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SMUT (breve)

FELIX'S POV

Il mattino dopo incontrai Hyunjin proprio davanti l'università, e lo salutai prima da lontano con la mano e saltellai come un bambino nella sua direzione, e una volta uno davanti all'altro gli stampai un bacio sulle labbra.

"Buongiorno, principe"

Dissi poggiando le braccia sulle sue spalle, e lui le mani sui miei fianchi.

"Buongiorno stupendo"

Disse e mi diede un piccolo bacio sul naso.
Entrammo mano nella mano e nel mentre Jisung si era giunto con Minho in una delle panchine accanto all'entrata della scuola.

"Ciao ragazzi"

Disse Minho con un sorriso in volto.

"Dovete dirci qualcosa?"

Ci chiese Jisung; io abbassai leggermente lo sguardo e mi strinsi a Hyunjin, sperando che gliel'avrebbe rivelato lui.
Non avevo ancora raccontato nulla al mio amico della sera precedente, dato che quando Hyunjin mi aveva lasciato a casa lui già dormiva.

"Effettivamente, siamo una coppia, adesso"

Disse Hyunjin sfoggiando uno dei suoi sorrisi che erano capaci di migliorarmi la giornata, sorridendomi si girò verso di me e lo guardai negli occhi;
Sapevo che i miei occhi in quel momento erano letteralmente illuminati.
Jisung e Minho scattarono in piedi e si avvicinarono a noi per abbracciarci, probabilmente aspettavano questa notizia più loro che noi due.
La cosa che mi dispiaceva era che probabilmente pensavano che io e Hyunjin ci conoscessimo soltanto da un po' di tempo, non da un mese.
Forse un giorno gliel'avremmo detto, ma finché Hyunjin non avrebbe conferito parola sull'argomento, avrei fatto lo stesso.

Dopo aver finito di abbracciarci Minho e Jisung si presero per mano, pronti ad entrare dentro la grande struttura.

"Oggi andiamo a pranzo insieme?"

Propose Jisung a tutti e accettammo.

Io e Hyunjin andammo insieme nella classe in cui avevamo lezione a quell'ora, e ci sedemmo accanto nello stesso banco; stranamente in quella classe non si trovavano quelli singoli.
La lezione iniziò dopo pochi minuti.
Hyunjin teneva la mano, come suo solito, posata sopra la mia coscia.
Eravamo terribilmente vicini.
Io istintivamente tenevo la mia mano intrecciata alla sua, tentando ogni tanto di frenargliela, dato che continuava a farla andare sempre più verso l'interno.
Gli diedi un calcio da sotto il banco e mi girai verso di lui, che si girò a sua volta e mi sorrise e si morse il labbro allo stesso tempo.
Quel ragazzo era irresistibile.

Non appena le lezioni finirono feci un sospiro di sollievo e tenendo Hyunjin per mano mi alzai dalla sedia, portandolo con me.

"Non puoi provocarmi così ovunque"

Dissi sbuffando.

"Certo che posso"

Rispose Hyunjin ridacchiando e non appena non rimase più nessuno nel corridoio mi fece mettere la schiena contro il muro freddo, poggiando la mano accanto alla mia testa.

"Mh?"

Mugolò e si abbassò per darmi dei baci sul collo, era incredibile come si eccitasse per ogni minima cosa.
Mi lasciai scappare dei leggeri ansiti dalle labbra e strinsi la mano fra i suoi capelli sentendo il contatto fra le sue labbra e il mio collo, ma poco dopo dovetti allontanarlo.

"Contieniti, sei eccitato come un ragazzino"

Dissi accennando un ghigno e lo presi nuovamente per mano, raggiungendo i nostri amici che ci stavano aspettando per andare a pranzo.

"Vi aspettiamo da un sacco, dov'eravate?!"

Si lamentò Jisung.

"Ehm.."

Risposimo io e Hyunjin guardandoci, non sapendo che scusa trovare.

"Vabbè, abbiamo capito, adesso andiamo"

Disse Minho salvandoci e prese Jisung per mano, dirigendoci verso il bar dietro l'università per pranzare.
Hyunjin si sedette al mio fianco e Jisung accanto a Minho.
Naturalmente quei due vollero raccontata tutta la vicenda, e io e Hyunjin ci misimo a descrivere tutto nei minimi dettagli;
Minho stava per vomitare per la nostra sdolcinatezza, Jisung invece era entusiasta e non faceva altro che battere le mani e scuotere Minho sclerando.

"Gli ho fatto...diversi regali, il più importante è il viaggio a Londra, Jisung mi ha aiutato tutto il pomeriggio per prepararlo in tempo"

Dissi girandomi verso Hyunjin che mi posò un bacio sulle labbra, stringendo la mia mano nella sua.

"Quindi adesso andate in luna di miele!
Minho, sto aspettando il nostro viaggio"

Disse Jisung incrociando le braccia al petto, ma Minho portò le mani nei suoi fianchi e gli diede un bacio sulla guancia.

"Arriverà presto"

Rispose e a Jisung scappò un sorrisino inevitabile, che fece sorridere Minho a sua volta.

Passammo il pomeriggio insieme a Jisung e Minho, erano i nostri migliori amici e amavamo passare momenti tali con loro.
Hyunjin mi accompagnò a casa per prendere delle mie cose e andammo a casa sua, dato che avrei passato la notte da lui.

Hyunjin, da vero gentiluomo, aprì la porta allungando il braccio all'interno della casa, così da farmi entrare.

"Prego, Mr Hwang"

E quel soprannome da dove spuntava?
Stavo letteralmente quasi per svenire,
e Hyunjin lo sapeva, non era stupido, era a conoscenza dell'effetto che mi faceva.
Maledetto.

"Da dove viene questo soprannome?"

Gli chiesi percorrendo il corridoio per posare il mio borsone nella stanza di Hyunjin, che ormai era diventata anche mia.
Sentii i passi di Hyunjin dietro di me, e dopo ciò il suo respiro sul mio collo, e le sue mani attorno alla mia vita.

"Non ti piace?"

Sussurrò accarezzandomi il petto e io portai lentamente la testa all'indietro nella sua spalla, lasciando che lui riprendesse a darmi dei baci sul collo.
Fece attraversare il mio dorso alla sua mano, in seguito il mio fianco e infine una delle mie natiche, che palpeggiò facendomi ansimare.
Mi girai e posai le labbra sulle sue, baciandolo con passione, lasciando che la sua lingua si immergesse nella mia.
Gli presi le braccia e lo portai sul letto, facendolo sedere al bordo di esso, e iniziai ad abbassarmi ricambiando i suoi baci sul collo, rinnovando i segni che gli avevo lasciato in precedenza.
Gli baciai il petto da sopra la camicia e una volta arrivato al suo basso ventre gli slacciai la cintura, abbassandogli poi la cerniera, lasciando che i suoi jeans cadessero sotto le ginocchia.
Le sue mani finirono fra i miei capelli e il mio sguardo nel suo, mi avvicinai alla sua erezione già evidente dai boxer e presi l'elastico di essi fra i denti giocandoci, per poi abbassarli portando il capo indietro.
Direi che ero pieno di sorprese.
Presi il suo membro in mano e iniziai a muoverla lungo di esso.
Passai la lingua sul glande stuzzicandolo e dopo poco lo contornai con le labbra.
Gli ansiti di Hyunjin mi incitavano a continuare sempre di più, mentre le sue mani continuavano a vagare strette fra i miei capelli facendo pressione nella mia nuca, spingendomi il volto come più lo desiderava, e dopo poco si liberò nella mia gola, lasciandosi andare in un orgasmo.

Poggiò la schiena nel materasso respirando a fatica, nel mentre mi alzai e presi un fazzoletto per pulirmi e pulirlo, e gli sistemai i boxer e i jeans, riallacciandogli la cintura.

"Sei fantastico Lixie"

Sussurrò a pochi centimetri dal mio volto, facendomi sorridere spontaneamente, e dopo avermi preso dal mento ci scambiammo un bacio leggero, lasciando che le nostre lingue si accarezzassero.
Hyunjin poggiò la testa nel mio petto e io misi la mano fra i suoi capelli, accarezzandoglieli lentamente.
Il nostro rapporto era unico ed inimitabile, non vedevo l'ora di sapere come si sarebbe evoluto fra qualche giorno, dato che saremmo stati una settimana insieme, soltanto io e lui, in preda a voler realizzare un grande sogno che avevamo in comune.

"Anche io ti amo, Jinnie"

Dissi.

𝐋𝐈𝐓𝐓𝐋𝐄 𝐁𝐎𝐘 -hyunlixWhere stories live. Discover now