Sebastian Stan

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@lvl_sarah scusa per l'attesa ma ecco l'immagina che avevi chiesto

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@lvl_sarah scusa per l'attesa ma ecco l'immagina che avevi chiesto. Spero ti piaccia! 🥰🥰
Vi ricordo anche che nella bio trovate il link per leggere gli articoli del mio blog e sarei felice se ci faceste un salto! 🤩🥰

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Mi asciugo una lacrima con un gesto furioso e blocco di nuovo lo schermo del telefono per non leggere il resto dell'articolo. Non riesco a credere che abbia detto una cosa del genere, a dei giornalisti poi, nel mezzo di un'intervista che sapeva sarebbe finita su ogni sito internet.

Mi alzo dal divano e mi ritrovo a dover asciugare di nuovo le guance inumidite dalle lacrime. Il rumore della chiave che gira nella toppa della porta mi fa girare di scatto, tengo gli occhi sgranati. Non mi aspettavo tornasse così in fretta. Lo guardo fare capolino dalla porta e poi entrare del tutto, mi sorride e i suoi occhi azzurri sembrano tranquilli. Fino a quando non incontrano i miei, che bruciano e probabilmente sono rossi a causa delle lacrime.

-(Y/N), che succede?- domanda allarmato e in pochi passi si avvicina a me che però allungo le braccia in avanti per fermarlo. Ora la tristezza è sostituita dalla rabbia.

-Non so, perché non me lo dici tu? Anzi no, forse dovrei chiamare la tua collega Lily. Vista la grande intesa che c'è tra voi, e che non hai mai avuto con nessun'altra donna in vita tua- ribatto acidamente. Sebastian sgrana gli occhi, colpevole, ed io mi lascio sfuggire una risata priva di felicità. Mi aggiusto i capelli dietro le orecchie e faccio in tempo ad indietreggiare mentre lui muove qualche passo verso di me

-(Y/N), piccola, lasciami spiegare. Hai frainteso- mormora con voce spezzata, la fronte è corrucciata in un'espressione colma di terrore. Singhiozzo, anche se nessuna lacrima mi sfugge più.

-Perché lo hai detto? Sapevi cosa dicono di me, già senza che venga messa in discussione la nostra intera relazione. Perché dovevi- la mia voce si spezza mentre sto parlando e mi strofino la fronte con una mano in preda allo stress. Sebastian fa un altro passo verso di me alzando le mani verso la mia figura, io sono troppo distratta per accorgermene e così con una mano prende la mia e con l'altra mi asciuga le guance.

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