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Quando salirono sull'auto di Taehyung e partirono, Jungkook decise che era il momento per chiedere spiegazioni.

-Perché l'hai fatto?-

Una domanda semplice, certo, ma alla quale il maggiore non avrebbe sputo dare una risposta coerente e risultare credibile allo stesso tempo, così non rispose, in un primo momento, perché anche lui se lo domandava. Si domandava per quale assurdo motivo continuasse coprire quel ragazzo che ogni volta che apriva bocca lo faceva solo per ferirlo. Eppure sapeva che nonostante tutto avrebbe preferito almeno quello al posto dell'indifferenza.

-Non ho mai avuto l'intenzione di dire alla tua fidanzata la verità - chiarì, decidendo di non mentire più, di provare con la sincerità a migliorare il rapporto che avevano, e ovviamente la risposta del minore non lo stupì nemmeno un pochino.

-Ma per favore, e da quando sei diventato così sensibile? Tu che sei sempre stato la persona più egoista ed egocentrica del pianeta... - Jungkook non seppe come continuare la frase ma andava bene così, perché aveva lasciato il maggiore con l'amaro in bocca nonostante questo se lo fosse già aspettato... eppure ci provò con tutto sé stesso ad apparire migliore ai suoi occhi.

-Senti, Jungkook, sono stanco... Davvero - sospirò fermando l'auto nel parcheggio di un supermercato; spense il motore è si girò verso di lui - Non credi che sia ora di abbassare l'ascia di guerra e ricominciare? E poi siamo adulti, e da tali dovremmo essere... -

-Io e te non abbiamo niente che ci accomuna! Nulla se non quel maledettissimo patto che se potessi cancellerei all'istante. Quindi falla finita, stai sparando solo cazzate - lo interruppe con un tono che non ammetteva scuse.

-È la seconda volta che ti propongo di annullare il patto, eppure tu non vuoi. Non è che per caso ti sei affezionato a me e non hai una scusa migliore per vedermi? - certo, il sarcasmo non mancava mai a Taehyung, di fatti ridacchiò amaramente poggiando la testa al sedile, sapendo già che il minore comunque avrebbe sbottato.
Era veramente stanco di litigare con lui. Voleva che per una volta il loro incontro fosse principalmente basato su risate ma di certo Jungkook, con quell'aria da stai zitto e non rompere il cazzo non aiutava.
Sospirò chiudendo per un momento gli occhi.

Intanto il minore lo osservò, attento a non farsi beccare, ed in quel momento capì una cosa: lui poteva passare del tempo con Taehyung, certo, non l'avrebbe mai detto a nessuno, ma ammise a sé stesso che quei piccoli momenti in cui stavano in silenzio, in compagnia dell'altro, infondo infondo erano abbastanza piacevoli, anche se la maggior parte del tempo erano pronti a scannarsi a vicenda, ma a lui andava bene così, perché nella sua testa era meglio così: qualcosa di Taehyung in parte lo incuriosita e lo attirava verso di sé, e ciò lo spaventava perché non sapeva che cosa fosse.

-Penso che quel bacio sia stato l'errore più grande della mia vita - disse alla fine portando lo sguardo oltre il finestrino, lì dove c'erano delle famiglie con interi carrelli di spesa che uscivano sorridenti dal supermercato.

Taehyung annuì, perché anche lui se ne stava pentendo: avrebbe avuto un rapporto migliore con Jungkook e non ci sarebbero state tutte quelle litigate, eppure se avesse potuto tornare indietro probabilmente avrebbe fatto lo stesso perché quello che Jungkook gli aveva fatto provare in così poco tempo era troppo per non essere preso in considerazione. Cioè, stiamo sempre parlando di Kim Taehyung, colui che non faceva altro che divertirsi con una botta e via. Non importavano tutte le brutte parole, non importavano tutti gli sguardi di odio, l'unica cosa che gli importava era provare quel calore che gli cresceva in petto ogni volta che nella sua visuale entrava la figura di Jungkook, con quei capelli verde acqua, con quel portamento elegante, gli occhi da cerbiatto grandi e neri, quelle labbra sottili e rosse talmente invitanti che se avesse potuto le avrebbe baciate all'istante, ma non erano sue, e doleva ammetterlo ma invidiava Rona.

Bello, stronzo ma soprattutto gayWhere stories live. Discover now