Venti

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"Qualcuno ha visto la mia crema per le mani?" Nayeon era esasperata già di prima mattina "non posso fare nulla senza averla messa o la mia pelle cadrà a pezzi"

A correre in suo soccorso ci aveva pensato Mina, la quale dopo ciò che era accaduto non aveva esitato a tornare a casa "l'ho trovata in salotto, anche se non ne capisco il motivo"

"Molto strano, non lascio mai le mie cose in giro" si era sentita rinvigorita nell'esatto momento in cui si era riappropriata del tubetto azzurro "passando oltre: Hyun ha finito di chiamare le invitate di stasera?"

"Ha detto di essere indecisa su una persona, quindi è probabile che le serva un altro po' di tempo per decidere"

"Va bene, è la sua festa e merita di festeggiarla con chi vuole" si stava strofinando le mani con molta cura "Chae è già partita?"

La bionda aveva annuito con un sorriso "sarà qui a breve"

Momo si era unita a loro nel bagno, più assonnata che mai "credo di aver dormito troppo anche stanotte"

"Mi domando come sia possibile avere tanta stanchezza accumulata, ma poi mi ricordo che hai ripreso a dormire soltanto due giorni fa" la sua gemella le stava accarezzando la guancia segnata dalle pieghe del cuscino "facciamo la skincare tutte insieme? Ti aiuterà a sentirti più sveglia"

"Accetto solo se fai tutto tu, non mi va di mettermi mille cose in faccia" si era spostata per sedersi sul bordo della vasca, fermandosi ancora prima di toccarla e scegliendo di stare in piedi.

Nayeon aveva notato subito il suo comportamento "vuoi andare nell'altro bagno? Se stare qui ti fa pensare a brutte cose è meglio evitare"

"No, sto bene. Prima o poi dovrò superarlo"

La porta d'ingresso era stata aperta e la gioia di Dahyun nell'accogliere sua sorella era stata emozionante "siete arrivate prima del previsto"

Mina si era rivolta alle altre due con curiosità "ha parlato al plurale o sto cominciando ad avere problemi di udito?"

La maggiore si era appropriata dei polsi delle due gemelle, tirandole per andare a controllare di persona e restando immobile alla vista di una sconosciuta "Chae, chi è lei?"

"È una mia compagna di università e parla molto poco la nostra lingua, perciò vi devo chiedere di sfruttare le vostre conoscenze di giapponese per comunicare con lei" Chaeyoung stava tenendo la sua sorellina tra le braccia "presentati, sono un po' sceme ma non mordono"

"Mi chiamo Haru, piacere di conoscervi" aveva rivolto un breve inchino a tutte quante, arrossendo timidamente "spero che andremo d'accordo"

Momo aveva atteso di finire il giro di presentazioni per guardare sua sorella con aria interrogativa "perché non hai detto a nessuno di esserti fidanzata?"

La minore non era stata in grado di trattenere un sorriso "chi ti dice che lo sia?"

"La tua faccia da idiota me lo suggerisce, oltre alle occhiate che le lanci" le stava venendo da ridere "ammettilo e ti lascerò in pace"

"È molto più divertente farvi scervellare, non trovi? Haru, ti faccio vedere la casa" si era occupata lei dei loro bagagli, sorprendendo tutte.

Mina aveva inclinato la testa di lato "devo essere io a dirlo?"

La più giovane della famiglia era andata a rifugiarsi tra le braccia di colei che le aveva salvato la vita "non è detto che siano davvero fidanzate, magari sono soltanto delle buone amiche"

Il modo in cui Momo la stava stringendo trasmetteva tutto il suo affetto "il dubbio c'è, ma è praticamente certo che stiano insieme"

"Lo scopriremo alla festa, anzi devo occuparmi di un dettaglio" la piccola di casa era corsa via, bussando piano prima di entrare nella camera nuovamente occupata "Chae, volevo chiederti una cosa"

I Got YouWhere stories live. Discover now