Epilogo

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Le piccole e paffute gambette iniziano a muoversi in modo frenetico non appena tocca terra. Il piccolo Roland è saltato dalle braccia di sua madre e con un grido di felicità corre verso l'uomo apparso dal nulla. Attraversa il giardino e in un istante si getta tra le braccia di suo padre.

Deva sorridente si avvicina verso di loro, trascinando con sé il piccolo pony su cui il piccolo Roland era andato a cavalcare.
Ridendo, Liam bacia suo figlio sulle guance, facendoli poi il solletico.

<<Papà!>> si ribella il piccolino.

<<Bacia mamma!>> dice, indicando Deva che gli raggiunge con un espressione stampata in viso di chi ha realmente bisogno di essere baciata.

<<Non bacio la mamma perché non è venuta
correndo da me>> scherza Liam, facendo alzare gli occhi al cielo a sua moglie.

<<Si, vuoi baciarla>> lo contradice suo figlio con tutta l'intelligenza dei suoi due anni.

<<E così sia, hai ragione!>> Liam finge di essere stato smascherato e immediatamente raggiunge sua moglie, afferrandola per un braccio e avvicinarla a se, baciandola con ardore. Era stato via di casa solo per tre giorni ma a lui erano sembrati molti di più.

Roland rimane schiacciato tra loro e comincia a muoversi.

<<Aiuto, aiuto!>>

Liam e Deva iniziano a ridere, guardando il loro  piccolo ribellarsi tra le braccia di suo padre.

Il piccolo Roland fu una sorpresa di proporzioni per i suoi genitori. Deva aveva monitorato il suo corpo così bene prima del matrimonio, e il giorno dopo il matrimonio feci il test di gravidanza che risultò negativo, restando male, sia lei ma anche Liam. La ragazza era così sicura di essere incinta che quando vide quel test scoppio a piangere. Ma poi la sua tristezza è stata ripagata. Quel bimbo si era nascosto così bene ma poi aveva fatto sentire la sua presenza il secondo giorno della loro luna di miele. Erano sullo yacht e all'inizio Deva pensò che avesse semplicemente il mal di mare. Poi, il giorno dopo, la nausea è tornata e, insieme a tanti altri sintomi. Liam spaventato la portò direttamente in ospedale e lì hanno avuto la conferma dell'presentiamo che ebbi la ragazza. Era incinta già di tre settimane.
Erano scioccati, spaventati ed estasiati allo stesso tempo. Ci è servito qualche ora buona per rendersi conto di cosa stava succedendo, poi hanno scoppiato a piangere di felicità. In un seguente momento Liam iniziò a parlare con la pancia di Deva.

Non c'erano dubbi che il piccolo Roland fosse stato concepito quella notte nella grotta termale quando i due avevano fatto l'amore.

Tutta la famiglia aveva accolto la notizia con estasi, tranne Rodrigo, che si era astenuto dal commentare, ma ora era innamorato di suo nipote come tutti gli altri. Era impossibile non amare quel fagottino che irradiava energia, anche se la sua venuta al mondo non era stata facile. Forse era una punizione per loro, a causa della bugia che avevano pensato di raccontare, cioè che Deva non poteva avere figli. Non aveva avuto problemi a rimanere incinta, ma dopo i primi mesi la gravidanza era diventata estremamente difficile. Per due volte era stata sul punto di perdere il bambino e c'erano giorni di seguito in cui non si alzava dal letto. Soffriva di vertigini e stanchezza costanti.
Il parto era stato altrettanto difficile, con un cesareo, soprattutto perché Roland era un bambino grande.
Liam in quei momenti aveva passato l'inferno e sicuramente avrebbe perso la testa se fosse successo qualcosa a Deva o al bambino. Era stato un periodo da incubo per loro, nonostante la felicità che il bambino aveva portato loro.
Notti insonni e paura costante, che avevano consumato Liam e Deva. Ma tutto è finito bene, il bambino è nato sano e Deva si è ripresa completamente dopo pochi giorni. I medici le avevano detto che poteva ancora avere figli e che la seconda gravidanza forse non sarebbe stata così complicata. All'inizio era stato per lo più colpa dello stress che aveva vissuto nel primo mese.
Sono comunque riusciti a superare tutto.
Roland è cresciuto sano e pieno di vita nella loro casa a Yacolt dove si sono trasferiti, sapendo che quello era il posto giusto per loro, per la loro famiglia. Un anno più tardi, drogata dall'amore per suo figlio, Deva avrebbe voluto riprovarci, avrebbe voluto un altro figlio, ma Liam non aveva accettato. Era spaventato e non voleva rischiare di perderla di nuovo.

Amami per finta Where stories live. Discover now