Until the end - Trans!AU

Chapter eleven

Quel weekend Izuku e Katsuki decisero di uscire per divertirsi un po' al centro commerciale, dato che in quei giorni era uscito il nuovo film della MARVEL decisero di andare al cinema. Una volta finito il film, dato che non era particolarmente tardi, si fermarono per un po' nell'area arcade.- Bakugo!- era la voce di una ragazza all'incirca della loro età che stava salutando Katsuki- È un sacco di tempo che non ci vediamo!

- Arai, ciao! Sei tornata dall'America?

- Sì, sono venuta a vivere con mia mamma. Tu sei cresciuto un sacco! Guarda qua che muscoli!- disse palpandogli un braccio (un po' troppo per i gusti di Izuku).

- Ahah, anche tu sei cresciuta. A proposito, ti devo presentare Izuku!

Katsuki presentò i due e passarono il resto della serata a rivangare i vecchi ricordi d'infanzia. Izuku però dovette ammettere che c'era qualcosa che non lo convinceva in quella ragazza. A fine serata Arai si fece dare i numeri dei due ragazzi e si divisero, ognuno per la propria strada. Nei giorni seguenti Katsuki ed Arai passarono ogni momento a scriversi, e questa cosa a Izuku non piaceva particolarmente, sentiva come se stesse per venire sostituito, quindi un giorno, mentre lui e Katsuki stavano passando una serata film in camera di quest'ultimo, Izuku decise di chiederglielo.

- Uhm... Kacchan... ti posso chiedere una cosa?- chiese titubante.

- Certo dimmi.

- Per caso... ti piace Arai?- Katsuki parve un po' confuso.

- No! Assolutamente no! È solo un'amica. Perché me lo chiedi?

- No, così... era per sapere...- disse evitando lo sguardo dell'altro.

- Aspetta aspetta! Sei geloso!- Katsuki era allo stesso tempo sorpreso e divertito.

- No, perché dovrei esserlo?- le orecchie ed il volto di Izuku erano di un palese rosso fuoco.

- Sei sicuro?- gli chiese Katsuki avvicinandoglisi pericolosamente.

- S-Sì!- cercò di dire mentre l'altro gli prendeva dolcemente il mento tra indice e pollice.

- Perché vedi...- ora le labbra di Katsuki erano ad un soffio da quelle dell'altro- non mi dispiacerebbe molto se lo fossi.- adesso a Katsuki sarebbe bastato sporgersi di pochi centimetri per baciarlo- Izu... hai cinque secondi per rifiutarmi, dopo di che ti bacerò, e non mi fermerò in nessun caso.

Izuku non si mosse di un millimetro. Chiuse gli occhi mentre le labbra di Katsuki lo baciavano avidamente, sembrava star marcando il proprio territorio, e a Izuku non dispiaceva affatto.

- Ti amo, Izu... ti amo da anni... e ti amerò per sempre.

- Ti amo anche io, Kacchan...- disse Izuku mentre arrossiva ancora di più.

Passarono il resto della serata a farsi le coccole, felici come non lo erano da tempo.

I giorni successivi furono abbastanza tranquilli, tra Izuku e Katsuki le cose andavano decisamente bene e a scuola i pettegolezzi si erano spenti molto in fretta. Un giorno a Katsuki arrivò un messaggio da Arai in cui invitava lui e Izuku ad uscire tutti insieme. Decisero di vedersi ad un cafè. Si divertirono molto, ma quando Katsuki andò in bagno, Arai approfittò di quel momento per parlare in privato con Izuku.