Capitolo 17

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Deva aveva solo fatto in tempo a parlare che
Liam nel secondo successivo prende una giacca, uscendo da quella stanza come un razzo, lasciando Deva da sola che era ancora intorpidita per via di quello che stava per accadere.
Solo dopo un lungo momento la ragazza si riprende, scendendo al piano di sotto da dove recupera i suoi stivali, uscendo fuori.

<<Liam!>> lo chiama spaventata quando lo vede dirigersi verso le stalle correndo.

<<Deva, vai dentro!>> le grida prima di precipitarsi nella stalla con solo un estintore in mano, facendo fermare per alcuni secondi il respiro di Deva.

Le fiamme non erano molto forti, ma abbastanza per innalzare une nebbia di fumo nero, e quando Deva, in pensiero per Liam decide di seguirlo all'intento, un grido di paura esce dalla sua bocca quando le si piazza davanti Pegaso, più spaventato di lei.

<<Deva, stai bene?! Prendi Pegaso!>> Liam fa solo in tempo a pronunciare queste parole che il cavallo corre via come una furia. Sembrava spaventato, come se fosse posseduto dai diavoli, e subito sparisce
nell'oscurità tra gli alberi.

Deva si volta nuovamente verso Liam quando sente un suono che gli sembrava familiare, un sibilo stridulo come di aria compressa. Era l'estintore e qualunque cosa Liam ne facesse sembrava essere sufficiente, perché la luminosità delle fiamme all'interno si spensero e rimase solo un denso fumo.

<<Deva, ti avevo detto di tornare a casa>> si arrabbia immediatamente, mentre la va incontro.

<<Come potevo restare in casa quando sei entrato così? Come un pazzo in mezzo alle fiamme e... oh mio Dio, stai bene?>> domanda agitata mentre fa scorrere le dita sul viso di Liam cercando di capire se ha qualche ferita.

<<Ti preoccupi per me>> afferma lui convito, ma anche sorpreso. Nessuno si era mia preoccupato per lui in questo modo.

<<Certo che mi preoccupo idiota. Sei un idiota, incosciente e...>>

<<Sto bene, calmati! Dovevo entrare e tirare fuori i cavalli. L'incendio non era poi così grave, ha preso fuoco solo una parte del fieno e io l'ho spento prima che riuscisse a bruciare la legna>> le sue braccia si stringono intorno al corpo di Deva, stringendola in modo forte al suo petto.

Lei non era l'unica ad aver avuto paura. Anche Liam stava sentendo una fottuta paura che non sapeva spiegare. Quando l'aveva sentita urlare il cuore del ragazzo prese a battere in modo eccessivo.

<<Dove è Pegaso?>> domanda Liam mentre la libera dalle sue braccia, accigliandosi quando vede il viso di Deva umido.

<<Mi dispiace, io...non sono riuscita a prenderlo>> sussurra piano mentre abbassa la testa, sentendosi in colpa. Liam si era buttato in mezzo alle fiamme e lei non è stata capace di fermare un cavallo.

<<Ehi, guardami>> Liam le afferra il viso fra le sue mani, asciugando con i pollici quelle lacrime che stavano bagnando il viso di Deva.

<<Lo troveremo, non ti preoccupare>> le sue labbra si appoggiano in seguito su quelle della ragazza, baciandola teneramente.

<<Adesso va dentro, stai tremando Deva>> la ragazza scuote ostinatamente la testa in segno di protesta. Era troppo spaventata per lasciarlo andare da solo.

<<Vengo con te a cercare Pegaso>>

Liam apre la bocca per sgridarla, era già piuttosto stressato e non era nemmeno più dell'umore giusto per le sue ambizioni infantili, ma sapeva che non l'avrebbe convinta. In più doveva davvero sbrigarsi. Voleva prende Pegaso prima che questo si allontani fin troppo.

Amami per finta Where stories live. Discover now