quattro

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le lezioni incominciarono e passarono un po' più lentamente del solito quel giorno.
taehyung come di consuetudine prese ad osservare il corvino, adesso intento a disegnare qualcosa su un foglio.

osservava il suo sguardo concentrato su quel foglio, il modo in cui aggrottava un po' la fronte quando qualche linea non usciva come desiderava, si mordicchiava il labbro fermandosi e analizzando il disegno, si puliva le mani dalla grafite della matita e dopo riprendeva.

taehyung si appoggiò al muro presente dietro di sé, indossava gli auricolari e della musica stava andando interrotamente, era concentro anche lui a fare qualcosa, cioè ammirare il corvino.

jimin smise un attimo di guardare il kdrama che stava seguendo per bere dell'acqua dalla sua bottiglia e diede uno sguardo al suo amico. segui il suo sguardo già sapendo che era puntato sul corvino, jimin sospirò colpendo leggermente sulla fronte il ragazzo per riavere la sua attenzione.

taehyung mise in pausa la musica e guardò il biondo. «mh?»

«invece di fissarlo perché non gli porti qualcosa da bere dalle macchinette?»

«non lo so chim.. oggi abbiamo sbattuto fronte e fronte, non vorrei infastidirlo..»

jimin trattene una risata risentendo quel evento incredibile. «non penso che si infastidisca se il suo dolce e caro compagno gli offre una bella bibita fresca.»

taehyung si morse di poco il labbro osservando il corvino che nuovamente si era fermato a guardare il disegno. «uh.. okey lo faccio.»

«finalmente! forza vai e già che ci sei prendi anche a me un succo, grazie.» jimin sorrise in modo innocente al castano e taehyung si ritrovò a ridacchiare assecondando anche la sua richiesta.

uscì dalla classe dopo aver avuto il permesso del professore, si diresse alle macchinette e iniziò ad osservare una ad una le bevande presenti.
aveva difronte ogni tipo di acqua, succhi alla frutta e multivitaminici, bevande al caffè, coca-cola, aranciata.

cosa avrebbe dovuto prendere?
nel tempo aveva imparato quali fossero le bevande più frequentemente acquistate dal corvino, quindi acqua e varie tipi di succhi.
ma ora? cosa gradiva il minore?

taehyung alla fine scelse del buon succo d'arancia dopo aver passato minuti a pensarci. scelse il succo siccome sapeva che avesse un sacco di proprietà benefiche per il sistema immunitario e il colesterolo.

taehyung si preoccupava per la salute del minore.

il castano comprò anche del succo per jimin, come poteva dimenticare il suo amico scroccone. tornò in classe a passo svelto e diede il succo a jimin.

«forza adesso portagli il succo.»
jimin prese un sorso del suo e con lo sguardo invitò il castano ad andare dal corvino che era ancora intento a disegnare.

«si.. vado!»
taehyung si fece coraggio e si presentò affianco al banco del minore facendo un po' di ombra, così jungkook si ritrovò ad alzare lo sguardo e guardare gli occhi del maggiore.

il castano deglutì imbarazzato e abbassò lo sguardo su i suoi piedi passando nel mentre la bottiglietta di succo al corvino.
«a-questa è per te.. p-pensavo che sorseggiare qualcosa di fresco potesse aiutarti mentre disegni..»

jungkook guardò in silenzio il maggiore, osservò il suo viso che era leggermente chinato verso il basso e dopo vide la sua mano che gli porgeva il succo. jungkook sorrise qualche attimo dopo. «grazie hyung, sei molto gentile.»

taehyung sentì le dita del minore toccare leggermente le sue nel esatto momento in cui jungkook prese il succo.
taehyung alzò lo sguardo e vide il sorriso del minore mentre aprì il succo con le mani sporche di grafite e ne bevve un bel sorso.

gli è piaciuto..!

jungkook chiuse la boccetta di succo e riportò lo sguardo sul maggiore, successivamente lo abbassò sul suo disegno e dopo lo riporse sul maggiore.
«hyung.. posso disegnarti

che carino vuole disegn-COSA

jimin dal canto suo mise subito via il telefono e guardò la scena con curiosità, quello era meglio del kdrama che stava seguendo.

le guance di taehyung si colorarono e jungkook non ricevendo risposta iniziò a grattarsi con far imbarazzato il retro del collo.
«uh se non vuoi non preoccupart-» la voce divenuta acuta del maggiore lo fermò.

«no! voglio che tu lo faccia!»

I ragazzi presenti in classe si girararono verso loro due e taehyung si imbarazzò mentre jimin se la rideva sotto i baffi.

jungkook sorrise al maggiore e gli indicò il posto libero affianco a sé, taehyung si sciolse per quel dolce sorriso e non perse tempo a sedersi.

«c-come devo mettermi?»

jungkook prese un foglio pulito e portò alle labbra la matita mordicchiandone leggermente la superficie mentre osservava il viso del maggiore.
«guarda difronte a te e indossa le cuffie, voglio disegnarti mentre ascolti la musica.»

taehyung annuì con timidezza per quelle rivelazioni. si rimise le cuffie, diede uno sguardo al minore e jungkook lo invitò a far partire la musica e così fece.

jungkook iniziò ad abbozzare il viso con le forme giometriche per far sì che venisse bene, iniziò a disegnare gli occhi da cui poi avrebbe ricavato il proseguimento del naso e delle labbra.

taehyung non riusciva a godersi le canzoni che passavano siccome lo sguardo attento del minore lo metteva in soggezione. adesso poteva capire come si potesse sentire jungkook quando era lui a guardarlo con insistenza.

taehyung trattenne il fiato e gli occhi divennero fissi su un punto a caso quando jungkook si avvicinò per osservare piccoli dettagli del suo viso.

sto impazzendo

una quindicina di minuti dopo, esattamente alla fine dell'ora, jungkook mise giù la matita e taehyung tolse le cuffie tornando a respirare come si deve. non avrebbe più fatto una cosa del genere.

«spero ti piaccia, scusami se ci ho messo tanto ma volevo che rappresentasse in modo perfetto la tua bellezza

MI HA DETTO CHE SONO BELLO-

il caldo non era la causa delle sue guance rosse. 

𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻 𝗯𝗮𝗰𝗶𝗼 ; 𝘁𝗮𝗲𝗸𝗼𝗼𝗸Where stories live. Discover now