Chapter twelve

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- Midoriya, devo parlarti.- disse Arai incrociando le braccia- Non mi importa minimamente che rapporto tu abbia con Bakugo, perché per lui non sei niente. L'unica persona ad essere nella sua vita sarò io. Farai meglio a toglierti di mezzo o farò in modo che Bakugo ti odi per sempre. Trovati qualcun altro con cui fare la checca.

- Arai, non dovresti dire certe cose al mio ragazzo.- disse Katsuki spuntando quasi a random da dietro la ragazza. Arai cercò di giustificarsi in qualche modo, ma Katsuki non la fece nemmeno finire di parlare che prese Izuku per mano e se ne andarono- Izu, scusa se non mi sono reso conto quanto fosse stronza Arai.

- Non è colpa tua, Kacchan.- lo rassicurò stringendogli la mano. Erano insieme, ed era questo l'importante.

- Izu, non è che potrei dormire con te stanotte?- chiese titubante Katsuki mentre arrossiva leggermente.

- Certo!- rispose Izuku dandogli un bacio sulla guancia.

Sfortunatamente neanche quella notte per Izuku fu priva di incubi. Si svegliò di soprassalto in preda alle lacrime, a quanto pareva quell'uomo non si decideva a lasciarlo in pace nemmeno nei suoi sogni.

- Izu, tutto bene?- chiese Katsuki, che si era svegliato sentendo il proprio ragazzo muoversi continuamente. Izuku provò a dire, tra le lacrime, che stava bene, ma Katsuki ormai lo conosceva e sapeva quanto lui non volesse essere un peso per gli altri. Lo abbracciò- Sai che se vuoi parlarne io ci sono, vero?- l'altro annuì contro il suo petto.

- So che è stupido, ma ho ancora paura di Hisashi... so che adesso sono più forte... ma se riuscisse a cavarsela di nuovo? Ha detto che vuole portarmi in una clinica per farmi guarire... e anche se le cose stanno migliorando ci sono ancora un sacco di persone a scuola che...- stava iniziando a singhiozzare, non riusciva a dire più neanche una parola.

- Izu, non è stupido avere paura... e non ti preoccupare, ti proteggerò io d'ora in poi. E se qualcuno prova a dirti qualcosa ci penso io, okay?- Izuku annuì, stringendo ancora più a sé il suo ragazzo.

Passarono un'ora buona a farsi le coccole, ognuno rifugiandosi nel calore dell'altro.

Si amavano, e quello era più che abbastanza.

Until the end - Trans!AUWhere stories live. Discover now