Capitolo 9

472K 13.7K 7.9K
                                    

 Le mie ginocchia sbattono al suolo ma subito vengo rialzata per venir trascinata nuovamente.

Non ho una benda davanti agli occhi ma solo una grande mano che mi impedisce la visuale,ma nonostante tutto,non riesco comunque a vedere nulla.

Riesco a sentire qualche mugolio provenire da Meredith mentre io continuo a calciare l'aria violentemente.

Piu' provo a urlare piu' la mano viene pressata sulla mia bocca,percio' smetto di farlo,perche' mi sento mancare il respiro.

Continuo a scalciare ma all'improvviso anche le mie caviglie vengono afferrate.

Quindi sono piu' di due? Se due tengono me e uno Meredith,vuol dire che sono in tre.

Nessuno di loro parla ma all'improvviso la mano si toglie da davanti ai miei occhi e mi fanno cadere in un tonfo.

E' tutto buio e riesco solo a scorgere una piccola luce ma non ci do peso e subito mi guardo attorno per trovare Meredith.

"Meredith!" urlo ma subito vengo inzittita da un forte calcio allo stomaco che mi fa rannicchiare su me stessa.

Striscio all'indietro e subito la mia schiena tocca una parete e il mio indietreggiare si ferma.

Strizzo forte gli occhi e subito la mia vista diventa piu' nitida e riesco a scorgere le figure davanti a me e dove sono.

Sono a tre vicoli da casa mia ne sono sicura e ci sono cinque persone davanti a me.

Comincio a respirare affanosamente mentre mi guardo freneticamente attorno e provo a non gemere per il dolore allo stomaco.

"Chi diavolo siete?" sbraito ma l'uomo davanti a me comincia a ridere.

"Di solito le persone non hanno questa razione ma piu' un: chi siete? Perfavore lasciatemi andare!" dice l'uomo con fare teatrale e due di loro cominciano a ridere.

Strizzo ancora gli occhi per poter scorgere qualcosa nel suo viso ma subito noto che ha un passa montagna di cui solo la bocca e gli occhi sono scoperti.

Guardo l'uomo che sta tenendo ferma Meredith in un'angolo e anche lui ne e' provvisto,come tutti gli altri.

Cosi mi sara' impossibile anche solo provo a riconoscerli,maledizione!

"E' stato fin troppo facile mia cara Jennifer p..."

"Come sapete il mio nome?" lo interrompo di scatto e uno schiaffio violento si posa sulla mia guancia.

"Non interromperlo!" tuona uno di loro avvicinandosi a me.

L'uomo fa un ghigno e si avvicina a me abbassandosi al mio livello toccandomi i capelli.

Subito gli schiaffeggio la mano e vedo l'uomo alla mia destra alzare la mano,istintivamente chiudo gli occhi,ma quando li riapro noto di non aver ricevuto nessuno colpo.

Uno di loro ha fermato il colpo tenendo per il polso colui che stava per colpirmi.

"E' inutile picchiarla cosi tanto senza nemmeno dare il tempo al capo di parlare" questa e' una voce molto piu' giovanile,si nota.

"Fatti da parte" ringhia l'uomo.

"Smettetela!" tuona colui che credo sia il loro capo.

Sento i mugoli di Meredith che continua ad agitarsi vicino all'angolo del vicolo e subito mi allarmo.

"Lasciale la bocca! Non ha piu' aria"

"Mmm no" dice il loro capo "La tua amica e' troppo irrequieta per i miei gusti. Nonostante siamo in un vicolo se una di voi urla,la gente potrebbe insospettirsi"

Baci scoperti #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora