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SMUT

Andammo insieme alla sua volvo nera.
Finalmente potetti fare un sospiro di sollievo, poiché avevo dovuto tenere le distanze da Hyunjin il più possibile;
Han e Minho non sapevano di.. noi?

Hyunjin, com'era suo solito fare, si avviò a passo più svelto alla portiera del passeggero e la aprì, invitandomi ad entrare.

"Farai sempre così tentando di conquistarmi?"

Dissi ridacchiando.

"Non ti ho ancora conquistato quindi?"

Mi rispose lui, avvicinandosi al mio volto;
Mi fece poggiare la schiena contro la portiera dell'auto, e ci ritrovammo in poco tempo uno davanti all'altro.

"Mmh..."

Mugolai guardandolo negli occhi, e non potetti fare a meno di perdermici dentro.
Il suo sguardo mi faceva sentire vivo.

"Mh?"

Accennò lui, e chinò lievemente il volto posando un leggero bacio nell'incavo del mio collo, e spontaneamente mi morsi il labbro inferiore.

"Ci terrei a ricordarti a cosa mi hai sottoposto poco fa.."

Sussurrò al mio orecchio e annullò la distanza fra i nostri corpi, scontrando il suo petto contro il mio.

"Hwang..."

Ansimai.

"Sali"

Mi ordinò staccandosi a malincuore da me e lo feci, intuii che avesse il
bisogno di portarmi in fretta a casa sua.
Mise in moto e per tutto il tragitto mantenne la mano stretta nella mia coscia, più tardi nell'interno di essa, e per tutto il tempo uno sciame di farfalle invase il mio stomaco, senza sosta.

Una volta arrivati parcheggiò e mi prese per mano, portandomi dentro il palazzo.
Cliccò il pulsante dell'ascensore per chiamarlo e lo vidi picchiettare la scarpa nel pavimento, segno della sua impazienza.
Entrammo nell'ascensore e non appena le porte di esso si chiusero
mi fiondai sulle labbra del dio al mio fianco, non potendo più resistere, decisi così di cedere.
Il nostro bacio iniziò a riempirsi subito di foga, le mie mani erano fra i suoi capelli e le sue nei miei fianchi, e finirono poi nelle mie natiche che strinse per prendermi in braccio;
avvolsi le gambe attorno alla sua vita e mi fece scontrare la schiena contro il muro dell'ascensore che intanto saliva, e mi lasciai scappare dalle labbra un leggero gemito di dolore.
Mentre mi reggeva continuavamo a scambiarci saliva in maniera oscena, e dopo poco mi posò un bacio a stampo sulle labbra iniziando a scendere sul mio collo, dove prese un lembo di pelle fra i denti e lo succhiò, facendo così tornare visibili i segni che ormai stavano per sparire.
Ci fermammo di scatto non appena le porte dell'ascensore si aprirono, fortunatamente non c'era nessuno ad aspettare.
Mi fece scendere e strinse nuovamente la sua mano nella mia, prese le chiavi dalla tasca e tentò rapidamente di aprire la porta, nonostante fosse in preda ad un erezione ben visibile anche con i pantaloni.
Riuscì ad aprirla e dopo essere entrati la chiuse alle sue spalle.
Mi afferrò il polso con la mano e mi attirò nuovamente a se, scontrai il petto contro il suo e riprendemmo il nostro bacio lasciato in sospeso.
Facemmo dei passi all'indietro e Hyunjin si sedette sul braccio del divano con le gambe aperte e le braccia poggiate all'indietro per reggersi, mi misi fra le sue gambe e gli diedi un bacio sulle labbra, per poi scendere nella sua mascella continuando nel suo collo, mordendolo e leccandolo.
Iniziai ad udire il suo respiro farsi pesante, significava che stavo facendo un buon lavoro.

Dopo poco Hyunjin prese il controllo della situazione, si alzò nuovamente in piedi e fui sopraffatto dalla sua statura, portò le mani nelle mie guance e unì le nostre labbra, chiedendomi l'accesso con la lingua che gli acconsentì subito.
Durante il nostro schiocco che echeggiava nella stanza continuavamo a fare dei passi all'indietro; Hyunjin si staccò dalle mie labbra e mi fece voltare, facendomi poggiare il petto contro il muro, si abbassò sul mio collo riprendendo a lasciare dei baci su di esso e io portai la testa all'indietro, poggiandola sulla sua spalla, e iniziai ad ansimare a causa delle sue mani che vagavano nei miei glutei, a causa delle sue labbra sulla mia pelle, a causa dell'effetto che mi faceva lui ed unicamente lui.

Mi girai lentamente e posai le labbra sulle sue, riprendendo a mangiarci a vicenda; iniziai a far scendere le mani nel suo petto e gli sbottonai la camicia, liberando i suoi addominali perfettamente scolpiti, rimasi incantato per qualche secondo, e non appena lui lo notò accennò un lieve ghigno, per il quale arrossii subito.

"Ti piace ciò che vedi?"

Mi sussurrò all'orecchio, lasciandomi dei leggeri baci sul lobo di esso.

"Amo ciò che vedo"

Risposi e in poco tempo mi prese in braccio, reggendomi dai glutei, mentre le nostre lingue continuavano ad incontrarsi.
Salimmo le scale arrivando così nella sua stanza, dotata di un letto matrimoniale enorme.
Mi fece sdraiare su di esso e lo tirai a me dal colletto della camicia, lasciando che si posizionasse fra le mie gambe.

Ciò che stavamo facendo adesso era diverso da come era successo la prima volta, forse era fin troppo presto per permetterglielo di nuovo, ma l'effetto che mi provoca Hyunjin era qualcosa di inevitabile, quando il suo sguardo incrociava il mio sentivo il cuore battere all'impazzata, l'unica cosa che desideravo erano le sue labbra sulle mie, lo bramavo nelle maniere più oscene che esistessero.

Ci spogliammo a vicenda, rimanendo nudi l'uno di fronte all'altro senza disagio.
Mi prese dai fianchi e mi fece mettere a cavalcioni su di lui, portò la mano fra le mie natiche e iniziò a passare due dita sulla mia entrata.
Mi morsi il labbro non appena le sue dita mi sfiorarono, tentando di non provocare alcun suono, e chiusi gli occhi.

"Guardami"

Mi disse portando l'altra mano nel mio collo, e contemporaneamente entrò in me con le dita;
Spalancai gli occhi e mi feci scappare un gemito, mentre continuava a farsi spazio dentro di me.
Mi avvicinai al suo volto riprendendo a baciarlo, e nel mentre scambiò le sue dita con la sua erezione.
Strizzai gli occhi a causa del dolore iniziale, ma li riaprì non appena il dolore si trasformò in piacere.
Hyunjin spostò le mani nei miei glutei e iniziai a muovermi su di lui, riprendendo a gemere senza imbarazzo, volevo che sapesse che soltanto lui era capace di farmi stare così.

"Hyunjin..."

Ansimai il suo nome vicino al suo orecchio;
Sentivo i suoi ansiti e il suo respiro pesante sul mio collo, segno che stava arrivando al culmine del suo piacere, e dopo le ultime spinte venimmo entrambi, insieme, mentre continuavamo a mangiarci con lo sguardo.

Mi sdraiai al suo fianco, sfinito.
Osservai i nostri vestiti sparsi per terra, e poi girai lo sguardo verso Hyunjin al mio fianco, ripensando a ciò che avevamo condiviso.
Era stato ben diverso da quella prima volta, oggi il suo sguardo era stato sempre contro il mio, ci eravamo guardati negli occhi per ogni istante che passavamo insieme, ed era questo ciò che io volevo.

Mi misi su un fianco rivolgendomi a Hyunjin, e lo stesse fece lui, che mi sorrise come un bambino.
Mi fece letteralmente sciogliere.

"Come stai?"

Mi chiese, accarezzandomi il fianco con le dita, facendomi venire i brividi.

"Un po' dolorante, ma bene"

Risposi accennando un piccolo ghigno.

"Non volevo farti male"

Confessò abbassando lo sguardo.
Non l'avevo mai visto preoccupato in tali situazioni, mi fece una tenerezza assurda.
Gli sorrisi e mi avvicinai maggiormente, portando la mano nella sua guancia, facendogli così rialzare lo sguardo verso il mio.

"Non preoccuparti, è stato fantastico"

Gli sussurrai rassicurandolo.
Lui si limitò a sorridere e si avvicinò al mio volto, posandomi un delicato bacio a stampo sulle labbra, che mi fece sorridere spontaneamente e non me ne resi nemmeno conto.
Hyunjin mi fece poggiare la testa sul suo petto, e mise una mano fra i capelli accarezzandomeli.
Io ne approfittai per osservarlo al meglio; passai le mani sul suo addome, e osservai il suo neo sotto l'occhio che gli donava parecchio, e infine le sue labbra carnose, che avrei strappato a morsi, ma dovevo contenermi.
Passai la mano anche nel suo bicipite ben scolpito, e infine posai lo sguardo nei suoi occhi, poggiando il mio petto sul suo.

"Sei bello"

Confessai.

"Tu di più"

Mi sussurrò spostandomi i capelli dal volto, e io misi il volto nell'incavo del suo collo lasciandoci un bacio sopra, in preda a voler dormire.

"Mi piaci davvero, Felix"

Sussurrò.

𝐋𝐈𝐓𝐓𝐋𝐄 𝐁𝐎𝐘 -hyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora