Capitolo 2

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"Josh" sento sussurrare.

Sono troppo stanco per rendermi conto di qualsiasi cosa mi accada attorno.

"Josh" la voce richiama piu' forte "Josh,alzati!"

In mezzo secondo non sento piu' il calore delle coperte e il mio viso non si bea piu' della morbidezza del mio cuscino.

Mi ritrovo per terra,frastornato e confuso,con un dolore lancinante alla gamba. Devo averla sbattuta nella caduta.

Mi passo una mano trai capelli e strofino l'occhio destro mettendo a fuoco la fonte dei miei problemi.

Jennifer.

E' li seduta sopra il letto che mi guarda con aria divertita e' quasi mi ci perderei nella sua bellezza mattutina se non fossi gia' arrabbiato.

"Jennifer" ringhio "E' la seconda volta. Perche' devi svegliarmi cosi?"

Io ci provo seriamente a svegliarmi con lei tra le braccia,oppure a svegliarmi un po prima per osservarla.

Ci spero di svegliarmi constadando che mi sta guardando oppure tenerla tra le braccia finche' non si sveglia da sola.

Ma invece no! Perche' quando si parla di Jennifer Milton la grazia e la dolcezza vanno a farsi fottere e lei ovviamente deve buttarmi fuori dal letto.

"Perche' sei pesante e prima o poi moriro sotto il tuo peso"

"Potevi semplicemente scuotermi un po e mi sarei tolto",le dico ancora arrabbiato.

"Si" dice alzandosi "Ma cosi e' piu' divertente"

Si rifiugia in bagno con il suo enorme pigiama che la rende anche piu' piccola in mezzo a tutto quel tessuto.

"Sai che le ragazze darebbero via un rene per potermi tenere a letto con loro il piu' possibile?"

"Mi terro' il mio rene",urla dal bagno.

Mi accascio al pavimento e non mi rimane che ridere,perche' Jennifer e' un pacchetto unico,o la prendi tutta o non la prendi per niente.

E io la voglio completamente,fiocco compreso.

"Ti vuoi fare la doccia?",domanda uscendo.

"La faro' dopo a casa" le dico "Ma se vuoi farla insieme,non mi faccio problemi"

"No Josh" alza gli occhi al cielo "Andiamo a fare colazione"

"No davvero se vuoi fare la doccia verro' con te",continuo malizioso mentre scendiamo le scale.

"Faro' a meno di questo tuo grande sacrificio"

Posso vedere il sorriso sulle sue labbra mentre lo dice e anche la faccia un po' stupita di Anny e Greg quando arriviamo.

"Buongiorno",dice Greg titubante.

"Giorno",risponde Jennifer atona.

"Ehm,ha dormito qui signorino Cliver?",domanda Anny.

"No ha deciso di arrampicarsi stamattina sul cornicione di casa nostra, e' entrato in

camera mia, e ora siamo qui a fare colazione",ironizza Jennifer.

L'ironia e' un'altro dei suoi punti che adoro e odio allo stesso tempo. Credo di adorarla quando non la usa su di me.

Anny fa finta di niente e comincia a servire l'abbondante colazione sul tavolo.

Jennifer prende una ciotola mettendoci dentro dell'uva,poi prende il cioccolato fuso e ce lo sparge sopra,cospargendo poi il tutto con dei cereali.

Baci scoperti #Wattys2016Where stories live. Discover now