Capitolo 31

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Capitolo 31

Josh's Pov

Sono stanchissimo. Gli allenamenti mi han distrutto e non ho potuto vedere Jennifer neanche una volta,anche se non credo a lei dispiaccia poi tanto. In realta' non ho visto quasi nessuno tranne Alan e Drake. Tra l'altro Alan ha continuato a chiedermi dove fosse Jennifer e perche' non rispondesse,come se io potessi saperlo! Credo abbia bloccato il mio numero perche' l'avro' chiamata cento volte. Centoquindici a dire il vero,ma chi le ha contate? Non io di certo.

"Ciao tesoro" mi saluta mia madre "A tavola tra venti minuti"

Le faccio un cenno e mi catapulto in camera. Ho bisogno di una doccia assolutamente. Faccio per togliermi la maglia della divisa ma qualcosa sopra al mio letto blocca il mio gesto.

Cos'e'? Una scatola?

Mi guardo attorno stranito e poi prendo la scatola tra le mani. Non c'e' nessuna scritta,quindi non e' un pacco postale. Apro la scatola e rimango letteralmente di sasso.

"Non e' vero..." mormoro scioccato.

Li in bella vista giace un vestito di colore azzurro. Il vestito che ho regalato a Jennifer e che ha indossato alla cena dei nostri genitori. Ricordo che ero rimasto letteralmente senza fiato quando l'ho vista e beh dopo era rimasta senza fiato lei in bagno.

Tiro fuori il vestito dalla scatola e il tessuto mi scivola tra le dita. La mia vita mi sta scivolando dalle dita.

Digrigno i denti quando mi rendo conto che non e' l'unica cosa presente nella scatola. Ci sono tutte quelle piccole cose che nel corso del tempo le ho regalato senza nemmeno rendermene conto.

Prendo una fascia nera. Quella con cui le ho tirato su i capelli la notte che l'ho baciata su quella panchina.

La fascia verde. Quella da capitano che ha sempre portato ad ogni mia partita.

Guardo di nuovo la scatola e noto che c'e' un cappellino azzurro. Gli e lo avevo regalato perche' ama questo colore e perche' adora la lana. Quindi dal mio preferito era diventato il suo preferito.

"No no no!" sbraito.

Non posso crederce che mi abbia riportato indietro queste cose. Forse non sono di valore ma per me lo sono! Per noi lo sono sempre state.

Racchiudono attimi che abbiamo passato insieme. Non sono solo degli stupidi oggetti che puo' mettere in una merda di scatola e lasciarmela sul letto. Che poi quando e' entrata in camera mia?

Mi alzo a passo di carica e comincio a battere freneticamente sulla porta di Meredith per poi entrare subito dopo.

"Che senso ha che bussi se dopo entri comunque?" mi urla dal letto lanciandomi il telecomando.

"E' stata qui?"

"Usa un soggetto"

"Meredith non ho voglia dei tuoi giochetti alla Jennifer Milton che tiri fuori solo con me!" alza gli occhi al cielo annoiata.

"Passami prima il telecomando"

"Meredith!" le urlo.

"Eh va bene!" urla anche lei "E' stata qui prima!"

"Ragazzi non urlate!" urla mia mamma da sotto.

"Aaaaah" urla Chloe e poi la vediamo scorazzare davanti alla porta.

Questa e' una fottuta gabbia di matti!

Torno in camera e prendo la scatola buttandola per terra. Sto quasi per calciarla quando noto che qualcos'altro e' uscita da essa. Un foglio?

Baci scoperti #Wattys2016Where stories live. Discover now