcheggia la sua auto.
Quando spegne il motore si gira a guardarmi mentre toglie la cintura.
<<te la senti?>> mi chiede premuroso, mentre io mi giro verso l'entrata e sospiro.
<<facciamolo>> dico dopo qualche istante, ricambiando il suo sguardo.
<<ok, tu stammi vicino>> dice mentre apre lo sportello e scende, per poi fare velocemente il giro della macchina e aprirmi lo sportello.
Prendo le mie cose ed esco dall'auto, mi sposto per far richiudere lo sportello a Charles e lo aspetto.

Quando Charles prende il mio fianco lo guardo mentre lui mi tende una mano. Guardo la mano e poi lui, e quando vedo il suo sguardo rassicurante, gliela afferro.
Una sensazione strana mi percorre tutto il corpo, la sua mano è calda, la sua presa stretta e rassicurante, e il mio stomaco inizia con una serie di capriole.
Inizia a camminare mentre io lo seguo continuando a guardare le nostre mani intrecciate.
Arriviamo avanti all'entrata del pub e Charles si gira a guardarmi per cercare ancora una volta la mia approvazione.
Io mi prendo un secondo per pensare a quello che stiamo realmente facendo, e dopo un grande sospiro annuisco, per poi ricominciare a camminare all'interno del pub.

Bene, facciamo iniziare lo show!!

*****

Spazio autore.

Eccomi qua, nuovo capitolo fresco fresco!
Come andrà la serata?
Aurora incontrerà Charlotte 🙄🙄
Questo momento tranquillo tra loro durerà o inizieranno a litigare come al solito?

Ps. Siamo arrivati a più di mille views 😍😍
Grazie mille davvero, sono molto contenta di questo piccolo traguardo!!
Come promesso ci sarà un piccolo spoiler.
Cosa vorreste sapere??

Mi raccomando commentate !!
Vi farò una comunicazione a breve con la scelta dello spoiler!! 😘😘

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