Per dimenticare di aver appena mandato il proprio matrimonio all'aria, James Marblewing decide di scappare verso New York senza niente se non il suo amato cavallo, che ormai è una macchina.
Ovviamente non si aspettava di affezionarsi ad un sedicenn...
"Sento qualcosa." Disse Irwin, interrompendo sul nascere l'ennesimo bisticcio tra Logan ed Eleanoire. "Tipo, riconosco la magia di James... credo?"
Lo sguardo di Joan si illuminò. "Davvero? Allora deve essere nei paraggi!"
Logan si guardò attorno. "Non vedo nulla tranne questa grande scuola superiore." Sbuffò, lasciandosi cadere mollemente su una panchina.
"Ed ovviamente non può essere lì." Ragionò Eleanoire, facendo ridere il suo fidanzato e il druido.
"Ti immagini James come professore?" Sghignazzò Logan. "«Salve, sono il professor Marblewing ed insegno-...» aspettate: cosa insegnerebbe, secondo voi?"
Joan scrollò le spalle. "Educazione fisica?"
"Letteratura inglese?" Propose Eleanoire.
Logan sbuffò una risata. "Immagina James spiegare Shakespeare." Ridacchiò, alludendo a quanto l'uomo adulasse il celebre drammaturgo.
Irwin roteò gli occhi. "Ragazzi, io sento che James è in questa scuola." Ricordò loro, mostrando il medaglione: da quando sua sorella si era mostrata mesi prima e aveva resuscitato James, Irwin era in grado di avvertire la magia di James. E lui era abbastanza sicuro di star avvertendo la magia del suo James in quel momento.
Eleanoire si scambiò uno sguardo preoccupato con Logan e Joan, poi si avvicinò ad Irwin. "Tesoro, io ti voglio bene, ma ti rendi conto che James non entrerebbe neanche pagato in una scuola? Lui ha letteralmente odiato il liceo."
"Chi non lo ha odiato?" Sbuffò Irwin, facendo ridere Joan.
Eleanoire annuì. "D'accordo, ma il punto è che James non può essere in questa scuola superiore. Sarà da qualche altra parte nei paraggi. E setacceremo tutta la zona, okay?"
Irwin abbassò la testa. Il suo medaglione non si era mai sbagliato in tanti mesi che lo possedeva e gli aveva sempre indicato la strada giusta per James, ma se adesso che avevano litigato aveva cominciato a funzionare male? O, peggio, se James aveva fatto su di sè un incantesimo per evitare di essere trovato? Irwin non voleva nemmeno pensarci. Perciò, annuì. "Va bene."
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Intanto, nella stessa scuola superiore, James si preparava ad iniziare la sua prima lezione di epica in una classe di piccoli adorabili delinquenti.
Non sapeva con certezza come presentarsi alla classe, ma pensò che potesse essere un buon inizio scrivere con un gesso bianco alla lavagna il suo nome a grandi lettere, in modo tale che i ragazzi potessero imparare immediatamente il suo cognome -che, effettivamente, non era nè comune, nè facile.
I ragazzini erano già in classe e stavano soltanto attendendo che James facesse la prima mossa. Perciò: "Buongiorno a tutti, ragazzi. Come potete leggere sulla lavagna," iniziò, spostandosi ad un lato con un piccolo balzo e pulendosi le mani tra loro. "Io sono il professor Marblewing, il nuovo insegnante di epica." spiegò con un sorriso sulle labbra, mentre andava a sedersi sulla cattedra, attento a non spiegazzare i suoi pantaloni scuri a palazzo.
