cinque

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«taehyung il tuo comportamento sta funzionando! se continui così anche domani jungkook potrebbe baciarti!»
gli disse jimin una volta che furono dentro la classe e taehyung immediatamente lo colpì sul braccio.

«non dire queste cose ad alta voce!»

jimin rise scusandosi subito dopo con il castano. «si ok scusa ma comunque dovete baciarvi, la vostra situazione sta diventando più interessante del drama che sto seguendo.»

taehyung sospirò e appoggiò il capo sul banco.
«mi fa impazzire chim, ieri mi ha chiamato per la prima volta hyung, mi ha fatto quel disegno e addirittura mi ha detto che sono bello..»

il cuore del castano prese a battere con veloce frequenza al ricordo di quella giornata. il disegno alla fine jungkook lo firmò e lo diede al maggiore e adesso taehyung lo costudiva gelosamente a casa.

«appunto, sta andando tutto bene taetae quindi devi continuare così.»

taehyung si rimise composto mugugnando qualcosa. «ma non può baciarmi subito? cavolo le sue labbra erano così invitanti..» il castano si perse a pensare quelle labbra parecchio belle.

jimin sorrise divertito. «se continui ad essere così insicuro non le avrai quelle labbra sulle tue, si più sicuro di te quando gli parli.»

taehyung sospirò e andò a strofinare i suoi occhi con le dita mentre annuiva alle parole del biondo e così iniziò a pensare a cosa avrebbe potuto fare oggi.

oggi avrebbero avuto due ore di scienze delle terra e siccome era ormai la fine della scuola, la professoressa li avrebbe portati fuori per decorare i giardini scolastici con fiori, piccole casette per gli uccellini, pietre e tanto altro.

a taehyung venne per la prima volta un idea.

«posso regalargli un mazzo di fiori!»

jimin lo guardò e ci pensò un po'. «non è male come idea però anche uno dei tuoi vasetti che riempi che decori è carino.»

a taehyung si illuminarono gli occhi sentendo l'idea del biondo.
«si! ottima idea chim!» taehyung per il troppo entusiasmo si buttò fra le braccia del amico abbracciandolo.

jimin sorrise e ricambiò l'abbraccio.
«lo so, io ho sempre idee geniali. sei fortunato ad essermi amico.»

taehyung rise lasciando vantarsi il ragazzo che dopo anni conosceva come le sue tasche e nel momento in cui si spostò dalle sue braccia ecco che nel suo campo visivo vide jungkook insieme ad altri compagni.

il corvino rimase un attimo fermo a guardare il maggiore e sentì qualcosa di strano nascere nel suo stomaco quando vide i due ragazzi abbracciarsi.

taehyung arrossì allo sguardo attento del corvino che dopo poco venne spezzato per via dell'entrata della professoressa.
«buongiorno ragazzi! faccio l'appello e dopo scendiamo»

minuti dopo si ritrovarono nel cortile pronti e dare vita a quel giardino vuoto e triste. taehyung insieme a jimin piantarono alcuni tulipani anche se i due si comportavano come dei bambini e difatti le loro povere magliette e volti, non si sa come, si sporcarono di terra.

taehyung smise di sporcare con la terra jimin solo per portare il suo sguardo su jungkook.
il ragazzo stava decorando un vaso insieme a degli amici e tra di essi c'era una ragazza che gli stava parecchio attaccata.

«jungkook-oppa mi aiuti con questi fiori perfavore?» la ragazza fece gli occhi dolci al corvino stringendo le braccia al petto, occhi ricoperti di trucco e quella magliettina striminzita metteva in risalto il suo seno.

stupide tette

anche se la ragazza ci provava spudoratamente con jungkook, jungkook non aveva mai fatto battute o comportamenti inadeguati, si comportava in modo gentile e basta.

taehyung era contento che il suo fidanzato, cioè che jungkook stesse dimostrando quanto fosse educato anche con chi l'educazione non la meritava.

«chim guarda perfavore»

jimin si pulì le mani con l'acqua pulita all'interno di un secchio e guardò in direzione dello sguardo di taehyung.
«taehyung se non la smetti di fulminarla con lo sguardo le farai l'abbronzatura gratis.»

taehyung sospirò infastidito. «quelle cavolo di magliettine, jungkook è un ragazzo fin troppo educato e dolce, un altro non avrebbe perso altro tempo e sarebbe stato alle sue provocazioni.»

jimin annuì d'accordo.
«sono curioso di una cosa però.»

taehyung prese la bottiglia per pulirsi le mani dalla terra. «di cosa sei curioso?»

«di come reagisce se guarda il tuo di corpo.»

«eh?»

taehyung guardò il biondo confuso e jimin gli prese l'acqua dalle mani per poi buttarla sulla sua maglia. «JIMIN!»

taehyung si allontanò immediatamente dal biondo che nel frattempo si stava sforzando di non ridere. «oddio!! scusami taehyung mi è scivolata la mano!!»

taehyung guardò male il biondo e si imbarazzò parecchio quando la maglia bagnata mettava in mostra il suo addome. il castano provò a coprirsi con le mani e in poco tempo vide jungkook avvicinarsi a lui e tenere lo sguardo fisso sul suo viso. «hyung stai bene?»

taehyung annuì con le guance rosse.
jungkook si mise davanti a lui per evitare che altri occhi indiscreti vedessero il suo corpo del e successivamente con il permesso della professoressa lo accompagnò in bagno per cambiarsi. jimin si diede il cinque da solo per l'idea che ebbe avuto.

«anche se non scatta il bacio almeno ho la dimostrazione che jungkook sia interessato.»

𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻 𝗯𝗮𝗰𝗶𝗼 ; 𝘁𝗮𝗲𝗸𝗼𝗼𝗸Where stories live. Discover now