Undici

33 5 65
                                    

Una settimana era trascorsa più velocemente del solito per i membri della famiglia Im, specialmente per coloro che stavano vivendo l'inizio delle loro storie d'amore.

Mina usciva molto spesso ed era solita mettersi in tiro, un po' per sentirsi bella e un po' perché adorava infinitamente tanto le reazioni della sua fidanzata, e quel giorno non era stata da meno, infatti stava indossando una gonna piuttosto corta.

L'unica a vederla era stata Chaeyoung, la quale stava bevendo il suo cappuccino con uno sguardo annoiato "attenta a non abbassarti, già da così riesco a vedere le tue mutande da porcona depravata"

"Stai veramente bene, sorella mia. Che bella che sei" l'aveva detto con un finto tono allegro, cercando di imitare la sua voce "avresti potuto dire qualcosa del genere, ma hai scelto di offendermi come al solito"

"Che ci posso fare se sei un po' zoccola? E poi il mio era un consiglio serio, dato che non credo tu voglia mettere in mostra le tue grazie"

"Mi hai insultata di nuovo, vuoi che ti prenda a sberle?"

L'ingresso in cucina del signor Im era stato motivo di silenzio "nessuno alzerà le mani in questa casa, non finché ci sono io" gli era bastato guardare l'abbigliamento di sua figlia per storcere il naso "hai intenzione di andare a ballare vestita così?"

La mora si era messa sulla difensiva "non vedo quale sia il problema, nei locali ci si muove molto e fa caldo, perciò sarebbe inutile coprirmi se poi devo sudare come un maiale"

"Giusta osservazione, ma hai dimenticato un dettaglio fondamentale: sono tuo padre e, in quanto tale, non mi piace vederti conciata in questo modo. Come posso stare tranquillo sapendo della gentaglia che c'è in giro?"

"È quello che ho provato a dirle anch'io, ma figurati se mi ascolta. Questa qui è bionda dentro" Chaeyoung aveva portato la tazza nel lavandino, mettendosi subito a lavarla per tenere le mani occupate.

"Tu non hai minimamente tentato di dissuadermi dal vestirmi in questo modo, mi hai soltanto insultata" avrebbe voluto tirarle i capelli, ma si stava trattenendo per non scatenare l'ira di suo padre.

Il quale era diventato di pietra nel momento in cui anche la maggiore delle sue figlie si era presentata in cucina "ma perché adesso vi vestite tutte così poco? Avete gli armadi pieni di roba e vi state limitando a degli stracci"

Nayeon si era rivolta uno sguardo confuso "papà, ho soltanto la pancia scoperta perché questo è un crop top. È fatto così" aveva la chioma liscia che le ricadeva sulla spalle, mostrando dei riflessi rossi ogni volta che si muoveva sotto la luce "perché avete tutti dei musi lunghi?"

Ci aveva pensato l'uomo a rispondere "io sono contrariato dal vostro scarso abbigliamento e le tue sorelle sono state interrotte dal sottoscritto durante uno dei loro soliti battibecchi"

"Non mi stai dicendo niente di sorprendente. Andiamo? Jihyo mi ha detto che lei e Sana sono già arrivate al locale"

"Oggi non ci sono delle esibizioni in programma, perché hanno fatto così presto?" Mina si era messa a fare un rapido controllo degli oggetti che aveva nella borsetta.

"A quanto ho capito la serata comincia prima, ma non so altro" si erano avviate senza nemmeno salutare.

Il signor Im aveva sospirato "Dio ha voluto punirmi di essere stato un donnaiolo dandomi cinque figlie femmine, che cosa crudele" se n'era andato pure lui, dato che aveva una cena di lavoro ed era pure in ritardo.

L'unica rimasta si era messa a guardare il cellulare, ritrovandosi a controllare un profilo in particolare "è sempre circondata da almeno due puttanelle, che spreco"

I Got YouWhere stories live. Discover now