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L'esibizione dei tre rapper era cominciata già da qualche minuto e Taehyung ne fu da subito rapito. Avevano un modo così schietto e crudo di descrivere le cose che gli vennero i brividi. Parlavano di politica criticandola, parlavano di sogni e di speranze, parlavano d'amore e di lealtà, parlavano di tutto e di niente. Sembravano essere nati sul palco. Attiravano l'attenzione di tutti, ma più il tempo passava, più si avvicinava la fine del concerto ed i tre Rapper sembravano sempre più carichi di energia, e quella loro energia aveva coinvolto anche il pubblico, che non faceva altro che saltare e ridere e ripetere la parola Daeng, tanto che ad un certo punto anche Taehyung si ritrovò a ripeterla diverse volte. Circondò con le braccia le spalle di Jackson ed iniziò a saltare insieme agli altri.

-Non mi divertivo così da un secolo! - esclamò Mark nel suo orecchio e poi scoppiò ridere, un po' per l'euforia e un po' per l'effetto dell'alcool. Erano tutti così spensierati che Taehyung smise di pensare alla delusione avuta la mattina stessa in classe.

Quando anche quella canzone finì i tre ragazzi fecero un inchino, ringranziarono il pubblico e scesero dal palco dirigendosi verso il bancone del bar. A quel punto Taehyung si avvicinò a loro per complimentarsi ma venne subito bloccato dal più basso del gruppo.

-Di nuovo tu?- si lagnò il ragazzo e Taehyung si sentì ferito nell'orgoglio. Nessuno reagiva così con lui... Beh, nessuno ad eccezione di Jungkook, e Taehyung non avrebbe accettato questo comportamento da un'altra persona.

-Senti corvo, non sono qui per te ok? Sono qui per il confetto rosa dietro al bancone - disse mentendo e gonfiando le guance con fare offeso.

-Lascialo in pace Yoongi...- disse il più alto del gruppo.

-Ma si da il caso che quel confetto rosa dietro al bancone sia il mio fidanzato e questo gallo da strapazzo ci sta spudoratamente provando con lui! - sputò Yoongi stizzito. La mascella di Taehyung per poco non toccò terra a quelle parole. Certo, avrebbe dovuto capirlo prima quando quel nano li aveva interrotti stringendo la vita del confetto con un braccio e portandoselo vicino.

-Oh...- riuscì a dire mentre bolliva nella vergogna. Gli altri tre scoppiarono a ridere per la sua espressione ed il più grande gli porse la mano presentandosi.

-Io sono Namjoon - disse stringendogli la mano - Lui è Hoseok -  indicò il ragazzo alla sua destra, il quale fino ad allora non aveva spiccato parola - mentre lui... beh, lui è Yoongi - concluse sorridendo.

-E sono il fidanzato del confetto rosa quindi lascialo in pace - aggiunse il nominato, ed il ragazzo dai capelli rosa, sentendosi in imbarazzo, colpì la spalla del suo fidanzato con uno schiaffo e gli mise il broncio.

-Tranquillo Hyung, non mi porterà via da te -  disse diventando ancora più rosso in viso.

L'atmosfera venne interrotta da uno schiamazzo poco distante da loro e tutti si voltarono curiosi. La scena era così buffa che Taehyung non si trattenne e scoppiò nuovamente in risate seguito dagli altri: Mark, ormai ubriaco, stava facendo volteggiare la fidanzata di Jungkook, la quale inciampò e cadde addosso a Kai, che si mise a frignare.

-Sei pesante! Togliti di dosso! - esclamò, ma la ragazza s'innervosì ed una volta in piedi gli rifilò un calcio negli stinchi.

-Razza di armadio! Io non sono pesante! - ma Taehyung già non li ascoltava più. Stava cercando la figura di Jungkook ma non la trovò, quindi afferrò il cocktail che stava per sorseggiare Yoongi e lo bevve in una sola volta sotto le proteste di quest'ultimo. Strizzò gli occhi per il bruciore alla gola e, dopo aver poggiato il bicchiere sul tavolo, si diresse verso il bagno dove sapeva avrebbe trovato Jungkook, infatti quest'ultimo era vicino al lavandino mentre si stava lavando le mani, ma non sembrando per niente in grado di reggersi in piedi.

Bello, stronzo ma soprattutto gayWhere stories live. Discover now