babysitter

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Aurora's POV

Avevo chiesto a Luca questo piccolo favore e lui aveva accettato molto volentieri.

Andai verso la cabina di Ares e bussai alla porta, finché non mi aprì Eric.

- Che ti serve? - mi chiese lui un po' stizzito.

Allungai il collo, cercando di vedere oltre la sua spalla. E fui piacevolmente sorpresa (neanche troppo) di trovare Sol seduta sul letto di Eric.

Sorrisi complice e dissi - Oh, non ti ruberò troppo tempo, tranquillo. Volevo solo vedere Antonio.

- Eccomi!! Eccomi sono qui!! - disse quest'ultimo spingendo di lato Eric.

Ridacchiai.

Antonio mi prese per mano e salutò frettolosamente Eric.

Gli feci l'occhiolino e Eric arrossì di botto, poi ci mandò a quel paese entrambi.

Antonio mi trascinò fino alla spiaggia.

Ci sedemmo sulla sabbia, togliendo le scarpe e distendendoci su un telo che avevo portato.

Antonio mi mise una mano dietro la schiena e io mi appoggiai a lui.

Chiacchierammo un po', poi facemmo a gara a chi sapeva disegnare meglio.

Ovviamente vinsi io.

Anche se dubito fortemente che avrei potuto battere Sol o chissà chi altro.

- Allora - disse ad un certo punto lui - bella canzone ieri -.

Sentii le mie guance scaldarsi.

Arrossii fino alla punta delle orecchie e distolsi lo sguardo.

Lui scoppiò a ridere e mi attirò più vicina a sé.

- Dai amore, sei stata bravissima

- Così non aiuti - dissi coprendomi il viso con le mani.

Lui ridacchiò un altro po', poi sorrise.

Mi prese il mento con una mano.

Mi girò il volto e mi baciò dolcemente.

Gli misi le braccia dietro al collo, e lui una sulla vita e una tra i capelli.

Sciolse la treccia che mi ero fatta con molto impegno e io lo guardai male.

- Ehi!! Ci ho messo 20 minuti per farla!!

- Dettagli

- Ma tu mostro io cos'è un dettaglio - dissi tirandogli un pugnetto sul petto.

Allungai una mano verso la sua - ridammi l'elastico

- Hmmmm no! - disse alzando il braccio così che non potessi prenderlo.

Sbuffai e cominciai a saltare per raggiungerlo.

Lui rideva, mentre io ero sempre più frustrata.

Alla fine mi stancai.

Mi abbassai velocemente e gli feci uno sgambetto dietro le gambe, facendolo cadere.

Mi sedetti sulle sue gambe e recuperai l'elastico.

Lo alzai in aria vittoriosa.

Lui si rimise seduto, abbracciandomi i fianchi da dietro.

Cominciai a rifarmi la treccia, ma lui fece un versetto da foca.

Mi voltai a guardarlo e lo beccai a fissare i miei capelli sorridendo.

- Sei stupenda con i capelli sciolti. Sono ipnotici quando si muovono al vento -.

Arrossii e sorrisi.

Mi voltai tra le sue braccia e gli feci un codino tra i capelli.

Lui mi guardò scioccato, poi sorrise malefico.

Mi strinse a sé e disse - Sai, mi piace passare il tempo con te, la tua voce è bellissima ma-.

Alzai gli occhi al cielo e lo baciai.

Lui ricambiò felice, prendendomi il viso tra le mani.

Verso fine giornata, ci salutammo con un bacio veloce e io andai verso la mia cabina.

Notai che molti dei miei fratelli erano fuori.

Li guardai confusa. Aprii la porta e sorrisi dolcemente alla scena.

Luca, addormentato su una sedia, vicino alla culla di Jamie.

Mi avvicinai.

Il piccolo dormiva sereno, Luca pure.

Sorrisi. Bacia sulla fronte entrambi.

Non volevo svegliare Luca, quindi presi un cuscino e gentilmente glielo misi sotto la testa. Presi una coperta e gliela misi addosso.

Feci segno ai miei fratelli di entrare in silenzio.

Mi addormentai con il sorriso sul volto.

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Hello carissimi!! Spero vi piaccia.

Byeeee

Cassie_Wayland

Progetto The Poisoned CampWhere stories live. Discover now