Diciassette

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La ricerca di uno sguardo non avrebbe mai potuto fermare il movimento continuo delle decine di corpi catturati dalla musica per cui il locale era famoso, o almeno era stata la motivazione che Mina si era data per convincersi a lasciarsi andare almeno un po'.

Non era andata lì con un'idea in mente e, se non fosse stato per sua sorella, non si sarebbe proprio mossa dal letto, pertanto si sentiva in dovere di divertirsi il più possibile pur di non vanificare i suoi sforzi.

Anche se, come la fanciulla innamorata che era, aveva spesso commesso lo sbaglio di voltarsi proprio nella direzione di colei che la stava mangiando con gli occhi. Nessuna delle due si era ritenuta abbastanza coraggiosa da interrompere il contatto visivo ed avevano continuato a studiarsi a vicenda.

Gli occhi di Sana erano magnetici e resi leggermente lucidi dal poco alcol che aveva ingerito e fu grazie a loro se riuscì ad avvicinarsi alla sua preda senza farla fuggire "non mi sarei mai aspettata di incontrarti qui, non da sola almeno"

"Tu invece stai mantenendo le tue solite abitudini, ho visto quante ragazze si stanno sforzando per attirare la tua attenzione"

"E cosa te ne pare? Ti sembra che ci stiano riuscendo?" le aveva preso una ciocca di capelli per arrotolarsela su un dito "stai molto bene con questo colore, sembri ancora più luminosa"

"Le mie sorelle sostengono che sia diventata automaticamente stupida subito dopo averli tinti"

La più alta aveva sorriso con un pizzico di divertimento "spero non abbiano ragione o sarebbe un disastro, la tua intelligenza è necessaria per salvaguardare il mondo"

L'altra si era mossa per allontanarle la mano dai capelli "da quando ti importa della salvaguardia del nostro pianeta?"

"Da quando ho scoperto che tu esisti e ci vivi ogni giorno" si era avvicinata pericolosamente, guardandola con una malizia tale da farle provare la sensazione di avere le gambe di gelatina "già che ci siamo ti va di passare la serata insieme? Adesso che ci penso non abbiamo mai ballato come si deve"

"Che mi dici della fila di signorine che ti sta aspettando?" a quel punto stava sorridendo anche lei, non nascondendo di essere compiaciuta di essere stata l'unica ad avere la sua attenzione.

Tuttavia non avevano fatto in tempo a cominciare a causa dell'arrivo di Chaeyoung, la quale sembrava essere di pessimo umore, oltre che stanca "io ho finito e sto tornando a casa, ti lascio la chiave della macchina o hai intenzione di bere? In quel caso sarebbe meglio che sia tu a prendere un taxi"

La maggiore si era scambiata un'occhiata molto significativa con la sua ex "credo che non avrò bisogno di tornare a casa nostra, vai pure senza preoccuparti. Tu stai bene? Hai una faccia più scocciata del solito"

"Non è niente che una bella dormita non possa risolvere, stai tranquilla. Divertiti e tu" si era voltata a guardare l'intrusa "prova a farla piangere un'altra volta e la bottiglia te la faccio ingoiare tutta intera"

Detto ciò se n'era andata a passo svelto, sentendo un enorme peso nel petto ed il bruciore che precedeva le lacrime. Alle quali aveva concesso di uscire non appena si era rifugiata nella sua auto, lontana da tutto e tutti.

Sana l'aveva guardata andare via, divertita da quella situazione bizzarra "tua sorella mi ha appena minacciata, vedo che state facendo progressi"

La bionda non aveva potuto trattenere un sorriso un po' triste "ci stiamo provando, ma sappiamo tutte che a breve torneremo ad essere quelle di sempre. Nella nostra famiglia è sempre questione di tempo prima di far crollare tutto di nuovo"

"Posso fare qualcosa per distrarti da questi pensieri negativi?" le aveva spostato una ciocca di capelli dietro l'orecchio, assicurandosi di toccarla con la punta delle dita.

I Got YouWhere stories live. Discover now