rientro al campo

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Aurora's POV.

Scesi in aeroporto e chiamai un taxi.

Dovevo arrivare al più presto al campo.

Durante il viaggio continuai a pensare ai miei amici, e il pensiero di rivederli mi riempì di gioia.

Ovviamente quando dissi all'autista di lasciarmi in mezzo al "nulla" lui fece un'espressione strana.

Scesi e salii fino alla cima della collina.

Ammirai quel magnifico posto che mi aveva ospitato.

La mia casa.

Scesi felice la collina e mi guardai intorno. Non feci in tempo a fare due passi che Luca mi abbracciò.

Ricambiai l'abbraccio nonostante il dolore. Respirai il suo odore familiare.

Quando ci staccammo gli sorrisi.

Lui mi guardò e, alzando un sopracciglio, chiese - È giugno e porti le maniche lunghe? -.

Alzai le spalle, anche se il mio sorriso era un po' forzato.

- A Honolulu fa freddo

- In un'isola delle Hawaii? - chiese scettico.

Non sapendo cosa dirgli, gli feci la linguaccia e cominciai a correre.

Lui rise e mi inseguì.

Arrivai fino all'arena e poi mi fermai, esausta e accaldata.

Luca mi raggiunse ridendo.

- Non vale sei partita prima!

- Beh....n-non....volevo farmi...prendere - dissi con il fiatone.

Cercai di rimettermi dritta, ma faticavo a riprendere fiato. Mi maledissi da sola in 3 lingue diverse.

Luca dovette notare la mi fatica perché mi osservò preoccupato.

- Stai bene?

- Si...si io - poi le mie gambe cedettero.

Luca mi prese al volo preoccupato e mi portò fino alle tribune. Mi aiutò a mettermi seduta.

Cominciò a togliermi la giacca e quando sollevò le maniche lo vidi sbiancare.

Mi sollevò la maglietta, scoprendo la pancia.

- Cosa ti è successo??! - chiese preoccupatissimo.

Arrivai di fronte alla porta. Mi feci forza e bussai. Mi aprì il mio patrigno. Mi guardò con aria di sufficenza e mi lasciò entrare.

Disfai le mie valige e mi stesi sul letto.

Mia madre entrò in camera.

- Perché sei qui?

- Perché non dovrei?

- Vattene

- No

- Beh non aspettarti che io ti prepari la cena. E non pagherò neanche per una scuola decente -. Uscì dalla camera arrabbiata.

Stavo preparando la colazione per tutti, sperando che magari avremmo potuto riallacciare qualche rapporto.

Misi dell'olio sulla pentola e cominciai a scaldarlo. Sentii dei passi frettolosi venire verso di me.

- Ciao mamma stavo- non feci in tempo.

Lei prese la pentola e la lanciò a terra, lanciando l'olio bollente ovunque.

- COSA STAI FACENDO PUTTANA?! CERCHI DI DARE FUOCO A CASA?! - urlò.

Io presi un fazzoletto per cercare di togliermi velocemente l'olio bollente dalle braccia. Mia madre mi spinse fuori dalla cucina. Mi sbatté contro il muro, facendomi sbattere la testa.

Ero nella vasca a rilassarmi quando il mio patrigno entrò. Svelta afferrai un asciugamano e mi coprii.

- Ma che fai?? Esci da qui!! -.

Lui mi ignorò e cominciò a frugare tra i miei vestiti e le mie cose. Nel frattempo entrò mia madre e urlò insulti e qualcosa come "sei uno spreco di ossigeno".

Poi lei mi accusò di averle rubato dei soldi.

Mi afferrò per i capelli e mi spinse in acqua. Ci passai almeno 3 minuti.

Quando mi liberai dalla sua presa uscii di corsa dal bagno. Andai in salotto.

Sentii una mano afferrarmi il braccio e spingermi sul divano.

In sostanza, quelle vacanze erano state un'autentica schifezza. Avevo tagli e lividi sulle braccia e un grande livido sull'addome, dove il mio patrigno mi aveva colpito con un ferro pensando gli volessi rubare la moto.

Luca mi guardò talmente preoccupato che mi fece male al cuore.

- Luca sto bene...

- No! No che non stai bene!! Ti porto in infermeria!

- No!! - urlai fermandolo - Ti prego non farlo!!

- Perché no?!

- Perché se mi porti in infermeria, oltre a farmici rimanere per il resto della vita a causa di Will, probabilmente Chirone lo verrà a sapere. E sai che in poco tempo lo saprebbero anche i nostri amici.

- E quindi?? Devi essere visitata!

- Ma non voglio che gli altri si preoccupino! E non voglio essere trattata come una povera bambina con i genitori pazzoidi. TI PREGO NON DIRE NULLA! -.

Lo implorai disperata.

Gli promisi che mi sarei presa cura di me e che sarei stata bene.

Lui mi guardò non convinto.

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Hello!! Spero vi piaccia il nuovo capitolo!!

Tralasciando che mi sento un po'...

Vittimista? Boh.

Byeeee

Progetto The Poisoned CampWhere stories live. Discover now