Immagina 2

Harry Potter

attaccapanni09 ecco l'immagina che mi avevi chiesto, spero che ti piaccia 🥰🩷

Quando il sole sorge le mie braccia sono indolenzite, non credevo che la notte potesse essere così lunga, ma se non riesci a dormire perché i pensieri sono troppi e la mente non si spegne, immagino che qualsiasi cosa risulti infinita.

Fa freddo, neve e ghiaccio ci circondano e il calore della tenda non basta a darmi sollievo. Il buio viene squarciato dalla luce, quando Hermione entra in silenzio, i suoi occhi si posano sulla mia figura e si sgranano sorpresi di vedermi sveglia. Poi la tristezza invade il suo viso e probabilmente ha già capito. Non ho parlato con nessuno di ciò che mi passa per la testa da qualche giorno, neanche con lei nonostante sia la mia migliore amica, ma tutti sanno che Hermione Granger è sempre un passo avanti a tutti. Così, con gli occhi colmi di lacrime mi si avvicina e mi stringe tra le braccia.

-Dammi il medaglione e parliamone tutti insieme, (Y/N), sai che gli horcrux influenzano i nostri pensieri- mormora insicura, vuole convincere sé stessa delle sue parole. Abbozzo un sorriso prima di scuotere la testa.

-Non serve a nulla, Herm, ho già deciso- sussurro e lei muove semplicemente la testa su e giù per annuire. Le passo il medaglione che tenevo al collo da un po', con precisione da quando Ron ci ha lasciati. Non lo biasimo, quest'avventura è lunga e molto difficile, mollare sembra la cosa più semplice al 90% del tempo. Non posso biasimarlo quando io stessa farei la stessa cosa. Ma ho perso la capacità di pensare alla mia incolumità quando, un paio di anni fa, mi sono resa conto di essere innamorata del mio migliore amico: Harry Potter.

Il soggetto dei miei pensieri apre gli occhi proprio quando il mio sguardo si sposta distratto su di lui. Faccio in tempo a sussurrare ad Hermione di coprire la mia decisione, prima che lui si alzi e si avvicini abbastanza da poter sentire cosa diciamo.

-Buongiorno ragazze, (Y/N) come mai sei già sveglia?- domanda Harry con voce ancora assonnata, i suoi capelli neri sono scompigliati sulla testa e si infila gli occhiali sul viso sbattendo le palpebre un paio di volte. Non riesco a trattenere il sorriso intenerito quando lo vedo compiere quel gesto, lo fa sin da quando era piccolo. Mi riprendo stringendo le mani in due pugni e torno seria. La gola mi si stringe in un nodo e la bocca mi si secca, improvvisamente non ho idea di cosa dire.