Chapter one

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Il primo giorno di superiori.

In generale è un trauma per un qualsiasi adolescente, quindi figuriamoci per un ragazzo transgender che ha la fobia che qualcuno scopra l'unica cosa che non vuole si sappia.

Izuku sentiva le mani che gli tremavano mentre varcava l'ingresso della Yuuei. Era in ansia, ansia che tutti scoprissero il suo segreto, ansia di essere emarginato un'altra volta, ansia di non essere accettato. E soprattutto ansia di incontrare Kacchan. Anche se fino ad allora aveva accettato la sua identità di genere niente gli garantiva che avrebbe continuato a farlo. Sempre che non avesse già spifferato a tutti quanti la verità. Le sue mani non smettevano di tremare mentre percorreva i corridoi.

E se qualcuno avesse intuito qualcosa? E se ci fosse stato qualche problema con i documenti e risultasse ancora una femmina? E se i ragazzi nello spogliatoio iniziassero a farsi domande sulle sue cicatrici?

Cercò di darsi una calmata, anche se non era facile con tutti quei pensieri in testa, e varcò la soglia della sua classe, la prima A.

Con sua grande sorpresa Kacchan non lo degnò d'uno sguardo, sembrava più che altro evitarlo. Mentre si metteva a sedere nell'unico posto libero rimasto arrivò qualcuno a salutarlo: Era Ochaco Uraraka, la stessa ragazza gentile che lo aveva salvato da una caduta imbarazzante il giorno dell'esame. Aveva un sorriso davvero adorabile mentre parlava di quanto fosse felice di essere finita in classe con lui, ma venne interrotta dall'improvviso arrivo di un uomo dall'aria incredibilmente stanca che, secondo chissà quale legge della fisica, entrò in classe mentre era dentro ad un sacco a pelo giallo, per poi presentarsi come il loro coordinatore di classe.

Senza tanti preamboli disse che durante quella lezione avrebbero fatto dei test fisici e li fece andare a cambiarsi nella tuta da ginnastica.

Già lì Izuku stava andando nel panico, doveva stare attento affinché nessuno vedesse le sue cicatrici. Cercò di fare in più in fretta possibile e di voltare le spalle ai suoi compagni mentre si cambiava. Fortunatamente nessuno si accorse di niente. Dopodiché uscirono tutti per effettuare i test.

Dopodiché fecero una simulazione insieme ad All Might. Ci fu di nuovo il problema degli spogliatoi, e Izuku pensò che fosse più facile e sicuro se si fosse cambiato nel bagno degli spogliatoi, anche se non pensò effettivamente che avrebbe potuto fa sorgere qualche sospetto, infatti una volta uscito uno dei ragazzi gli chiese il motivo.

- Ehm...- Izuku cercò, esitante, di dire la verità (o quantomeno in parte)- beh... diciamo che non mi sento molto a mio agio col mio fisico...- sperava di essere stato il più credibile possibile e, nella speranza di non scaturire ulteriori domande uscì dallo spogliatoio. Sperava che col tempo ci avrebbe fatto l'abitudine. Sapeva che mentire e nascondere le cose era sbagliato, ma non era pronto a subire lo stesso trattamento delle medie, o peggio. Forse un giorno sarebbe riuscito a trovare il coraggio necessario a dire la verità ai suoi compagni di classe. Ma non sentiva che sarebbe arrivato tanto presto quel giorno.

Until the end - Trans!AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora