Capitolo 19

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Capitolo 19

Un rumoso trillo continua a risuonare nella stanza e a farmi imprecare sotto voce.

"Basta" dico con la faccia nel cuscino.

Il suono continua imperterrito e subito alzo il busto ricordandomi che e' la sveglia del cellulare e che devo andare a scuola.

Mi sporgo nel comodino ma non lo trovo al solito posto,strofinandomi gli occhi mi metto a cercare tra le lenzuole,ma l'unica cosa che trovo e' una massa di capelli rossi.

Jennifer!

Sbarro gli occhi constatando che Jennifer e' nel mio e sta dormendo. Sono nel letto con lei e non per terra com'e' successo...beh sempre!

Mi alzo di scatto dal letto alla ricerca di quel maledetto telefono.

'Driin Driin'

Jennifer mugola qualcosa e io subito comincio a cercare il cellulare ovunque.

Dove lo avevi l'ultima volta?

L'ultima volta...l'ultima volta...i jeans! Subito li vedo per terra e mi scappa un sorriso nel constatare che sono vicino ai leggins di Jennifer.

Recupero velocemente il cellulare e spengo la sveglia,sospirando contento per non averla svegliata.

E' la prima volta che mi sveglio prima di lei e che la mattinata comincia in modo tranquillo. Di solito io sbatto la testa,lei ride e poi cominciamo a litigare.

Mi avvicino lentamente e mi perdo un'attimo nell'osservarla. Dovrei svegliarla perche' dobbiamo andare a scuola ma proprio non ci riesco.

I capelli lunghi sono sparsi nel cuscino completamente da un lato,infatti alcuni cadono fuori dal letto,e' raggomitolata su se stessa proprio nel bordo.

Una ciocca di capelli e' appiccicata alla sua guancia lentigginata e mi sporgo per spostarla. Le gambe sono portate fino al petto e con un braccio le raccoglie come se potessero cadere.

E' cosi tenera e dolce. Due parole che accanto al nome Jennifer Milton sono come la parola 'studio' accanto al nome di Drake,non c'entrano niente.

Pero' ora sembra davvero indifesa e all'apice della serenita'. Un piccolo puntino rosso,avvolto dalla mia maglia nera,sopra il mio enorme letto.

Stento a crederci che si sia lasciata a me in quel modo cosi...sincero? Ieri notte e' successo qualcosa di piu',qualcosa che mi ha legato a lei in modo diverso,piu' profondo.

Se prima non riuscivo a togliermela dalla testa ora e' il mio punto fisso. Quando mi ha chiesto di rimanere dentro di lei ho capito di quanto Jennifer abbia bisogno di qualcuno che le dimostri che puo' farcela,che non e' sola.

Ho fatto una promessa il giorno in cui l'ho trovata a casa piena di lividi: finche' lei vorra' me,io non vado da nessuna parte.

"Sarai la mia rovina" dico divertito.

"Si lo penso anche io" mi risponde con gli occhi chiusi ma aprendosi in un sorriso.

"Cosa?" mi scosto velocemente "Da quanto sei sveglia?"

"Da prima che suonasse la sveglia" apre gli occhi "E' per questo che ti arrabbiavi quando mi svegliavo per prima? Perche' non potevi fissarmi come uno stalker?"

Mi alzo lanciandole uno sguardo di fuoco che la fa solo ridere di piu'.

"Sei una stronza"

"Buongiorno anche a te" dice sarcastica.

Baci scoperti #Wattys2016Where stories live. Discover now