Capitolo 16

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Kaeya's POV

Quando si fanno nuove esperienze è difficile fare il primo passo, perché si ha paura di sbagliare, ma questo è fondamentale, poiché altrimenti si rimarrebbe fermi, senza avanzare, rimanendo intrappolati nella realtà conosciuta, nella tranquillità del loop quotidiano che piano piano ognuno si costruisce.

In uno di quei tanti attimi di silenzio di quella serata, accoccolato contro il petto di Diluc, pensavo a come fosse cambiata la nostra relazione, se fosse necessario dargli un nome. Essendo la prima volta non sapevo come muovermi, attanagliato dalla paura di poter rovinare ciò che avevamo in quel momento.

Ma rimanere in silenzio non è mai stato il mio stile e così, preso coraggio chiedo al rosso, sperando di risolvere i miei dubbi.

"Luc? Stasera, questa situazione, cosa ci rende? Non sono mai stato in questa posizione, non so come muovermi."

Diluc mi guarda per un momento, accarezzandomi dolcemente i capelli.

"Ciò che vogliamo Kae. Per queste cose non c'è una regola, bisogna seguire il cuore. Da parte mia sarei molto felice se tutto questo diventasse ufficiale, insomma se volessi metterti con me, essere il mio ragazzo, o come vuoi definirlo." sento rispondermi, mentre il rosso evita il mio sguardo, mentre un lieve rossore gli dipinge il viso.

"Sarei molto felice di essere il tuo ragazzo Luc." gli dico, lasciandogli un lieve bacio sulla guancia.

Chiarito questo punto torniamo al nostro silenzio confortevole, finché, non molto dopo, Diluc non lo interrompe nuovamente.

"A tuo fratello intendi dire qualcosa?" mi sento chiedere.

In realtà non ci avevo riflettuto, troppo preso dalle emozioni che stavo provando per focalizzarmi su altro.

"Mhm... Io ed Axel non abbiamo mai avuto dei segreti tra noi, e non vorrei iniziare proprio ora, con una situazione così importante. Glielo dirò sicuramente, però potrei lasciare fuori l'Hero, o tenere nascosta la tua identità. Non voglio smascherarti così."

Vedo Diluc riflettere attentamente, per poi guardarmi affettuosamente.

"No, digli tutto. Però vorrei essere lì con te quando lo farai." sono le uniche parole che mi regala come risposta. Io annuisco e così il silenzio si insinua di nuovo tra noi.

Dopo un tempo non ben definito decidiamo di tornare a casa e, per la prima volta, faccio il tragitto per tornare a casa in compagnia di qualcuno, al caldo.

Il giorno seguente al mio risveglio, il mondo è uguale a ogni giorno, ma per me tutto è cambiato. Scendo velocemente in cucina dove trovo Axel e Dain.

"Buongiorno!" dico allegro.

"Oh Kae buongiorno, che bello vederti di buon umore." mi saluta Axel, mentre Dain mi fa un cenno con il capo.

"Axel oggi a pranzo viene una persona speciale, è un problema?" chiedo, cercando di nascondere il mio entusiasmo.

"Oh? Mi chiedo chi possa essere questa persona speciale" mi risponde Axel "Certo che non è un problema, oggi ho anche il turno di notte."

"Grazie, grazie! Ora devo andare al conservatorio, ci vediamo a pranzo." dico, abbracciandoli velocemente entrambi.

Uscito di casa noto una macchina rossa parcheggiata infondo al vialetto e un certo rosso seduto al volante che mi sta aspettando.

Arrivato alla macchina apro la portiera e mi sistemo comodamente all'interno.

"Buongiorno Luc." saluto allegramente.

Symphony of love~A Luckae storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora