2 Ottobre

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Casa Crouch, 2 ottobre 1981


Parlare con Rodolphus Lestrange le aveva fatto toccare con mano la solitudine che viveva dal giorno del matrimonio, quando aveva lasciato la casa in cui era cresciuta. Mai avrebbe pensato che le sarebbero mancate le silenziose serate in salone, con i suoi genitori immersi nella lettura dei loro libri e lei dei suoi romanzi. Persino quelle silenziose presenze erano più desiderabili del vuoto che c'era nella sua nuova casa e della continua assenza di Barty.

Era stata costretta a fuggire via e allontanarsi da Rodolphus per preservare la propria dignità e non scoppiare a piangere come una ragazzina. Non poteva rivelargli che il matrimonio con Barty era nato come un accordo politico per sfuggire dalle pressioni delle rispettive famiglie ed essere liberi. Dopo le nozze, appena entrati nella loro nuova casa, Barty le aveva posato un bacio sulla fronte e le aveva detto: "Adesso siamo liberi."

Se si era illusa di poter essere lady Crouch e comparire in società al fianco di suo marito, beh, si sbagliava. Se aveva accarezzato l'idea di diventare madre e poter vedere crescere i loro figli e portare avanti il nome dei Crouch, aveva solo peccato di ingenuità. La verità era che Barty non era Regulus, non lo era mai stato, e tutto ciò che gli interessava era andarsene da casa e servire il Signore Oscuro. Lei era l'alleata che lo avrebbe aiutato a mantenere le apparenze con la famiglia, e nient'altro. Non sarebbe mai diventata una lady impeccabile come Walburga.

Il confronto con Rodolphus, la prospettiva di un matrimonio fatto di solitudine, una casa senza figli, la fecero sentire senza scampo, come se le speranze che alimentava la notte su un possibile cambio di idea da parte di Barty si fossero infrante contro il muro della realtà come bolle di sapone. Barty non avrebbe cambiato idea, la guerra non sarebbe finita, e anche se sarebbe finita, quell'impegno lo avrebbe sostituito con altro.

Soprattutto, Barty non voleva portare avanti il nome dei Crouch e lei non sarebbe mai diventata madre.

Una lacrima le rigò il volto e subito la scacciò. Era sciocco dannarsi per questi aspetti. Se avesse voluto diventare madre, avrebbe potuto sposare uno dei figli dei colleghi del San Mungo che i suoi genitori le avevano proposto. No, lei si era intestardita con Barty perché essere la moglie di Barty Crouch jr. significava essere la nuora di Barty Crouch sr. e, di conseguenza, avere un legame con uno degli uomini più potenti del mondo magico. Diventare Ministro della Magia richiedeva dei sacrifici, lo aveva messo in conto. Doveva solo smettere di essere una sciocca sentimentale e non lasciarsi condizionare da ciò che la società si attendeva dalle streghe.

Osservò il biglietto da visita che le aveva dato Corban Yaxley: una Passaporta che l'avrebbe condotta al luogo della loro riunione. Stava per partecipare ad uno degli incontri più esclusivi: membri delle Sacre Ventotto, Mangiamorte di lunga esperienza e dirigenti ministeriali si erano interessati alle sue qualità da strega, credevano che avrebbe potuto essere una valida risorsa al Ministero della Magia. Doveva focalizzarsi su quello, non sulle sciocchezze.

Controllò il suo aspetto allo specchio, sistemò il rossetto e iniziò a valutare i gioielli da indossare. Non poteva eccedere, era una ragazzina, doveva apparire semplice. Così, indossò una collanina d'oro bianco con un semplice pendente di smeraldo, i colori di Serpeverde. L'abito che indossava era una lunga veste da strega dal taglio tradizionale, color verde foresta, scollo a barca e maniche lunghe; il modo in cui faceva risaltare la sua figura non lo rendeva uno di quegli abiti di foggia medievale che usavano le streghe più attempate, ma lo rendeva più contemporaneo.

Sarebbe stato inappropriato presentarsi con un completo da ministeriale, le signore presenti non l'avrebbero gradito e lei voleva piacere alle lady presenti. Non era solo una collega dei mariti, era soprattutto lady Crouch. Era difficile rimanere in equilibrio: dimostrare il suo valore come analista politica, le qualità che un giorno l'avrebbero portata a diventare Ministro della Magia e, al tempo stesso, non indispettire le mogli, non ingelosirle, non lasciar trapelare che, al di là dell'ambizione, lei potesse essere una minaccia ai loro matrimoni, anche perché non ne aveva la benché minima intenzione. Sul punto, la sua consigliera, Dolores Umbridge le aveva fatto un discorso illuminante su quanto i consiglieri del Wizengamot e molti dirigenti fossero desiderosi di istruire una giovane brillante in cambio di certe attenzioni e quanto lei fosse stata fortunata a capitare con una dirigente che non aveva di certo secondi fini ed era focalizzata sul lavoro e la ricerca dell'eccellenza.

Rise and FallWhere stories live. Discover now