Parte 17

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Dopo essermi  cambiata, inutile a dirvi, che sono scappata velocemente da quell'appartamento, lasciando Charles confuso e disorientato, ma credetemi io lo sono di più.

Ho vagabondato per il principato ripercorrendo ogni singolo attimo di quello che è successo ieri sera.

Rientro a casa e mi tolgo i tacchi doloranti.
Mi avvicino verso la cucina e mi preparo una tisana.
Quando è pronta la verso nella mia tazza preferita e la stringo tra le mani, per cercare un po' di calore.
Mi siedo sul divano e sento le gambe, mentre sorseggio la tisana.

No ma non può essere vero! Sicuramente erano allucinazioni.

Accendo la televisione, ma il mio sguardo è assente.

Davvero Charles mi ha baciato? Gli ho chiesto di fare l'amore con me? Che imbarazzo!!

Porto una mano alla testa, mentre lascio andare quest'ultima all'indietro sul divano.
Guardo il soffitto mentre continuo a ripercorrere tutto!

Quindi io mi sono spogliata, lui mi ha baciato, io gli chiesti di fare l'amore e lui ha detto che avrebbe voluto molto ma di no!
Però ha detto che sono la ragazza più bella che abbia mai visto.
Aspetta quindi oggi era arrabbiato perché non mi ricordavo nulla? E quando rideva parlava della nostra serata?
Ma perché non mi ha detto nulla??

Sbuffo e decido di andarmi a fare una doccia.
Entrò in bagno e accendo il sifone della doccia, mentre la stanzia inizia a immergersi nel vapore, mi spoglio ed entro.
Mi metto sotto al getto d'acqua e chiudo gli occhi.
Le immagini della sera prima si fanno più nitidi è quasi reali. Non ho voglia di interromperli, quindi continuo a tenere gli occhi chiusi, mentre ripercorro con le mani tutti i punti che Charles ha toccato.

Il mio corpo è famelico e freme, un fuoco si accende ad ogni pensiero e mi ritrovo con il fiato corto.
Apro gli occhi e appoggio la schiena al muro.

Aurora datti un contegno!

Mi continuo a ripetere questa frase mentre scaccio quei pensieri impuri, e in un secondo mi trovo ad accarezzarmi le labbra e arrossire al pensiero.

Finisco di farmi la doccia e mi metto davanti allo specchio, guardo il mio riflesso e sorrido.

Considerando che lui ha fatto finta di nulla, io farò lo stesso! Non gli dirò che mi ricordo tutto.
Vediamo fino a che punto arrivi Charles!

***

I giorni passano tranquilli, e con essi passano anche le feste.
Dopo quel giorno, entrambi abbiamo fatto finta di nulla, siamo andati avanti.
Lui è venuto da i miei il giorno della vigilia, e io sono andata a conoscere sua mamma il giorno di Natale. Una donna bellissima e gentilissima.
Siamo volati a Londra per Capodanno con i nostri amici, e abbiamo passato dei giorni davvero tranquilli.
Tra me e Charles va tutto tranquillo, nessuno si è accorto di nulla, anche se gesti affettuosi non ci sono stati, tranne qualche camminata mano nella mano.

Adesso sono nel mio appartamento a finire di fare la valigia per andare sulle Dolomiti con Charles e il suo team per la sua preparazione atletica.
Cerco di infilare più cose pesanti possibili nelle valigie e noto una scatola che le mie amiche mi hanno dato a Natale, però mi hanno fatto giurare di non aprirlo fino a quando non avrei fatto le valige.
Tolgo il nastro color cipria e apro la scatola, sulla carta velina profumata trovò una busta con una lettera. La apro e leggo il contenuto.

"Con questo Charles potrebbe non arrivare alle nuova stagione.
Mi raccomando rendici fiere di te.
Ps: vogliamo sapere tutto.
Ti vogliamo bene"

Alzo gli occhi al cielo capendo già di cosa si tratta e non riesco a non ridere.
Tolgo la carta e tiro fuori il contenuto.
Scopro essere un completino intimo decisamente sexy.  Un reggiseno fatto di pizzo nero con coppe trasparenti, il sotto è una brasiliana che copre ben poco con dei lacci su i fianchi per allacciare le auto reggenti, ovviamente anche loro presenti nella confezione.

Hanno pensato a tutto devo dire!

Guardo il completino e senza pensarci più di tanto lo infilo nella valigia sorridendo.

Bhe, vediamo se farà finta di niente ancora o no.

Finisco di fare tutte le valigie e le ripongo davanti alla porta dell'appartamento. Sistemo le ultime cose in casa e cerco di lasciare tutto il più ordinato possibile.
Prendo il telefono è proprio in quel momento lo vedo squillare.

<<sono pronta, non iniziare>> dico appena rispondo.
<<strano, sono giù da te, riesci a portare tutto o salgo?>> mi chiede Charles.
<<c'è la faccio, aspettami al portone>> dico mentre apro la porta e esco.
Chiudo la chiamata e prendo l'ascensore incastrando tutto dentro.

Quando arrivo giù, le porte dell'ascensore si aprono e mi avvio verso il portone, fermandomi da Pierre per dargli le chiavi dell'appartamento, visto che se ne prenderà cura lui per questi 10 giorni in cui non ci sarò.
Lo saluto sorridendo e riprendo la mia camminata verso il portone.
Quando lo varco, trovo Charles appoggiato a una macchina grande e nera, non è la sua Ferrari.
Mi sorride e mi viene incontro prendendo le valigie e dirigendosi verso il portabagagli.
Io analizzo la macchina e l'accarezzo leggermente.

<<bellissima, ma dov'è la tua Ferrari?>> chiedo mentre lo guardo giocare a tetris con le nostre valigie, e non riesco a non nascondere un sorriso a quella scena.
<<con tutto quello che ti sei portata non sarebbe mai entrato nella Ferrari>> dice accigliato a guardare le valigie.
<<aspetta ti aiuto>> dico scappandomi da ridere e avvicinandomi.
Lui alza le mani teatralmente e si sposta lasciandomi spazio.
Guardo le valigie per un secondo e poi ripongo tutte fuori dalla macchina. Dopo qualche secondo le rimetto tutte dentro perfettamente e chiudo il cofano, mi giro verso Charles sconvolto e lo guardo soddisfatta.
Mi metto a ridere per la sua espressione e lui mi guarda fulminandomi per poi far comparire le sue fossette e ridere con me.
Ci guardiamo per qualche secondo, poi lo vedo afferrare le chiavi della macchina e guardarle.
<<vuoi guidare tu? >> dice guardandomi.
<<davvero?>> dico sorpresa.
Annuisce e mi tira le chiavi, che afferro al volo.
Lo guardo e sul mio viso compare un sorriso a trentadue denti.
<<grazie>> dico abbracciandolo.
Lui rimane fermo per qualche secondo, preso alla sprovvista, poi mi cinge i fianchi con le sue braccia e affonda la sua faccia nel mio collo.
La mia schiena viene inondata da brividi mentre sento la presa forte si i miei fianchi delle mani di Charles.
Restiamo per qualche secondo così, non so perché ma nelle sue braccia sento un senso di pace ma anche un fuoco dentro.
Mi schiarisco la voce e ci allontaniamo, guardandoci leggermente in imbarazzo.

<<che dici partiamo?>> dice Charles rompendo l'imbarazzo creatosi.
Io accenno un si con la testa sorridendo e lo vedo farsi da parte per farmi passare e farmi accomodare al posto del guidatore.
Entro e aspetto che lui faccia lo stesso.
Quando entra e chiude lo sportello, metto in moto e parto.

Che abbia inizio l'avventura!

****

Spazio autore.

Eccomi qua! Sono tornata.
Scusatemi l'assenza, adesso sto meglio fisicamente, moralmente invece è un po' più difficile, ma si va avanti sempre .

Domani è giorno di qualifiche, quindi sveglia presto 😍

Spero vi piaccia il capitolo!
Ovviamente riprendono anche gli aggiornamenti di domenica e lunedì!

Buonanotte ❤️

Pages || Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora