Capitolo 5

43 5 0
                                    

Kaeya's POV

Da quella notte così strana sono ormai passati un paio di mesi. Giusto alcuni giorni dopo quell'incontro così inaspettato, ho ricevuto una lettera, mittente sconosciuto, nella quale c'erano solamente un indirizzo e un piccolo messaggio "vieni solo quando ti contatto, non fare stupidaggini".

Dopo questo breve messaggio non ho saputo più nulla, e, stranamente, sono riuscito a non cedere alla curiosità e visitare l'indirizzo segnato, anche se ho memorizzato tutti i percorsi possibili da fare per raggiungerlo e ho studiato via satellite la palazzina che risulta avere quell'indirizzo.

Ma se da una parte con l'eroe misterioso non ho fatto molti progressi, d'altra parte penso di avere un'altra persona che posso chiamare amica. Dopo il nostro primo incontro ho iniziato ad imbattermi sempre più spesso in Diluc e, dopo le prime volte, che si riducevano a saluti allegri da parte mia e cenni imbarazzati da parte del rosso, abbiamo iniziato ad avere delle vere e proprie conversazioni e a volte, quando casualmente ci ritroviamo a provare durante le stesse ore, lo facciamo insieme, nella stanza in cui ci siamo incontrati per la prima volta. In quei casi proviamo a turno, così da avere un parere esterno e poter migliorare ancora di più, anche se Diluc è talmente dotato che non ha bisogno di correzioni. Così, mentre lui suona, io mi dedico al componimento delle mie canzoni, anche se non ho più nessuno con cui eseguirle. Ho provato a scrivere qualche pezzo con l'aggiunta del violino, ma non ho ancora avuto il coraggio di chiedere al mio compagno di prove se vorrebbe suonare qualcosa con me.

Quando invece i ruoli si invertono, e sono io a provare, Diluc è molto severo, facendomi notare tutte le mie imprecisioni, senza lasciarsi sfuggire niente. Io spesso mi lamento per questa sua rigidità, ma in realtà gli sono molto grato quando lo fa, mi fa capire quanta attenzione stia davvero prestando a me e quanto tempo stia perdendo ad ascoltarmi invece di provare i suoi brani.

Proprio oggi sono con Diluc e Rosaria, il conservatorio è chiuso per della manutenzione straordinaria e così abbiamo deciso di svagarci un po' andando al centro commerciale. Lo shopping era una cosa mia e di Rosaria, ma alcune settimane fa, Diluc è capitato per sbaglio nel bar dove lavoriamo e i due hanno fatto presto amicizia, probabilmente per il fatto che sono entrambi taciturni. Io sono felice di questa cosa, soprattutto perché sono entrambi due persone a cui tengo molto, ma anche perché ora ho due persone che possono portarmi le buste mentre faccio razia di tutti i negozi. Non confondiamoci, non sono uno che spende sregolatamente, ma una volta ogni due mesi circa Axel mi fa avere la metà dei soldi che i nostri genitori gli danno e così io e Rosy ci ritroviamo al centro commerciale a spendere tutti quei soldi. So bene che può risultare come una ribellione infantile e stupida, ma questo è l'unico modo che ho per infastidire i miei genitori. Anche Axel sa che lo faccio e, se da una parte so che non vorrebbe che io lo facessi, dall'altra mi lascia libero di farlo, sapendo bene come i nostri genitori mi considerano. D'altronde è uno dei motivi per cui non parla più molto con loro.

"Rosy, Diluc, forza. Siamo appena arrivati, non penserete che sia finita qui vero? Ho tantissimi soldi da spendere. E mi raccomando se vedete qualcosa che vi piace ditemelo immediatamente."

"Ma sei sicuro che non ti servono?" mi chiede Diluc. Gli ho ovviamente spiegato tutta la questione dei soldi, non andando troppo a fondo; d'altronde non ci conosciamo da molto, non mi sento pronto ad aprirmi così tanto con lui.

"Sicurissimo. Non ho intenzione di usare questi soldi per vivere. Non si sono mai preoccupati per me, perciò no ho intenzione di spenderli in maniera ragionevole." rispondo, probabilmente sembrando infantile. Diluc non ribatte, anche se non sembra convinto pienamente, e continua a seguirmi portando le buste che gli sono state affidate.

Passiamo così tutta la mattina e buona parte del pomeriggio. Sono molto orgoglioso di essere riuscito a comprare qualcosa anche per i due taciturni: orecchini e anelli per Rosaria, che adora queste cose, e per Diluc un completo favoloso, rosso e nero, che su di lui sta in maniera spettacolare, sembra fatto apposta per lui. Dopo averlo visto mentre lo indossava sono rimasto imbambolato per un paio di minuti buoni.

Symphony of love~A Luckae storyWhere stories live. Discover now