𝐗𝐕 - 𝐋𝐢𝐟𝐞'𝐬 𝐏𝐚𝐭𝐡

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R.I.P.2 My Youth - The Neighbourhood
"Sweet little baby in a world full of pain"

Ero alla festa di Aiden, nel vortice di risate e musica che riempiva la sua casa di energia festosa

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Ero alla festa di Aiden, nel vortice di risate e musica che riempiva la sua casa di energia festosa. Mentre osservavo la scena, la mia mente si divise tra il desiderio di partecipare e l'ombra di riflessioni personali che sembravano oscurare l'atmosfera.

C'erano troppe persone, che supposi fossero le persone che frequentavano la nostra stessa università. Ma erano troppe, persino persone che non conoscevo e ciò mi turbava.

Aiden e Althea erano nel loro mondo, una tensione palpabile tra di loro che si poteva tagliare con un coltello. Era chiaro che qualcosa stava per accadere, qualcosa che avrebbe potuto cambiare il corso delle cose tra loro. Ma io? Ero solo uno spettatore in questa vicenda intricata.

Presi un bicchiere dalla tavola dei drink, cercando di fondere la mia presenza con la folla. La musica pulsante aveva il potere di coprire i pensieri, ma il vuoto all'interno di me non faceva che aumentare.

Mi spinsi in un angolo meno affollato, osservando le persone ballare e ridere. Mi ritrovai a pensare a quanto fosse strano essere qui, coinvolto in dinamiche relazionali complesse. La festa era un rifugio temporaneo da tutto ciò che pesava sulla mia mente.

La mia attenzione si soffermò su Althea, la sua figura avvolta in una luce soffusa mentre scompariva con Aiden su per le scale. La curiosità mi spingeva a voler sapere cosa stesse accadendo, ma la mia riserva mi tratteneva dall'interferire.

Quello che stavano vivendo sembrava un momento intimo, e il mio posto era qui, ai margini, a osservare.

Mi avvicinai a una finestra, cercando un respiro d'aria fresca. Fu allora che mi ritrovai con il bicchiere in mano, riflettendo sul senso di smarrimento che permeava la mia vita in quel momento.

«Sembra una festa divertente, vero?» Disse una ragazza, che era sicuramente amica di Aiden, un sorriso dipinto sul viso.

«Lo è,» risposi, cercando di nascondere il caos interiore. «Ma a volte mi chiedo dove sto andando, cosa sto cercando.»

La ragazza annuì comprensiva, ma il mio sguardo si perse di nuovo sulla folla.

Althea e Aiden erano tornati, ma c'era qualcosa di diverso nei loro sguardi. Un segreto condiviso, una connessione più profonda.

In cerca di un momento di chiarezza, mi ritirai in un angolo tranquillo del giardino. Fu allora che Alex si unì a me. Condividiamo sempre avventure e risate io, lui e Aiden, ma questa notte sembrava portare con sé qualcosa di nuovo.

«Alex» dissi, cercando un tono leggero. «Come stai?» Mi guardò con uno sguardo serio. «Sopravvivo. Questa festa sembra quasi un'ancora di salvezza, anche se solo per un momento.»

Condividevamo uno sguardo di complicità, consapevoli che entrambi stavamo affrontando qualcosa di più grande di noi. La festa continuava intorno a noi, ma Alex sembrava portare con sé una tensione che non poteva essere scacciata da una serata di divertimento.

Bᴇʏᴏɴᴅ Tʜᴇ Nᴜᴀɴᴄᴇs Where stories live. Discover now